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Quando è nato il concetto di Dio?

Inviato: sabato 10 ottobre 2009, 21:05
da Miriam
Come da titolo secondo voi nella storia quando l'uomo ha sentito il bisogno di una divinità e ha cercato Dio?

Re: Quando è nato il concetto di Dio?

Inviato: sabato 10 ottobre 2009, 21:19
da Lola
Circa 30.000 anni fa, il concetto di Dio ancora non esisteva, però la specie umana viveva già da più di due milioni di anni da sola affrontando il suo destino in un pianeta inospitale; sopravvivendo e morendo nella totale indifferenza dell'universo. Circa novantamila anni fa, una parte dell'umanità cominciò ad albergare la speranza di una ipotetica sopravvivenza dopo la morte, però l'idea di un qualsiasi dio era ancora del tutto sconosciuta fino ad approssimativamente trenta millenni fa ed in ogni caso la sua immagine, le sue funzioni e caratteristiche furono quelle di una donna onnipotente. La concezione di un dio maschile creatore e controllore tale come è immaginato per gli uomini attuali, non cominciò a formalizzarsi se non nel terzo millennio a.C. e trovò ampia diffusione solo nel millennio successivo.


San Tommaso d'Aquino nel suo "Summa contro i Gentili", affermò che 'Dio sta molto più in alto di tutto quello che l'uomo può pensare di Dio'. La frase, nonostante una sua apparente profondità, trasmette un vuoto desolatore. Perché non dire, ad esempio, che la ragione sta molto più in alto di tutto quello che l'uomo- specialmente se è un teologo - possa pensare della ragione? Anche l'universo intero sta molto più in alto della nostra testa e delle conoscenze che ha la gente comune però, tuttavia, la scienza si basa sul fatto che non c'è nulla di così lontano da non poter essere studiato, ed ha accumulato dati e certezze che sorpassano di anni luce tutta la sapienza che fu capace di accumulare il grande san Tommaso. Forse Dio, effettivamente,sta troppo in alto per i nostri ragionamenti limitati, però prima di gettare la spugna, dovremmo riflettere, almeno, se è possibile che ci sia qualcuno lassù (o ovunque possa risiedere un essere divino). La matassa non sarà facile da dipanare, ma la ricompensa sarà l'averci provato.


Anche se "Dio" è un concetto di recente apparizione nel processo evolutivo della nostra cultura, la sua innegabile forza ha inciso profondamente sull'essere umano, di forma che non ha più potuto sottrarsi al poderoso influsso che irradia dall'idea della sua esistenza, da quella di ogni dio, cioè di un qualche essere supremo dotato di capacità di dirigere tutti gli elementi dell'universo materiale ed immateriale e, aspetto fondamentale, animato da una personalità tale da permettere che la sua volontà inappellabile possa essere alterata a favore degli interessi umani, mediante la negoziazione ed il patto, quando l'occasione risulti propizia.


Il concetto di "Dio" risulta così fondamentale per la nostra esistenza recente su questo pianeta

Re: Quando è nato il concetto di Dio?

Inviato: sabato 10 ottobre 2009, 21:32
da Venerabile Beda
In generale, credo tutto ciò che è relativo alla preistoria, o anche relativo ai primi millenni storici, vada preso con le pinze, in quanto si tratta di ricostruzioni, che hanno una loro logica, ma sempre ricostruzioni...
A meno che qualcuno non possa dire: "C'ero anch'io".


Personalmente, credo che il concetto di Dio, sia nato con l'uomo.
L'uomo creato a immagine e somiglianza di Dio, ha in sé questo concetto. Ma l'uomo, ha sempre percepito questo concetto in modo distorto, perlopiù col politeismo.

Alcuni popoli antichi, più acuti, sono riusciti a intuire la verità del Monoteismo.

Poi, con la Rivelazione, il Giudaismo, ha iniziato a far capire Chi è veramente Dio.

Ma le cose si sono veramente chiarite con il Cristianesimo, che ha rivelato appunto Chi è veramente Dio, nella misura in cui l'uomo, finché vincolato alla materia, può percepirlo.

In breve, il cammino dell'uomo, è una graduale e sempre più approfondita conoscenza della verità...

Re: Quando è nato il concetto di Dio?

Inviato: venerdì 30 ottobre 2009, 15:56
da Servo di Maria
Da quel che sento il concetto di Dio è insito nell'uomo, nel momento in cui si riconosce diverso dal creato, nel momento in cui comprende di avere una coscienza e quindi la capacità di esprimere e pensare concetti astratti... la concezione stessa di Dio... cosa che nessun vegetale o animale suppongo possa imitare...

Poi chiaro... quando si è entrati in contatto con la morte... propria e dei propri cari .... e quindi alla necessità di dare un senso a questo viaggio peregrino sulla Terra... e il bisogno di sapere di non aver perso per sempre chi abbiamo amato con tanto amore....

Alcuni giorni fa mi hanno provocato in ufficio con la genesi delle religioni...in pratica hanno affermato alcuni colleghi la somiglianza di date (25 Dicembre, e del numero di apostoli 12 e del Sole adorato da Egiziani... civiltà che mi sembra incominciò a manifestarsi dal 3.300) e quindi l'ipotesi che possa aver influenzato il Vecchio e il Nuovo Testamento.
Ho risposto senza problemi sulla scelta di 12 discepoli come le tribu di Israele e che si nella Bibbia non è specificata il giorno di nascita di Gesù ma che è stato stabilito successivamente nel terzo secolo...
Ma mi vorrei informare effettivamente come si sono rapportati tra di loro la civilta egizia, quella delle Mesopotamia e il popolo eletto di Israele.
La Sacra Scrittura cita date dal 1.850 a.C. sono alla prima comunità cristiana 100 d.C.
vorrei approfondire il periodo del popolo di Israele antecedente il 1850 e il suo rapporto con le civiltà vicine....

Voi avete in mente dove approfondire queste cose? Che ne pensate?

Re: Quando è nato il concetto di Dio?

Inviato: venerdì 30 ottobre 2009, 16:38
da Venerabile Beda
Penso che non si debba usare la Bibbia come libro storico, né tanto meno come libro scientifico...
Del resto, i libri storici contenuti nella Bibbia, fanno parte di una raccolta ben precisa, e il Pentateuco, non fa parte di questa raccolta...

Questo almeno, in riferimento alle origini...

Questo non significa, che il Pentateuco non contenga riferimenti storici, anche precisi...

Ed è difficile per l'antichità dire cosa sia più antico...

Celebre l'esempio del serpente...
È più antico il mito greco-romano di Esculapio, oggi simbolo della Medicina moderna, o l'episodio del serpente di bronzo con Mosé???

Difficile dirlo.

Alcuni autori medievali, si sono dedicati allo studio di questa comparazione storico-teologica...
Se sei interessato, ti indico quali...

Ma da un certo punto di vista, è una inutile perdita di tempo, in quanto si tratta di supposizioni prive di qualsiasi riscontro scientifico...
Nessuno era presente...


Quanto alle feste, diverse feste cristiane, tranne la Pasqua, l'Epifania, l'Ascensione, Pentecoste, e le festività Mariane (non quella del primo dell'anno) non hanno fatto altro che sostituire festività pagane...

Del resto, noi siamo "figli di pagani", l'eredità di Paolo...

(Senza contare che nel modo romano, non esistevano solo le feste fisse, ma anche quelle "mobili", improvvisate... i consoli, raccoglievano voti, anche in base alla quantità e qualità di feste che riuscivano a organizzare... per non parlare dell'età imperiale, dove festa era sinonimo di morte, specie per i cristiani, con i c.d. giochi... fino e oltre la caduta... celebre una testimonianza di sant'Agostino...)....

Ma non capisco lo scandalo di alcune persone, nell'affermare questo... abbiamo tolto di mezzo le feste "degli dei falsi a bugiardi", per sostituirle con le feste dell'Unico vero Dio...

Quanto alla data del 25, penso sia stranoto a tutti, che Gesù non è nato il 25 Dicembre, ma noi in quel giorno, festeggiamo il Suo compleanno...

(Con buona pace di chi nella propria ignoranza, pensa che ci possa essere il Natale senza Gesù Cristo, cioè il compleanno, senza il festeggiato)...

Quanto alle anticipazioni della verità prima del Cristianesimo, e anche prima del Giudaismo, non ci vedo nemmeno qui nessuno scandalo...

L'uomo è dotato di intelligenza, e con l'intelligenza, può avvicinarsi a intuire la Verità... semmai queste analogie, sono segno, dell'unicità di Dio...

Poi, l'intelligenza, arriva fino a un certo punto... e oltre non è in grado di andare...
Allora occorre la Rivelazione, incompleta ma importante del Giudaismo, e completa e totale, del Cristianesimo...