Angolo di cielo

A casa mia la Bibbia è in bella vista facilmente consultabile e pensando alle parole di Spinna ricordo con quanta gioia ho scoperto il libro di Giobbe e imparato dalla sua storia tanti insegnamenti.
Un grazie a Sibilla e Antonino per averci detto il loro pensiero.

«Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai
il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le forze. Le parole che oggi ti ordino siano nel tuo cuore. Le inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando sei seduto in casa, quando cammini per strada, quando ti carichi e
quando ti alzi. Le legherai come un segno alla tua mano, saranno come una fascia tra i tuoi occhi. Le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte».

Bellissima l'iniziativa della lettura della Bibbia giorno e notte!
Alcuni di noi, (Fernanda, Mariella, Mard62) ci siamo dati appuntamento a Roma proprio in quei giorni, emozione grandissima!
Siamo arrivati a Santa Croce in Gerusalemme proprio mentre proclamavano il passo citato sopra.
Ascoltare la Parola di Dio, accoglierla nel mio cuore è una grande occasione quotidiana che il Signore mi propone, i passi anche se letti e riletti 1000 volte, mi danno sempre sfumature e proposte di vita nuove. È Dio che parla, che mi parla giorno dopo giorno attraverso la Sua Scrittura. Ritengo importantissima la Lectio Divina per ogni cristiano. Ascolto, meditazione e contemplazione della Parola per me hanno il primo posto.
Sono felice che la Chiesa faccia passi per i ministeri delle donne e quello del lettorato è un grande passo, anche se di fatto già da tempo siamo in molte le donne che in chiesa e nelle liturgie siamo chiamate a proclamare.
Le proposizioni dei vescovi mi sembrano molto interessanti... avremo modo di discuterne se siete interessati, sarebbe un bellissimo argomento di confronto per tutti noi.
L'esperienza di quest'anno pastorale nella mia parrocchia sarà una "settimana biblica "su san Paolo e la Lectio divina tutte le settimane!

"L'ignoranza delle scritture è l'ignoranza di Cristo" così diceva s. Girolamo il primo traduttore della Bibbia dal greco e ebraico in latino "la Vulgata".
La Parola è la prima cosa non si può seguire Cristo se non lo si conosce, l'ascolto è la prima fase del cammino.
Ma attenzione a dire: "Ho letto la Bibbia", come se fosse un libro normale non porta a niente e non ti dà niente.
Non si può leggere senza prima conoscere il contesto storico, sociale, economico dell'epoca, altrimenti andremo incontro a incomprensioni che ci renderanno impossibile la lettura.
La Bibbia è composta da 73 libri molto diversi tra loro per epoca di scrittura e per genere, ma il fiore è il Vangelo in italiano "lieta notizia" in cui 4 innamorati di Cristo e da lui fortemente riamati decidono dopo decenni dalla morte e resurrezione di trascrivere quello che fino allora era tramandato oralmente.
Quindi si, ispirata da Dio ma non dettata da Dio.
Il termine greco con cui si dice ispirato da Dio ha due significati a secondo se lo si intende attivo o passivo e porta a dire che la Bibbia oltre a essere ispirata da Dio soprattutto, spira Dio, nelle sue pagine; tu lo puoi incontrare, non con una lettura superficiale ma con una lettura che diventa preghiera, che lascia spazio alla meditazione.
Va letta e riletta e non ci sarà mai fine, perché scritti rabbinici dicono che ogni Parola di Dio ha settanta significati (il sette nella Bibbia significa pienezza).
Leggete e ruminate la Parola e capirete la grandezza del messaggio evangelico, perché quel massaggio è per te; tutta la Bibbia è stata scritta per te.

Evandro

Sibilla ha scritto:Sto iniziando a leggere il documento "Messaggio dei vescovi sul Sinodo" e devo dire che è molto interessante

Vorrei sapere se posso chiedertelo dove hai prelevato il messaggio dei vescovi sul sinodo. Se mi postassi il link te ne sarei grata!