Pagina 1 di 3

Oggi chi sono i “sepolcri imbiancati”

Inviato: giovedì 24 settembre 2009, 11:01
da Mary
Chi sono oggi i sepolcri imbiancati?

“Guai a voi, farisei, che desiderate occupare i posti d’onore nelle sinagoghe ed essere salutati sulle piazze. Guai a voi perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza accorgersene! [...] Guai a voi, maestri della legge, perché avete portato via la chiave della vera scienza: voi non ci siete entrati e non avete lasciato entrare quelli che avrebbero voluto.” (Luca 11, 43-44; 11,52)

“Preparano pesi impossibili da portare e poi li mettono sulle spalle degli altri: ma da parte loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutto quello che fanno è per farsi vedere dalla gente. Sulla fronte portano la parola della legge in astucci più grandi del solito; le frange dei loro mantelli sono più lunghe di quelle degli altri [...] Voi però non dovete fare così. Non fatevi chiamare ‘maestro’, perché voi siete tutti fratelli e uno solo è il vostro Maestro. E non chiamate ‘padrè nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è in cielo. E non fatevi chiamare ‘capo’, perché uno solo è il vostro Capo, il Messia. In mezzo a voi il più grande deve essere il servitore degli altri. Chi vorrà farsi grande Dio lo abbasserà; chi resterà umile, Dio lo innalzerà.

Guai a voi ipocriti, maestri della legge e farisei! Voi chiudete agli uomini la porta del regno di Dio: non entrate voi e non lasciate entrare quelli che vorrebbero entrare. [...]

Guai a voi ipocriti, maestri della legge e farisei! Voi siete come tombe imbiancate: all’esterno sembrano bellissime, ma dentro sono piene di ossa di morti e di marciume. Anche voi, esternamente, sembrate buoni agli occhi della gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di male [...]

Serpenti, razza di vipere! Come potrete evitare i castighi dell’inferno?”
(Matteo 23, 4 e sgg.)

Re: Oggi chi sono i “sepolcri imbiancati”

Inviato: giovedì 24 settembre 2009, 11:11
da Venerabile Beda
Questa pagina del Vangelo, dovremmo osservarla con più attenzione...
Nota, sulla traduzione...
Nel testo ufficiale, della CEI, si parla più correttamente di "Maestro", che di "capo"...

Dovremmo piantarla, in particolare noi cattolici, di chiamare i sacerdoti "padre", (per non parlare di quando arriviamo a chiamarli "Padre", che è peggio) e di chiamare altri Maestro, compreso un cosiddetto "maestro del coro", o peggio, il "maestro di un novizio"...

Quanto ai sepolcri imbiancati, ciascuno di noi può esserlo, o sistematicamente, o di quando in quando...
Ma non credo serva dire, a chi profeticamente Cristo si riferisse nello specifico; e a chi si riferisse nell'immediato...
Oggi avrebbe detto: "Guai a voi, che assumete atteggiamenti ieratici..."


Ma voi ve lo immaginate, ad es un san Paolo, come avrebbe reagito, se qualcuno si fosse azzardato a chiamarlo "padre" o "maestro"????

Re: Oggi chi sono i “sepolcri imbiancati”

Inviato: giovedì 24 settembre 2009, 11:41
da Mary
La chiesa è fatta da "cuori adoranti" senza fronzoli, caro Venerabile, questa pagina del Vangelo ci invita a guardare oltre la chiesa fatta da gerarchie e poteri.
Oggi credo che i laici, compresa me, stiamo diventando pietre.
D'accordo con te sul fatto che dobbiamo piantarla di chiamare i nostri preti "padre"...diamo ad ognuno la giusta collocazione, perché solo uno è "il Padre".

Re: Oggi chi sono i “sepolcri imbiancati”

Inviato: domenica 27 settembre 2009, 14:53
da Lella
Conoscevo questo termine "sepolcri imbiancati"... ma non mi ero mai fermata a riflettere su cosa potesse significare... una volta mi è stato detto... diretto a me... e forse in quel caso hanno avuto ragione... e devo ammettere che da li ho cominciato a pormi domande... possiamo definire (non giudicare)... "sepolcri imbiancati" coloro che si rifugiano dietro le parole... dietro le loro sicurezze... le loro paure di sconvolgere in qualche modo il loro pensiero... il non porsi domande, dubbi... coloro che giudicano... ma non si espongono a dire la loro... coloro che sono buoni solo a parole, ma se essere caritatevoli e misericordiosi significa rinunciare un po' a se stessi... bè, pensiamoci su...

Re: Oggi chi sono i “sepolcri imbiancati”

Inviato: domenica 27 settembre 2009, 15:25
da Miriam
[k-grazie] per averci aperto il tuo cuore con questa riflessione Lella essere un pochino migliori e più caritatevoli e disponibili penso sia un bel modo per cercare di non essere "un sepolcro imbiancato" e per passare nel mondo con la certezza di aver lasciato qualcuno migliore in un momento difficile. Se partendo da noi lo capisse l'intera comunità davvero si rivivrebbe forte il senso della comunione vera.