Angolo di cielo

Gemma capisco quello che vuoi dire...tua figlia sicuramente a 3 anni potrebbe ascoltare tutto quello che gli dici o tutte le prediche di questo mondo, ma non so quanto ne comprenderebbe realmente il significato.
Anche io da piccolo ho sentito tanto parlare del Signore, sono nato e cresciuto in una famiglia cristiana. Nonostante abbia aquisito sin da piccolo il contentuto della Scrittura ecc posso dire di aver compreso realmente solo un paio di anni fa VERAMENTE il sacrificio che il Signore ha compiuto per me sulla croce... Solo grazie all'intervento dello Spirito Santo ho compreso che stavo vivendo secondo la carne e non secondo lo spirito...
Successivamente sono stato battezzato...ma già sono stato salvato nel momento stesso in cui ho creduto nel Signore e lo Spirito Santo ha gito in me...

Non sono io che mi arrampico sui vetri (sugli specchi)...

Secondo questo ragionamento, non si dovrebbe dare il battesimo nemmeno agli adulti cerebrolesi, perché non capiscono e non hanno consapevolezza...

Se non lo date, peccate come minimo di Carità...
Se lo date, nemmeno questo è riportato nella Bibbia, al pari del battesimo di un neonato...

Quindi, come vedi, non sono io quello che si arrampica...


Dio è più grande delle elucubrazioni mentali dell'uomo, e soprattutto delle elucubrazioni di alcuni uomini...

Se uno è celebroleso non è in grado di intendere e di volere come non lo sono i neonati...dunque rimangono in uno stato di innocenza. Come il bambino neonato non può discernere il bene dal male se uno è interdetto anche lui non può discernere bene e male...dunque non vedo cosa possa impedirgli di andare nel Regno dei cieli...Tanto non è che il battesimo salvi il credente. Non è un rituale esteriore che può salvare una persona...

Dunque, è una domanda, perché non sono informato...
Voi non battezzate i cerebrolesi???

Guarda per il fatto dei neonati ecc sono sicuro al 100% Per il fatto degli infermi mentali non voglio dirti cavolate...mi dovrei informare bene perché io personalmente non ho mai assistito a un battesimo di un infermo completo di mente... Però ricorda sempre che noi partiamo dal presupposto che il battesimo in se non salva...È la fede, aver creduto, che produce la salvezza...Il battesimo è importante e bisogna farlo perché il Signore ci ha ordinato di farlo ma se uno è impossibilitato nel farlo per ragioni fisiche o altro questo non è indispensabile alla salvezza...Il rito esteriore non ha il potere di lavare i peccati e quindi dare la certezza della vita eterna.
È una pubblica confessione di fede: "Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale facesti quella bella confessione in presenza di molti testimoni" (1Timoteo 6:12).
Questo brano parla di "quella bella confessione" che Cristo è il Messia, il Figlio di Dio, Salvatore. Anche se l'apostolo si riferisce probabilmente al battesimo di Timoteo o ad una testimonianza e confessione fatta in un periodo particolare di persecuzione, rimane il fatto che il cristiano deve disporsi a questa pubblica confessione di fede alla presenza di molti testimoni, nel cospetto di Dio... e di Gesù Cristo".
Dal momento che la fede cristiana è una scelta individuale, soltanto con una libera decisione e conversione personale si accetta la grazia della salvezza in Cristo e si entra a far parte della Chiesa Cristiana.
Il battesimo quindi, è una consapevole decisione del credente a testimoniare pubblicamente la propria appartenenza al Signor Gesù ed il suo patto di fedeltà ed ubbidienza a Cristo: "Colui che crea la fede e la rende perfetta" (Ebrei 12:2).

Poi vabbè ci sono altri significati ecc...ma non sto a dilungarmi...Il fatto dell'infermità mentale te lo dico con certezza domani!