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Re: Diffondere la Parola di Dio nel proprio ufficio

Inviato: giovedì 19 novembre 2009, 7:49
da Servo di Maria
Si infatti secondo me la Chiesa fa quel che può, sto facendo un analisi di quel che possono essere i beni complessivi fra beni immobili ed entrate in modo tale che si possa azzardare un ipotesi di numero, e sono sicuro che questo numero sia marginale rispetto ad altri numeri. Ho trovato un articolo di Vittorio Messori che puntava a replica due risposte....

a) la metà dei deputati e senatori italiani.....costa il doppio di tutto quello che pagano gli 800 milioni di cattolici sparsi nel mondo per la Chiesa Cattolica.......... (da qui immaginare il costo dei deputati e senatori avremo già un idea delle entrate dovute ai contribuenti cattolici..poi chiaro sui beni immobili sarà impossibile trovare informazioni precise)

b) turismo. Se la Chiesa non avesse operato con prudenza e intelligenza le sue risorse nel costruire le principali Chiese, Cattedrali, Duomi.....ecc...
Mi dite cosa andrebbero a vedere i turisti a Roma, Firenze, Venezia (mi ricorda il bis del....togliamo la Croce e tutto quello che esprime il Cristianesimo ed abbiamo affondato l'Europa vista che respira di Cristianesimo)...quindi anche se ci sono x beni, sicuramente ad esempio a Roma, i Romani, cattolici e non, ne beneficiano tutte le strutture (hotel, appartamenti, ristoranti, ...io lavoro nel turismo quindi il commento dei turisti lo sento)

ps per la seconda parte hai pienamente ragione.............io mi dico..."quel che guadagno...non è mio....i soldi non sono miei.....devono essere messi a disposizione del prossimo). In questa versione ho fatto fuori tante cose e mi sono rimaste tre lettere AFL

A: Anima...Anima mia, quindi tutto quello che serve per nutrire la mia animo...95% libri delle librerie cattoliche

F: Famiglia...tutto quello che serve per la famiglia, considerando che mi amoglie si sacrifica tantissimo (Gemma), il grosso va per le spese alimentari, trasporti, salute, farmacia e per la nostra unica figlia

L. Lavoro...per fortuna non sono a contatto diretto del pubblico ma dietro un terminale, quindi potrei vestirmi anche con un saio e la moda mia è rappresentato da (comodo....e comprato ai saldi straordinari tipo sconto 80%) ...resta poi i trasporti ...che fanno male (sono pendolare con auto 3 ore al giorno...



Con gli spiccioli che mi restano..............mi prendo un caffè alla macchinetta....a volte un bounty al bar o un cappuccino...........e credimi...mi sento strano a prenderlo come se fosse un lusso, sopratutto il Mercoledì e il Venerdì giorni di digiuno della Madonna a pane e acqua....

le spese che hai indicato le conosco bene....sono tipiche di alcuni colleghi...non conosco il capitolato delle loro spese, ne le loro intenzioni di cuore...(con il collega con cui ho discusso con toni forti..è single ha 45 anni ed è capace che voglia aprire una scuola per bimbi in brasile)....mi auguro che lo faccia (e forse lo farà).

Quello che ho notato nei toni accessi e che ha ammesso è che si rispettano Cristo, i frati e chiunque ha una vita modeste dal vivo...mentre c'è l'amarezza contro il clero....spero dalla mia analisi di passare un messaggio che la Chiesa per quanti beni materiali possegga...ha portato a noi oltre che ritorni materiali un'immensità di beni spirituali.

Re: Diffondere la Parola di Dio nel proprio ufficio

Inviato: venerdì 20 novembre 2009, 10:09
da Venerabile Beda
Se invece di stare sempre a criticare la Chiesa e gli altri in genere, ognuno facesse la propria parte, sarebbe meglio...

"Per ogni cosa c'è il suo tempo"....

C'è anche il tempo per criticare la Chiesa....
Ma non è questo, almeno non rispetto alla questione...

Re: Diffondere la Parola di Dio nel proprio ufficio

Inviato: venerdì 20 novembre 2009, 15:11
da Servo di Maria
Già Padre Livio fece un parallelo..

Guardate il formicaio...

ognuno lavora facendo il proprio compito...

per quanto piccole, guardate che grande lavoro portano avanti...

ora immaginate se ognuna di loro si fermasse a discutere per diverse questioni.... il lavoro si ferma e sarebbe un caos...