Quando l'amore è assolutamente sbagliato...
Inviato: mercoledì 9 giugno 2010, 12:04
... ammesso che sia amore...
Già alcuni anni fa, si parlò del caso di fratello e sorella, che attraverso alterne vicende si sposarono...
Più di recente, ecco il caso di nonna e nipote, che si innamorano, e decidono di avere un figlio; quest'ultimo fatto, o meglio, incesto, avvenuto in Nuova Zelanda.
Non mancano comunque cercando, casi di "padri", che vanno a letto o si innamorano delle ragazze o delle mogli dei figli, o di "madri" che vanno a letto o si innamorano dei ragazzi o dei mariti delle figlie...
E spesso, costoro, adducono come motivazione, il fatto di essere innamorati, di amare davvero quella persona...
E allora??? Anche se fosse? Che significa? È sempre una cosa assolutamente sbagliata, immorale, ingiusta, e da bestie!
Se si dovesse seguire questo criterio, allora si dovrebbero giustificare: pedofilia (anche quella potrebbe essere una "forma d'amore", e senza violenza, potrebbe esserci un certo consenso dell'interessato), il tradimento, l'adulterio, l'omosessualità, e tutte le altre forme di perversione: molta gente ama gli animali...
Ma fino a che punto???
E più non vado oltre...
Costoro, adducono come motivazione (motivazione, non scusa: non conoscono, nella loro arroganza e sfacciataggine «quel color che fa l'uom di perdon talvolta degno»), l'amore...
Ma come già aveva capito Dante, l'amore «puote errar per malo obietto, o per troppo o per poco di vigore».
Evidente, che tutto questo, è un cattivo oggetto dell'amore, che rende lo stesso amore sbagliato, falso, immorale. Quindi, in definitiva, un amore che non è amore... e meno di un surrogato.
Forse alla base, ci sono disturbi psicologici...
Forse... (nella giustissima battaglia contro la pedofilia, ci si dimentica
che in misura minore, esiste anche un'altra forma di perversione: la gerontofilia... diversi casi di venticiquenni, che si sposano con novantenni... e non diciamo l'amore non ha età... l'amore non ha età significa che 2 novantenni si possono amare e sposare, se single, ma non che il novantenne si può sposare con il ventenne... ancor meno, con il nipote!!!).
Ma alla fine, questo in definitiva, è l'esito naturale, di un mondo che vuole escludere la sovranità di Dio, e di Cristo Signore...
Senza andare a cercare spiegazioni assurde...
Qualcuno a proposito delle chiese, delle parrocchie, diceva: "Togliete il sacerdote da una chiesa, e lasciate questa chiesa senza sacerdote: dopo alcuni anni o decenni, adoreranno le bestie"...
Oggi potremmo dire...
"Togliete Dio e Cristo Signore, dalla vita dell'uomo; mettete da parte la Legge di Dio... e tra qualche decennio o secolo, i figli andranno sistematicamente a letto con i genitori".
Cosa che già a volte accade... e che pare in estensione...
A questo e ad altro, è destinato alla lunga, l'uomo che non si sottomette a Dio, e a Cristo Signore. In nome di una falsa idea di libertà, e in nome della presunzione di poter scegliere e vivere, autonomamente senza Dio. Niente di più sbagliato e fallimentare: alla breve o alla lunga. Solo vivendo secondo la Legge di Dio, l'uomo può fare scelte buone, belle, convenienti, giuste, utili, vantaggiose e costruttive.
Già alcuni anni fa, si parlò del caso di fratello e sorella, che attraverso alterne vicende si sposarono...
Più di recente, ecco il caso di nonna e nipote, che si innamorano, e decidono di avere un figlio; quest'ultimo fatto, o meglio, incesto, avvenuto in Nuova Zelanda.
Non mancano comunque cercando, casi di "padri", che vanno a letto o si innamorano delle ragazze o delle mogli dei figli, o di "madri" che vanno a letto o si innamorano dei ragazzi o dei mariti delle figlie...
E spesso, costoro, adducono come motivazione, il fatto di essere innamorati, di amare davvero quella persona...
E allora??? Anche se fosse? Che significa? È sempre una cosa assolutamente sbagliata, immorale, ingiusta, e da bestie!
Se si dovesse seguire questo criterio, allora si dovrebbero giustificare: pedofilia (anche quella potrebbe essere una "forma d'amore", e senza violenza, potrebbe esserci un certo consenso dell'interessato), il tradimento, l'adulterio, l'omosessualità, e tutte le altre forme di perversione: molta gente ama gli animali...
Ma fino a che punto???
E più non vado oltre...
Costoro, adducono come motivazione (motivazione, non scusa: non conoscono, nella loro arroganza e sfacciataggine «quel color che fa l'uom di perdon talvolta degno»), l'amore...
Ma come già aveva capito Dante, l'amore «puote errar per malo obietto, o per troppo o per poco di vigore».
Evidente, che tutto questo, è un cattivo oggetto dell'amore, che rende lo stesso amore sbagliato, falso, immorale. Quindi, in definitiva, un amore che non è amore... e meno di un surrogato.
Forse alla base, ci sono disturbi psicologici...
Forse... (nella giustissima battaglia contro la pedofilia, ci si dimentica
che in misura minore, esiste anche un'altra forma di perversione: la gerontofilia... diversi casi di venticiquenni, che si sposano con novantenni... e non diciamo l'amore non ha età... l'amore non ha età significa che 2 novantenni si possono amare e sposare, se single, ma non che il novantenne si può sposare con il ventenne... ancor meno, con il nipote!!!).
Ma alla fine, questo in definitiva, è l'esito naturale, di un mondo che vuole escludere la sovranità di Dio, e di Cristo Signore...
Senza andare a cercare spiegazioni assurde...
Qualcuno a proposito delle chiese, delle parrocchie, diceva: "Togliete il sacerdote da una chiesa, e lasciate questa chiesa senza sacerdote: dopo alcuni anni o decenni, adoreranno le bestie"...
Oggi potremmo dire...
"Togliete Dio e Cristo Signore, dalla vita dell'uomo; mettete da parte la Legge di Dio... e tra qualche decennio o secolo, i figli andranno sistematicamente a letto con i genitori".
Cosa che già a volte accade... e che pare in estensione...
A questo e ad altro, è destinato alla lunga, l'uomo che non si sottomette a Dio, e a Cristo Signore. In nome di una falsa idea di libertà, e in nome della presunzione di poter scegliere e vivere, autonomamente senza Dio. Niente di più sbagliato e fallimentare: alla breve o alla lunga. Solo vivendo secondo la Legge di Dio, l'uomo può fare scelte buone, belle, convenienti, giuste, utili, vantaggiose e costruttive.