Re: Come essere cristiani oggi?
Inviato: mercoledì 28 ottobre 2009, 21:58
Avevo un lavoro che amavo, ma l'ho lasciato per farne uno che amo ancora di più la mamma a tempo pieno. Però sento che c'è qualcosa che posso fare ancora per gli altri, al di fuori. Nel mio piccolo cerco di fare le cose bene, quel che mi riesce meno è la brava moglie, (diciamo che me la prendo con mio marito per le mie stanchezze... e non sono gentile in quei momenti..Venerabile Beda ha scritto:Essere cristiani, è cercare di fare bene, quello che si deve fare...
Sei madre? Cerca di fare bene la madre!
Sei padre? Cerca di fare bene il padre!
Sei moglie? Cerca di fare bene la moglie!
Sei marito? Cerca di fare bene il marito!
Lavori? Cerca di lavorare bene?
Studi? Cerca di studiare bene?
Vivere intensamente.
C'è da mangiare? Mangia.
C'è da amare? Ama.
C'è da cantare? Canta.
Era questo il senso in fondo, delle letture di oggi (memoria obbligatoria di san Matteo, riportate nei funerali di Stato, delle vittime di Kabul). Seguire la propria vocazione, facendo bene quello che si deve fare.
Se ognuno si sforzasse di fare bene quello che deve fare, già solo con questo, il mondo sarebbe migliore...
Si parla di essere cristiani...
Il papa che si occupo' del processo di canonizzazione di san Domenico Savio, ascoltò le "accuse" dell'"Avvocato del diavolo":
- "Santità, si, è un bravo ragazzo, che ha fatto tutti i suoi doveri; niente di più! Non è un santo!".
Risposta:
- "Portatemi un ragazzino di quella età che fa bene tutti i suoi doveri, e ve lo metto sugli altari!!!".
![[sigh]](./images/smilies/Sigh.gif "Sigh"){kind=small}
)Mio marito al contrario è più bravo di me..
Cerco di impegnarmi e di ricordarmi una frase che mia nonna diceva sempre col sorriso (e ne ha passate di cose eh): offri tutto a Dio. Dovrei lavorare sulla pazienza e sulla sopportazione, doti che ho molto basse, ma ci provo e spero con l'aiuto del Signore di essere sempre meno impaziente e di migliorare il mio essere cristiana.
e ci carichiamo in due le fatiche