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Fino a che punto noi siamo cristiani?

Inviato: lunedì 15 marzo 2010, 17:15
da Kic
... e per cristiani intendo seguaci di Cristo, seguaci della sua parola... seguaci del suo esempio..... Fino a che punto diamo la nostra "vita" per la gloria di Cristo.
Cercherò di mettere giornalmente quello che mi accade trattando con i miei simili e con quelli di altre religioni..... Ogni giorno mi ritrovo a "sbagliare" e penso che mettendo gli errori su una pagina... potrò un domani correggermi....

Re: Fino a che punto noi siamo cristiani?

Inviato: lunedì 15 marzo 2010, 18:11
da Venerabile Beda
Penso che il nostro problema, si riduca essenzialmente in "però" e in "ma questo no":

«Seguo la Tua parola Signore, però in questo caso no... »

«Sono disposto a fare tutto quello che vuoi, ma questo no!».


Certo, anche questo fa parte del nostro essere umani. Ma se vogliamo sforzarci di essere cristiani, dobbiamo ridurre ai minimi termini il "però" e il "questo no". E tenere sotto controllo il "secondo me". Ogni tanto ci vuole anche il "secondo me": Dio vuole persone intelligenti, accecate d'amore, ma non con l'intelligenza accecata. Ma a volte, specie ai nostri tempi, si dà troppa corda al "secondo me".

È come l'istamina nel corpo. Se è equilibrata, tiene efficiente e operativo il sistema immunitario; se è troppo bassa, il sistema immunitario non funziona; se è troppo alta, produce allergie e iperattività sproporzionate che provocano diversi "disagi".

Allo stesso modo il "secondo me", deve essere tenuto sotto controllo.

Dinnanzi ad "Ama il prossimo tuo come te stesso", o dinnanzi alla Regola d'Oro del Vangelo, ha poca storia il "secondo me".

"Ama il prossimo e non cercare scuse", scriveva qualcuno...

Re: Fino a che punto noi siamo cristiani?

Inviato: mercoledì 17 marzo 2010, 15:12
da Servo di Maria
Ciao Kic. Secondo me prima è importante capire la propria identità religiosa prima di confrontarci con un'altra religione... il Vangelo può sembrare semplice ma i messaggi che offre sono colossali... ogni giorno alcune parole o versi mi fanno riflettere per la verità che portano poi sullo sbagliare... chiaro che la perfezione secondo me la raggiungiamo giusto se siamo alle porte del paradiso per cui ognuno di noi può pensare di stare chi al 10% chi al 20% e chi piu o meno; importante è secondo me che il fatto che non abbiamo raggiunto la perfezione non debba farci sventolare bandiera bianche e non seguire le buone virtù.

Re: Fino a che punto noi siamo cristiani?

Inviato: venerdì 19 marzo 2010, 23:00
da Kic
...beh...giorni fa un mussulmano dichiarato si è messo davanti alla chiesa della mia parrocchia e all'uscita dei fedeli ha iniziato a chiedere l'elemosina a voce alta......usa sempre tale tono..... urlava dicendo che noi cristiani eravamo obbligati a dare l'elemosina ....non potevamo esimerci ...... Molti lo hanno scansato...... io ho dato un euro ma avrei voluto picchiarlo...... Questo è il mio peccato....mancanza di amore verso il mio prossimo......

Re: Fino a che punto noi siamo cristiani?

Inviato: venerdì 19 marzo 2010, 23:24
da Venerabile Beda
Io sinceramente, non gli avrei dato nemmeno 1 euro...

A torto o a ragione, trovo insopportabile la pretesa o l'arroganza...

Che sia cristiano o musulmano, o altro non cambia nulla...

Se posso aiutare un povero, non potendo aiutarli tutti, cerco di aiutare quello che si comporta con i dovuti modi...

Ed è una forma di cattiveria, dire che noi cristiani siamo obbligati a dare l'elemosina... (o dire che qualcuno è obbligato a dare qualcosa)...


Forse sarà vero (non mi risulta nessuna richiesta fatta a Dio o ai santi con arroganza, che sia stata mai esaudita, qualunque fosse l'oggetto), ma non siamo obbligati a darla a gente che assume questi comportamenti arroganti...

Se posso dare solo un euro, preferisco darlo ad tutt'altra tipologia di persone, al di là della religione.


In contropartita, chi fa l'elemosina, deve farla con altrettanto rispetto....

Ammirevoli in questo senso le persone, che per i poveri, acquistano vestiti nuovi (potendolo fare)...