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San Cristoforo protettore degli automobilisti

Inviato: martedì 20 luglio 2010, 20:06
da Venusia
Il 25 Luglio la Chiesa ricorda san Cristoforo. La storia della sua vita è narrata da Jaopo da Varagine (1228 - 1298) in modo piuttosto romanzato. Cristoforo, era molto alto, quasi un gigante ci dice Jacopo da Varagine. Desideroso di servire il re più potente del mondo, si diede da fare per trovarlo. Fino a quando non giunse a servire il diavolo in persona, credendolo più potente. Ma un giorno vide che anche il diavolo, pur di evitare una croce sul suo cammino, faceva una lunga deviazione. Interrogato insistemente da Cristoforo, il diavolo infine confessò: "Un uomo chiamato Cristo, fu crocifisso, e io tutte le volte che vedo una croce, mi spavento moltissimo e fuggo".
Deluso, Cristoforo ricominciò a peregrinare alla ricerca di "quel" Cristo, finché non incontrò un eremita che gli predicò e lo istruì nella fede. Non potendo in altro modo, il futuro santo decise di onorare il suo nuovo Dio mettendosi al servizio degli altri: visto che era un gigante, avrebbe aiutato i passanti ad attraversare un fiume pericoloso, dove annegavano in parecchi. I giorni trascorsero operosi, fino a che un bambino non gli chiese di essere traghettato. Compito semplice, in apparenza. Lo prese sulle spalle, e appongiandosi al suo bastone, cominciò ad attraversare il fiume. Ma "le acque del fiume man mano si gonfiavano e il bambino sembrava pesare come il piombo", fino a che lo stesso gigante ebbe paura di affogare. Giunti finalmente a riva, Cristoforo spiegò la sua paura e disse che gli sembrava di aver trasportato tutto il peso del mondo. A questo, il bambino spiegò: "Non stupirti Cristoforo, perché sulle tue spalle non soltanto hai portato tutto il mondo, ma Colui che ha creato il mondo".
Nella tradizione Cristoforo è un gigante con la testa di cane, proviene dalla terra cananea o da Cinopoli la "città dei cani". Il suo martirio fu ...all'insegna del calore. Fu messo il suo capo sul casco arroventato e messo a sedere su una sedia rovente, nel 250 circa in Licia. Viene anche raffigurato come eremita portatore di luce, con una lanterna in mano. Nel medio evo, cominciò a campeggare all'esterno delle chiese in proporzioni gigantesche; la grandezza è dovuta al fatto che la gente doveva vederlo come colui che avrebbe protetto il fedele da incidenti mortali (ed è divenuto infatti il santo protettore degli automobilisti) durante i viaggi e avrebbe protetto contro la morte improvvisa.

Re: San Cristoforo protettore degli automobilisti

Inviato: giovedì 22 luglio 2010, 9:18
da Kic
grazie Venusia !!!!.....non lo sapevo di san Cristoforo......ricordo che avevo una volta una sua effige adesiva in macchina...ma era il periodo che facevo scontri a catena !!! ehehehehe.... Grazie....molto esauriente.....ciaoooo