Cosa pensate su Halloween?

[Rity]

Halloween, come è stato detto, è solo una festa di origine celtica,
rielaborata negli U.S.A.
Non mi pare sia una cosa di cui occuparsi, né tanto meno preoccuparsi...
Di fatto è parallela al più nostro Carnevale...
E in certi contesti sociali, c'è più da preoccuparsi del Carnevale, che non di Halloween, contesti in cui si fanno scherzi idioti e pericolosi...
Vissuta blandamente, è solo un occasione di festa, e finché ci ferma a questo, non mi pare ci siano problemi...
Mi preoccuperei di più, (ma faccio solo un accenno) di come vengono vissute, non le feste civili, ma quelle religiose...
Natale in primis...
Tutti lo festeggiano, ma molti fanno finta di dimenticare cosa è realmente: il compleanno di Gesù Cristo, indipendentemente dal fatto che non è nato il 25 Dicembre...

concordo pienamente con te venerabile... secondo me ci si preoccupa troppo di questa festa... si dice ke è una festa prettamente consumistica... ma forse ormai non ci rendiamo conto ke anke il Natale, la Pasqua sono diventate feste consumistiche e non possiamo dire ke non sia così perkè questa è l'evidenza purtroppo... in Italia halloween è vista kome una occasione di festa.. un party dove si balla si skerza... la prima sono io ke andrà ad una festa a ballare e a stare in compagnia e non c vedo nulla di male... in italia halloween non è visto kome in america... è ovvio ke non si crede in tutto cioè ke halloween è in America, ma crediamo al culto della "festa" di Tutti i santi e dei defunti... si parla tanto delle mamme contente a fare travestire i figli per farli andare nelle case con dei dolcetti o piccoli skerzetti divertenti, ma forse nn si parla dei genitori ke fanno credere ai figli ke "i morticini vengono di notte a portare i regalini giorno 2 novembre" e questo kome me lo kiamate se nn consumismo?... sarà qualkosa di simpatico per i bimbi... ma è konsumismo puro.... ovviamente questo è solo il mio parare... ognuno è libero d pensare ciò ke vuole.... bacini bacetti a tutti!!!!

[Mariella]

Gente che alla solennità dei santi, non va a Messa, per andare al cimitero...
Questo è il vero paganesimo...
Andare al cimitero, è una cosa buona, ma è più
importante la Messa, per solennità dei santi...

Anni fa questo discorso, per me, girava al contrario... nel senso che, andavo al cimitero ma non andavo a messa. Fortunatamente dopo aver toccato il fondo mi sono resa conto che era tutto il contrario di quello che stavo facendo. I nostri morti non sono rintanati in quel posto angusto e tetro, essi sono vicino a noi, ci accompagnano e ci seguono in ogni momento della giornata.
Andiamo a "MESSA" prima di andare al cimitero.

[Spinna]

Io sono contraria all'importanza che viene data a questa festa perché oscura la festività religiosa di ognissanti, ovviamente, parlo per la mia esperienza.
ieri una mamma mi ha anticipato che alcuni (ovvero quasi tutti) bambini che frequentano il catechismo andranno in giro per il quartiere per proporre il solito "dolcetto scherzetto" , ma ha aggiunto "non fanno niente di male...vogliono solo divertirsi..."
ho risposto "a mia figlia l'ho sempre proibito, così come, una volta cresciuta le ho impedito di partecipare alle feste di halloween...per anni, per questo motivo durante le festività di questo periodo mi ha guardato per traverso, poi non ne abbiamo più parlato e non mi ha chiesto più niente...ci sarà arrivata da sola?

[Venerabile Beda]

Se con tua figlia finora è andata bene, è solo perché evidentemente non ha avuto interessi forti, a partecipare a quella festa...
Vedi se ad es. c'era un ragazzo a cui era legata a un forte interesse...
Allora Halloween, o qualsiasi altra occasione di festa, in particolare festa da ballo, sarebbe risultata fondamentale...
Quanto ai bambini, come sopra...
Per altra tipologia di interesse...

[Spinna]

Ma non siamo noi a dare importanza alla festa, venerabile, è la società a dargliela, la televisione ne parla con largo anticipo, con servizi e interviste a non finire, le vetrine in questo periodo sono un fiorire di zucche e tutto ciò che è attinente a questa festa, sai una cosa... oggi ci nascondiamo dietro la voce "divertimento" ci fa comodo perché in suo nome tutto è concesso, tutto è ammesso....
Pascal ha scritto che il divertimento è la miseria e la morte dell'uomo che vuole essere felice lontano da Dio, perché non vuole pensare "chi è, da dove viene e dove va".
mia figlia ci teneva a partecipare alle feste, credimi, mi ha anche detto che per anni l'ho fatta sentire diversa...giusto, noi siamo diversi, ci crediamo! Ieri ancora una volta (tutti gli anni è così, te lo assicuro) la risposta alla mia domanda "sapete che cosa festeggiamo il primo novembre?" è stata "certo...halloween..."