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Re: Cosa pensate su Halloween?

Inviato: giovedì 30 ottobre 2008, 19:11
da Evandro
Io sono Umbro e questo modo di ricordare i morti non lo avevo mai sentito, ma ti devo dire che lo trovo dolcissimo, che c'è di meglio per un bambino ricordare un nonno un genitore un fratello come se fossero vivi a tal punto da chiedere quello che per un bambino è normale, un regalo.
Mi immagino il bimbo davanti alla letterina con in mente si il regalo, ma anche l'immagine della persona scomparsa che rivive nel suo aspetto migliore, nella generosità.
Non si chiedono regali a chi non ne ha mai fatti, e sono sicuro che queste letterine saliranno come preghiere ed otterranno molto più che un'arida visita di circostanza al cimitero.
Grazie ancora per avermi allargato gli orizzonti
Evandro

Re: Cosa pensate su Halloween?

Inviato: giovedì 30 ottobre 2008, 19:14
da Miriam
La parola Halloween ha origini cattoliche
Molte delle nostre "feste tradizionali" in origine appartenevano ad altre culture.
La tradizione di festeggiare la vigilia di Ognissanti ha origini Celtiche prima che arrivassero gli antichi Romani, mentre il termine Halloween ha origine nella tradizione Cristiana.
Per i Celti, antico popolo britannico, l'anno nuovo iniziava il 1° novembre, così la notte del 31 ottobre, festeggiando la fine dell'estate, si evocavano tutte le divinità pagane per ringraziarle dei raccolti ormai al sicuro e come auspicio per l'anno successivo.
Quelle popolazioni ritenevano inoltre che nella notte di fine estate cadessero le barriere tra il mondo degli spiriti e quello dei vivi, e che gli spiriti fossero quindi liberi di tornare sulla terra e divertirsi con gli uomini.

Come dicevamo comunque il termine Halloween ha origine nella tradizione cristiana: il primo novembre è infatti il giorno dedicato a Tutti i Santi (in inglese "tutti" si all e "giorno" si dice day) . La denominazione antica di questo giorno, in inglese, era All Hallows'Day (dove Hallow deriva da holiness = santità mentre Saint deriva da sanctification = santificazione). Va inoltre ricordato che presso i popoli antichi il giorno iniziava qualche ora prima della mezzanotte (questo è anche il motivo per cui il 24 dicembre, la vigilia di Natale, è così importante e festeggiata).
La sera precedente al 1° novembre, era quindi definita All Hallows Eve ("dove Eve sta per vigilia) che, nel tempo, si trasformò in Halloween

La vigilia dei santi questo dovrebbe essere con le vecchie abitudini di stare insieme in famiglia e ricordare nella preghiera coloro che dal cielo ci guidano!

Re: Cosa pensate su Halloween?

Inviato: giovedì 30 ottobre 2008, 19:57
da Spinna
la curiosità mi ha spinto a cercare l'origine della nostra festa.

"Con l’affermarsi della nuova religione cristiana, la Chiesa cercò di cancellare le antiche feste “pagane”, cioè appartenenti a religioni precedenti, non abolendole, ma appropriandosene, riconducendole nel proprio ambito e mantenendone vivi solo la data, ma in parte anche il significato. Così, per cristianizzare il Capodanno Celtico, la chiesa pose al 1° novembre la festa di Ognissanti, alla cui diffusione contribuì soprattutto Alcuino (735-804), l’autorevole consigliere di Carlo Magno.
Qualche decennio dopo, l’imperatore Ludovico il Pio, su richiesta di papa Gregorio IV (827-844), la estese a tutto il regno franco. Ma ci vollero ancora molti secoli perché il 1° novembre diventasse per tutta la Chiesa d’occidente la festa di Ognissanti: fu infatti papa Sisto IV a renderla obbligatoria nel 1475.
Per non snaturare le caratteristiche di “festa dei morti” dell’antico Capodanno Celtico, prendendo atto che comunque il popolo (e in larga parte anche il clero) continuava a conservarle, la Chiesa poi dedicò il giorno successivo, 2 novembre, alla Commemorazione dei defunti."

Re: Cosa pensate su Halloween?

Inviato: giovedì 30 ottobre 2008, 20:53
da Nemamiah76
Grazie per queste curiosità, Spinna! Non lo sapevo!!

Personalmente Halloween non mi ha mai troppo entusiasmato, anche se vedere i bambini mascherati può essere divertente...

Re: Cosa pensate su Halloween?

Inviato: venerdì 31 ottobre 2008, 10:02
da Venerabile Beda
Spinna ha scritto:la curiosità mi ha spinto a cercare l'origine della nostra festa.

"Con l’affermarsi della nuova religione cristiana, la Chiesa cercò di cancellare le antiche feste “pagane”, cioè appartenenti a religioni precedenti, non abolendole, ma appropriandosene, riconducendole nel proprio ambito e mantenendone vivi solo la data, ma in parte anche il significato. Così, per cristianizzare il Capodanno Celtico, la chiesa pose al 1° novembre la festa di Ognissanti, alla cui diffusione contribuì soprattutto Alcuino (735-804), l’autorevole consigliere di Carlo Magno.
Qualche decennio dopo, l’imperatore Ludovico il Pio, su richiesta di papa Gregorio IV (827-844), la estese a tutto il regno franco. Ma ci vollero ancora molti secoli perché il 1° novembre diventasse per tutta la Chiesa d’occidente la festa di Ognissanti: fu infatti papa Sisto IV a renderla obbligatoria nel 1475.
Per non snaturare le caratteristiche di “festa dei morti” dell’antico Capodanno Celtico, prendendo atto che comunque il popolo (e in larga parte anche il clero) continuava a conservarle, la Chiesa poi dedicò il giorno successivo, 2 novembre, alla Commemorazione dei defunti."

Storicamente, la questione è senza dubbio corretta, così come da te rilevato...
Sociologicamente oggi, almeno in Europa, la festa in questione viene vissuta dalla maggioranza, senza alcuna valenza magico-rituale-pagana, ma semplicemente come occasione di svago, al pari di una scampagnata al primo maggio.
Ciò non toglie che anche oggi, ci sia una minoranza, che gli attribuisce valenze magico-rituali... i folli ci sono sempre...
Ma questo non avviene solo per Halloween...
Basti pensare alla c.d. festa dell'equinozio di autunno, o del solstizio d'inverno, con valenze magico-rituali...

Quanto al discorso storico, da te giustamente rilevato, bisogna anche dire che quasi tutte le attuali festività religiose, sono una sostituzione-rielaborazione, di antiche feste pagane, oppure giudaiche...
Natale in primis.


Come al solito, dipende dall'uso che si fa delle cose. Anche il Natale, diventa una festa terribile, se si riduce a un periodo di "giocate a carte".