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Sugli angeli

Inviato: mercoledì 19 maggio 2010, 20:35
da Venerabile Beda
Molto spesso si parla di angeli, ma alle volte si fa molta confusione...
Iniziamo a chiarire chi e cosa non sono gli angeli.
Non sono persone defunte. Non sono bambini piccoli e innocenti defunti.
Non sono i nostri cari defunti, anche se hanno vissuto da santi.

Gli angeli, non hanno alcun legame diretto, nei termini su scritti, con l'essere umano.
Gli angeli, non hanno mai avuto un corpo, sebbene possano apparire in sembianze umane (basti pensare all'Arcangelo Raffaele, che diventa il compagno di viaggio di Tobiolo.... cfr. il Libro di Tobìa).

Una volta chiarito cosa non sono e chi non sono, cerchiamo di chiarire chi e cosa sono.
Sono creature di Dio, puramente spirituali, dotate di intelligenza e volontà. Come riferito in altro argomento » Il problema delle origini del male «, queste creature spirituali, all'atto della loro creazione, sono state sottoposte a una scelta, grazie alla quale si è potuta verificare la loro totale e irrevocabile obbedienza e sottomissione a Dio; in virtù di questa scelta, la maggioranza degli angeli, è rimasta fedele a Dio, e a Lui assolutamente obbediente; una minoranza, ribelle, è stata oggetto di una trasformazione spirituale... tale che questi angeli ribelli, sono diventati demoni, privati della Luce di Dio.

Gli angeli essendo spiriti, non hanno sesso.
Non hanno nemmeno un corpo; quindi non possono nemmeno avere sesso.
Gli artisti, li hanno sempre rappresentati in chiave antropomorfica, in quanto sarebbe arduo, anzi impossibile, rappresentarli fisicamente. Tuttavia non si può non rilevare come le apparizioni angeliche attestate nella Scrittura, si riferiscano ad angeli apparsi in forma umana, o meglio, similare: oltre al citato caso di san Raffaele Arcangelo, basti pensare all'Arcangelo Gabriele (Annunciazione), all'angelo dell'Annuncio della Resurrezione di Cristo, ecc.
Questa apparenza umana, è motivata dalla necessità di interagire fisicamente con l'uomo, per adempiere a questi incarichi straordinari dati da Dio.
Fuori da questi casi, sono creature invisibili che non interagiscono con la realtà materiale, salvo appunto diversa disposizione divina.

Gli angeli di Dio, rispetto agli angeli ribelli, sono più forti; non quanto a intelligenza, (probabilmente anche), ma in quanto privi di ogni debolezza; essendo illuminati da Dio, e a Lui obbedienti, non conoscono passioni “umane”, che offuscano il ragionamento: odio, paura, ira, invidia, gelosia, ecc. non sanno cosa siano...
Probabilmente però, i loro sentimenti negativi sono limitati a chi si allontana da Dio: es., provano delusione verso gli uomini, quando si allontanano da Dio; provano rabbia contro gli angeli ribelli, nel loro operare… ma non è certo una rabbia che acceca… forse provano anche pena per i loro “ex fratelli”, che hanno fatto un scelta assolutamente sbagliata e insensata.
Essendo in Dio, sono in grado di provare tutti i sentimenti positivi: amore (inteso in termini fraterni e universali, amore verso Dio innanzi tutto, verso gli uomini, tra loro, compassione; esclusa assolutamente ogni ipotesi di amore di coppia, come qualcuno nel migliore dei casi, fantastica).
In base alle testimonianze di alcune apparizioni, provano dolore spirituale, ma non disperazione (celebre l'episodio di padre Pio, che picchiato da satana, vide il suo angelo custode piangere... dicendogli: "E tu perché non mi hai difeso?" - e l'angelo - "Perché Dio non me lo ha permesso!"... tuttavia piangeva per come satana aveva ferito padre Pio, e per non averlo potuto difendere).

In breve, provano tutti i più nobili sentimenti cristiani.
(Con buona pace di chi non condivide queste riflessioni...
Dio forse non è Cattolico, ma sicuramente è Cristiano...
il Padre, ha mandato il Figlio... e ama il Figlio... e il Figlio è una sola cosa col Padre... quindi Dio è Cristiano! È un fatto!).

Gli angeli ribelli invece, non essendo in Dio, rispetto agli angeli fedeli, sono meno forti: sono condizionati dai sentimenti negativi, e vivono nella paura: hanno paura degli angeli fedeli, in base alla gerarchia e al ruolo (hanno una fifa tremenda di san Michele Arcangelo), temono molto Maria la Madre di Cristo, sono terrorizzati da Cristo Signore... temono i santi... (san Francesco, satana lo insultava alla grande, quando lo importunava!).
Ciò nonostante, essendo creature spirituali, non devono essere sottovalutate mai... Si ricorda, che benché ribelli, non possono fare nulla, assolutamente nulla contro le altre creature, se Dio non glielo permette...

Gli angeli (come anche i demoni), sono strutturati in una gerarchia...
Ma oltre ad avere una gerarchia, hanno ruoli... e i ruoli, non sono necessariamente legati alla gerarchia...

Ad es. san Michele Arcangelo, apparterrebbe a una gerarchia relativamente "bassa", ma ha un ruolo di primo piano: capo delle milizie celesti, probabilmente, in virtù della sua prima e assoluta fedeltà a Dio, è il capo, il leader di tutti gli angeli di Dio...
Oltre ad avere una gerarchia e dei ruoli, gli angeli hanno incarichi: ordinari o straordinari: e più di uno...
Lo stesso san Michele Arcangelo, è il protettore del popolo di Israele, e il protettore della Chiesa Militante (del Vecchio e del Nuovo Israele; si discute se sia solo il protettore della Chiesa Cattolica; ma è più probabile che Dio gli abbia dato l'incarico di difendere l'intera Chiesa Militante: l'insieme di tutti i credenti in Cristo); è il messaggero della Giustizia di Dio (la spada che di solito, san Michele Arcangelo, tiene in mano, nelle varie raffigurazioni, è appunto “La Spada della Giustizia”; così come la Bilancia che porta, è “La Bilancia della Giustizia”.

Sappiamo inoltre che Dio ha dato a ognuno di noi un angelo custode, che ordinariamente ci assiste, per tutte le questioni spirituali; eccezionalmente anche per questioni materiali...
Dalla Scrittura e anche dalle apparizioni di Fatima, sappiamo che Dio, ha dato un angelo custode ad ogni Nazione: "Io sono l'angelo del Portogallo!".
Da altre apparizioni, e dalla Scrittura, possiamo ragionevolmente ritenere, che Dio abbia assegnato un angelo custode, per ogni realtà umana, fisica, personale o collettiva: Nazioni, Gruppi, Sepolcri, Persone, Club, ecc.

Gli angeli, devono essere rispettati e venerati, praticamente con lo stesso rispetto e venerazione che si deve ai santi; gli angeli, spiritualmente, possono fare molto per noi; in via del tutto eccezionale, previo consenso di Dio, anche materialmente.

Un meraviglioso dono che Dio ha fatto a tutti gli uomini.
E forse non solo agli uomini..

Il loro numero deve essere impressionante...

Nel Vangelo, nel Getsemani, quando Gesù blocca gli apostoli, facendoli desistere dal reagire con la forza dice:

Pensi forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli?
Matteo 26,53

Questo lascia capire quanto sia numeroso l’Esercito Celeste, che senza preavviso, senza organizzazione, può mettere immediatamente (subito) in campo più di 65.040 unità… (1 legione = 5.420 … 5.420 X 12 = 65.040).
E con “preavviso” e “organizzazione”, quanti potrebbe metterne in campo??? Probabilmente, miliardi e miliardi…

Infine gli angeli sono creature di Dio, da Lui create per amarLo e per servirLo. In questo, siamo abbastanza simili…

Re: Sugli angeli

Inviato: mercoledì 19 maggio 2010, 22:21
da Cielo
Tanti santi dicono che hanno parlato al loro Angelo custode e che lui li ascoltava. Piacerebbe anche a me [k-sìsì]

Re: Sugli angeli

Inviato: mercoledì 19 maggio 2010, 23:53
da Venerabile Beda
Non credo sia necessario essere santi, per parlare al proprio angelo custode...

Semmai si deve essere santi, per riuscire a sentirlo... o al limite "vederlo"... (ma a che pro vederlo???? quale sarebbe l'utilità????).

A maggior ragione con Dio...

Come dice il detto: «Se parli con Dio, preghi... se Dio parla con te o sei un santo, o sei pazzo!» [k-ahah]