Riflessione sul crocifisso

[Mariella]

Il tormento lo vogliamo noi, cara dolly, il Crocefisso ci aiuta e ci sostiene, solo amandoLo e affidandoci a Lui scopriamo quanto AMORE GRATUITO" ci ha dato.

[Mary]

Inventarsi un Cristianesimo decaffeinato, privato della croce è ignorare soprattutto Cristo.
La vera croce parla al credente più di amore che di dolore e, in ogni caso, il dolore nasce dal vero amore. (M.Descalzo)

[Dolly]

Certo che puoi cara dolly
Il crocefisso è gioia io non lo vedrei come tormento

Concordo! La croce che a volte si porta sembra un tormento, ma poi si scopre che serve x arrivare alla vera Gioia, alla Grandezza del suo Amore. Grazie di cuore.

Inventarsi un Cristianesimo decaffeinato, privato della croce,è ignorare soprattutto Cristo.
La vera croce parla al credente più di amore che di dolore e, in ogni caso, il dolore nasce dal vero amore. (M.Descalzo)

Il dolore nasce dal vero amore: grazie Paola le tue parole sono stupende e ritrovarsi Suoi figli dona la gioia di andare avanti sempre al Suo fianco.

Il tormento lo vogliamo noi, cara dolly, il Crocefisso ci aiuta e ci sostiene, solo amandoLo e affidandoci a Lui scopriamo quanto AMORE GRATUITO" ci ha dato.

Grazie Mariella... la vita a volte ci mette alla prova, perché essa vuole essere vissuta nel suo Creatore, nella gloria in eterno.

Il crocefisso è semplicemente Amore... non tormento...
se lo vediamo con gli occhi dell'uomo scorgiamo solo l'atrocità del patibolo...
ma gli occhi di Dio ci rivelano che quello è il dono supremo dell'Amore...
Ho un crocefisso appeso nella mia cella... quello che mi suscita è amore... non tormento... è un amore che spinge al dono: "come io vi ho amati"...

Sei stupenda Paola, non vedo il crocefisso come un tormento ma le difficoltà della vita a volte pesano, come vedere un amico caro che stà lottando x la vita, ma il bene prevarica sul male. Ed in Lui noi risorgiamo e siamo più che vincitori. Grazie di cuore.

Ecco il nocciolo: l'Amore è dolce tormento...

Grazie di cuore x avermi dedicato tempo. Ho 2 cari amici che soffrono, lui è ammalato gravemente, la moglie, mia cara amica, cerca conforto da me, questo mi sembra un tormento, la croce che si deve portare, ma poi scopriamo la resurrezione la gioia della vita eterna, ma ora i miei amici vedono umanamente, non possono vedere con l'occhio di Dio.
Dio è gioia questo è indiscutibile, sono le pene della vita che a volte ci sconvolgono. A presto.

Dio non è venuto per portarci tormento cara Dolly ma aiutarci a correggere le condizioni che ci creano problemi e malumori dandoci la forza di affrontarli in Lui.
Lui non ha scelto di morire per il gusto di soffrire ma per il dono di salvarci prendendoci per mano sulla strada della sofferenza
Spero che le cose che ti ho detto ti aiutino in caso contrario sentiti libera di scrivere le cose che hai nel cuore e tornare a chiedere.

Cara Miriam se Lui non fosse accanto a noi le pene della vita non riusciremmo a superarle in modo dignitoso, ma vedere un mio caro amico soffrire x la malattia che lo divora è un tormento, Dio è Amore, Dio non dona sofferenza tende la mano x aiutarci a sollevarci quando cadiamo,era questo che volevo dire,f orse non mi sono spiegata bene, forse sto soffrendo nel vedere il dolore dei miei amici, questo volevo dire.
Noi siamo Suoi figli, Lui non dona tormento ma gioia eterna, solo Lui ci tiene x mano. Grazie.

Dolly

[Miriam]

Grazie per averci condiviso il tuo dolore cara Dolly sicuramente il tuo amico entrerà nelle mie preghiere e credo anche in quelle degli amici.
So cosa significa soffrire per un amico che viene divorato dalla malattia perché in modo forse diverso dal tuo anche la persona a cui voglio più bene al mondo sta soffrendo un sacco per ritrovarsi in una malattia che l'ha allontanato ed è arrivata persino a fargli dimenticare chi era.
So quanto ci sentiamo impotenti se non guardiamo a Lui e confidiamo nella guarigione. Dio per me non è la croce ma quella Luce del Risorto a cui sperare che è oltre la croce!