Angolo di cielo

"Siate figli del Padre vostro che è nei cieli" (Mt 5,45)
Oggi riflettevo sulla lettura del giorno e mi ha colpito questa frase...
Quale cosa più bella essere Suoi figli e ricevere amore...
Ma noi cosa facciamo?

Dovremmo "solo" sforzarci di comportarci da tali...

Ma non sempre ci riusciamo...

Dovremmo sempre porci la domanda: "In questa circostanza, Lui, cosa farebbe???".

Questa frase comporta 2 problemi:
ci lasciamo amare?
riconosciamo l'altro come nostro fratello?

Certo

se veramente e inconsciamente abbiamo cristallizzato la realtà che Dio è nostro Padre e noi suoi figli...

e nella condizione che siamo dei buoni figli...

sicuramente abbiamo compreso il vero rapporto che dobbiamo tenere con tutto quello che ci circonda

a Dio che come Padre, parli, ascolti, cerchi, temi, chiedi, rispetti, onori, ami, ringrazi....

a qualsiasi essere umano, in quanto figlio, diventa fratello quindi lo rispettiamo, lo aiutiamo, gli siamo vicini, lo ascoltiamo...

al creato che come dono di nostro Padre usiamo, amministriamo e ringraziamo come di un grande dono datoci in prestito per cui dobbiamo tenere lo stesso rispetto e amore come lo dimostrò ad esempio san Francesco

è un passaggio essenziale il credere Dio come Padre Nostro, e non so quanti ne hanno piena consapevolezza....

quanti leggano il Padre Nostro e letteralmente lo capiscono, e quanti in fondo lo sentono e ci credono veramente

questo fatto mi potrebbe anche sconvolgere se mi dovesse chiedere una mia idea di quanti dei cristiani al mondo abbiano raggiunto tale sentimento; avrei paura di rispondere perché forse non sarei così generoso della percentuale. Ma lascio questo aspetto per fortuna a Dio stesso...

Ma sono d'accordo con Fernanda che è un aspetto cruciale.

Non a caso la più celebre preghiera di Gesù incomincia con

"Padre Nostro" .......... non scordiamoci il significato di Padre.

Io amo la preghiera del Padre nostro ma quando arrivo alla frase "come noi li rimettiamo ai nostri debitori" trovo difficile a volte perdonare chi ti ha ferito e continua ancora a farlo e allora penso: Quando sarò in grado di dire e pensare questa frase senza remore, sarò veramente di Dio.