Re: Se Dio è buono, perché consente la morte di una bambina?
Inviato: lunedì 2 novembre 2009, 16:12
Sottoscrivo quanto scritto da Gemma, specie in riferimento alla testimonianza vissuta sulla sua pelle...
È vero che la responsabilità è personale...
E a quella bambina, saranno state spalancate le Porte del Paradiso, sia perché non responsabile,
sia perché lei non ha nemmeno potuto scegliere...
È proprio questo il punto...
Abbiamo un concetto distorto della libertà, perché dimentichiamo che ogni nostra scelta, coinvolge le altre persone... sempre...
Se potessimo fare scelte che non coinvolgono altri, allora OK... ma non è possibile...
Ecco perché, nessuno ha diritto a drogarsi, a ubriacarsi, ecc. perché con quelle azioni, in nome della nostra libertà, possiamo distruggere la libertà altrui...
Gli uomini che per anni hanno tenuto gli allevamenti in condizioni assurde, sapevano che non dovevano farlo... ma invece di fare la cosa giusta, hanno fatto quello che volevano, e tutti, oggi, ne paghiamo le conseguenze. Oggi questa bambina, domani forse noi.
Per il resto come ben detto da Gemma, nessuno potrà darti risposte assolute...
Sappiamo che il modo di ragionare di Dio, è diverso dal nostro...
noi vorremmo che Dio desse punizioni e premi qui (o peggio, solo premi e qui)...
Di solito Dio, le punizioni o i premi, li dà dall'altra parte... a volte, anche da questa...
"Ma qui non doveva certo essere punita una bambina!!!!"... Giusto...
Pensiamo a cosa accade nel Getsemani....
Gesù prega il Padre, Suo Padre, di allontanare quella prova...
Ma gli dice di fare Sua volontà...
Dio Padre, non è certo stato uno spettatore in tutto questo...
Ma è rimasto con Lui a soffrire e a "morire"...
Questa di solito, è la politica di Dio...
Non ci toglie dalla sofferenza (a volte sì);
di solito, soffre con noi, fino a morire con noi...
Ecco perché si parla di "Mistero della sofferenza"...
E il Gen Rosso, in una canzone scrive:
È vero che la responsabilità è personale...
E a quella bambina, saranno state spalancate le Porte del Paradiso, sia perché non responsabile,
sia perché lei non ha nemmeno potuto scegliere...
È proprio questo il punto...
Abbiamo un concetto distorto della libertà, perché dimentichiamo che ogni nostra scelta, coinvolge le altre persone... sempre...
Se potessimo fare scelte che non coinvolgono altri, allora OK... ma non è possibile...
Ecco perché, nessuno ha diritto a drogarsi, a ubriacarsi, ecc. perché con quelle azioni, in nome della nostra libertà, possiamo distruggere la libertà altrui...
Gli uomini che per anni hanno tenuto gli allevamenti in condizioni assurde, sapevano che non dovevano farlo... ma invece di fare la cosa giusta, hanno fatto quello che volevano, e tutti, oggi, ne paghiamo le conseguenze. Oggi questa bambina, domani forse noi.
Per il resto come ben detto da Gemma, nessuno potrà darti risposte assolute...
Sappiamo che il modo di ragionare di Dio, è diverso dal nostro...
noi vorremmo che Dio desse punizioni e premi qui (o peggio, solo premi e qui)...
Di solito Dio, le punizioni o i premi, li dà dall'altra parte... a volte, anche da questa...
"Ma qui non doveva certo essere punita una bambina!!!!"... Giusto...
Pensiamo a cosa accade nel Getsemani....
Gesù prega il Padre, Suo Padre, di allontanare quella prova...
Ma gli dice di fare Sua volontà...
Dio Padre, non è certo stato uno spettatore in tutto questo...
Ma è rimasto con Lui a soffrire e a "morire"...
Questa di solito, è la politica di Dio...
Non ci toglie dalla sofferenza (a volte sì);
di solito, soffre con noi, fino a morire con noi...
Ecco perché si parla di "Mistero della sofferenza"...
E il Gen Rosso, in una canzone scrive:
Questa è la Legge Eterna, Legge di Dio...
Dio che per Amore, ha creato ogni cosa,
ed ha nascosto Amore, dietro apparenze di
morte e di dolore...