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Re: Il crocifisso secondo i cristiani-evangelici

Inviato: domenica 8 novembre 2009, 12:08
da Lella
scusami Juda87... ma è stato sancito di togliere i crocifissi e non la croce... è il crocifisso che è messo in discussione... non la croce... quando noi guardiamo alla croce, guardiamo a Gesù morto sulla croce... noi non adoriamo la croce...

Re: Il crocifisso secondo i cristiani-evangelici

Inviato: domenica 8 novembre 2009, 13:53
da Juda87
Non preghi davanti a Gesù in croce?
No. Ma non penso sia un problema o mi sbaglio? C'è più che altro non ne sento la necessità. Farlo davanti a una croce o in camera in ginocchio davanti all'armadio non mi cambia. Anche perché solitamente sto ad occhi chiusi dunque non vedo quello che ho intorno^^
La Pasqua la festeggi? E se sì, come è dove è morto Gesù? Di morte naturale?
Io sbaglio quanto voi nel festeggiare la Pasqua. Sappiamo ovviamente tutti che le festività come il Natale e la Pasqua sono diventate delle occasioni per ritrovarsi in famiglia con parenti che non si vedono spesso ecc.
Dal punto di vista biblico però se vogliamo farlo con spirito di "religiosità" sappiamo per certo che stiamo sbagliando. Anche Gesù Cristo sottostava alle ricorrenze ebraiche, ma con la Sua opera di salvezza (morte e risurrezione), Lui ne adempie pienamente i significati profetici (Leggi Mat. 5:17,18; Gal. 4:1-11; Col. 1:16,17). Ecco perché l'apostolo Paolo dice espressamente che il Signore Gesù Cristo è la nostra Pasqua immolata per noi in 1 Cor. 5:7,8.
Gesù Cristo è l'Agnello senza difetto (Giov. 1:29; 1 Piet. 1:17-21; Apoc. 5:6,12) che bisogna "mangiare" per la nostra salvezza (Giov. 6:51-63), e in cui bisogna "dimorare" (Giov. 15:4; 1 Giov. 2:27,28).

Tutto ciò i primi cristiani lo esprimevano visibilmente nella Cena del Signore che commemora, annuncia, e anticipa il sacrificio di Gesù (1 Cor. 11:23-26).
Quindi, la festività di Pasqua, come essa è intesa oggi, è assolutamente estranea al Nuovo Testamento. Un'autorevole enciclopedia afferma che: "Non c'è nessuna indicazione nel Nuovo Testamento o negli scritti dei Padri apostolici che fosse osservata la festa di Pasqua. La santità di tempi speciali fu un'idea assente nella mente dei primi cristiani"
Di conseguenza molti riti Pasquali sono estranei al ricordo della vera Pasqua, come ad esempio il famoso uovo di cioccolata. Ora, le uova erano considerate simbolo di fertilità e di vita. I persiani le regalavano nell'equinozio di primavera. Anche gli egiziani, i greci e i romani le coloravano e ne mangiavano nelle festività del periodo primaverile. Persino studiosi cattolici lo confermano: "Un gran numero di usanze pagane per celebrare il ritorno della primavera gravitarono sulla Pasqua. L'uovo è il simbolo della vita che germina all'inizio della primavera... Il coniglio è un simbolo pagano ed è sempre stato simbolo di fertilità". Ecco che l'idea delle uova Pasquali portate dal coniglio (simbolo scelto nel Nord America) si dimostra essere completamente pagana.

Da questi accenni si deduce che spesso la celebrazione della Pasqua ha poco a che fare con il ricordo della morte e risurrezione di cui si è detto. Spesso la cristianità professante, quella che ha solo il nome ma non la sostanza del Cristianesimo, mischia usi pagani ad insegnamenti cristiani. Per cui alla domanda posta, rispondo che oggi la Pasqua non è una festività cristiana, né una ricorrenza o una liturgia, anzi, piuttosto, alla luce del Nuovo Testamento la Pasqua è la Persona stessa di Cristo Gesù (1 Cor.5:7,8).

Ogni giorno avendo Lui e seguendo Lui è continuamente Pasqua. Egli è l'Agnello di Dio, immolato una volta, ma ora vivente e vittorioso per sempre, per cui, per mezzo dello Spirito Santo, possiamo dire con gran voce: "A Colui che siede sul trono e all'Agnello siano la benedizione e l'onore e la gloria e l'imperio, nei secoli dei secoli" (Apoc.5:13).
Ai cimiteri perché mettiamo le croci sulle tombe?
Mha questo non lo so..me lo dovresti spiegare tu. Noi solitamente non mettiamo croci ne sulla bara ne sulla lapide. Solitamente la bara è liscia e sulla lapide ci può essere una scritta tipo un passo della Bibbia o altro...C'è in linea di massima è così, poi se cè qualcuno che ha messo la croce non ti so dire, ma se anche fosse comunque puoi trovare una croce non il crocifisso con il corpo attaccato.
A Natale che fai? Lavori? Non lo festeggi perché la data non è quella esatta e quindi piuttosto che festeggiare il valore di quella data esatta o meno, tu fai altro?
Qua è lo stesso discorso della Pasqua. Certamente non lavoro o meglio...non vado in università perché è chiusa. Solitamente mi ritrovo con dei parenti a mangiare, però è una circostanza nella quale mi trovo. Certamente non gli do alcun valore religioso perché so benissimo come stanno le cose. Ma anche tra parenti cattolici noto che comunque è semplicemente una festa di ritrovo piu che spirituale. Cmq ci sono molti anche che proprio non lo festeggiano. È come se fosse una giornata normale. Qualche anno non l'ho festeggiato.

Re: Il crocifisso secondo i cristiani-evangelici

Inviato: domenica 8 novembre 2009, 15:16
da Servo di Maria
Ciao Juda87,
dovresti cogliere il significato e il messaggio che esprime la croce ed usare meno parole.

La Croce porta una simbologia molto forte se riesci a comprenderla.
In senso orizzontale rappresenta l'uguaglianza fra gli uomini e in seguito la carità verso il prossimo, un abbraccio aperto di Cristo per chiunque.
In senso verticale il legame tra il Padre ed il Figlio, tra noi figli e Dio come Padre.

Al centro il motore che muove il tutto è l'amore che muove entrambe le direttrici.

Se provi a capire questo è già un passo in avanti, poiché per te non fa differenza fra caldo e freddo credo che il tuo cuore ha bisogno di molto amore

Re: Il crocifisso secondo i cristiani-evangelici

Inviato: domenica 8 novembre 2009, 20:47
da Juda87
Servo di Maria... già che ti metti un nik del genere mi fa capire tante cose... comunque sia il Signore mi dà già tutto l'amore che può richiedere un figlio da un padre... forse sei tu che devi ancora instaurare un rapporto personale col Signore se ti devi appellare a un pezzo di legno o una statua per avere comunione con Lui.

Re: Il crocifisso secondo i cristiani-evangelici

Inviato: domenica 8 novembre 2009, 21:06
da Gemma
Scusa e che avresti capito dal nick? Non è forse stato Gesù a dare a noi tutti sua madre sotto la Croce, quando disse a Giovanni "Ecco tua madre e a Lei ecco tuo figlio"?

Conoscere la Bibbia perfettamente, ma non avere gentilezza d'animo, è questo che ti rende simile ai sepolcri imbiancati. Gesù ha rivoluzionato la percezione sbagliata della "durezza" del Padre, ha parlato di Misericordia oltre che di Giustizia.
Tu davvero, sembri uno chiuso nel suo mondo di pagine e pagine bibliche, che segue alla lettera, ma senza applicarle col cuore, mi sembri uno di quegli scribi tanto convinti di avere in mano la verità, e solo loro la sanno..
non è un accusa eh.. stiamo dietro ad un monitor e tu mi trasmetti questo.

Non ho letto scherno, ne cattiva fede nelle parole di Servo di Maria, ma nelle tue sì.
Tu guardi alla Bibbia, ma non agli Uomini di cui Dio si è servito e si serve tutt'ora in Terra, per parlare con noi, per evangelizzare. Tutti umili di cuore, alcuni anche di status sociale. Disconoscerli, non considerarli, non mi sembra una buona cosa..