Come essere cristiani oggi?

[Mary]

Oggi ci dichiariamo cristiani, ma prendiamo sul serio Gesù?????
Tranne qualche sorprendente eccezione, in generale amiamo i nostri nemici?
Porgiamo l'altra guancia?
Perdoniamo settanta volte sette?
Benediciamo coloro che ci maledicono?
Condividiamo i nostri averi con i poveri?
Riponiamo tutta la nostra fede e speranza in Dio?
In generale troviamo delle scuse: "Non sono un santo".
"Gesù è un grande ideale, ma oggi è poco pratico".
....e invece io credo che oggi dovremmo imparare a prendere sul serio Gesù, in questa epoca ne abbiamo davvero bisogno!

[Lella]

Le domande che poni sono difficili da mettere in pratica a volte...
ci vuole tanta forza...amore...
senza alibi o scuse possiamo dire che essere cristiani e prendere sul serio Gesù
può anche essere il metterci tutta la nostra buona volontà per riuscire...ad amare oltre ogni offesa...a guardare all'altro come a noi stessi...a condividere ciò che abbiamo e soprattutto a non desiderare cose che non servono...e a credere fermamente che quando tutto comunque sembra andar male possiamo contare sul suo amore e sul suo perdono?

[Venerabile Beda]

Essere cristiani, è cercare di fare bene, quello che si deve fare...
Sei madre? Cerca di fare bene la madre!
Sei padre? Cerca di fare bene il padre!
Sei moglie? Cerca di fare bene la moglie!
Sei marito? Cerca di fare bene il marito!
Lavori? Cerca di lavorare bene?
Studi? Cerca di studiare bene?
Vivere intensamente.
C'è da mangiare? Mangia.
C'è da amare? Ama.
C'è da cantare? Canta.

Era questo il senso in fondo, delle letture di oggi (memoria obbligatoria di san Matteo, riportate nei funerali di Stato, delle vittime di Kabul). Seguire la propria vocazione, facendo bene quello che si deve fare.
Se ognuno si sforzasse di fare bene quello che deve fare, già solo con questo, il mondo sarebbe migliore...


Si parla di essere cristiani...
Il papa che si occupo' del processo di canonizzazione di san Domenico Savio, ascoltò le "accuse" dell'"Avvocato del diavolo":
- "Santità, sì, è un bravo ragazzo, che ha fatto tutti i suoi doveri; niente di più! Non è un santo!".
Risposta:
- "Portatemi un ragazzino di quella età che fa bene tutti i suoi doveri, e ve lo metto sugli altari!!!".

[Mariella]

Leggendo il mesaggio di Miriam ho subito pensato ai miei due bambini "diversamente abili" che seguo a scuola.
Poi ho letto l'intervento di Veberabile e queste due frasi mi hanno colpito particolarmente...

Lavori? Cerca di lavorare bene?

Seguire la propria vocazione, facendo bene quello che si deve fare.

Amo il mio lavoro... l'ho sempre amato, aiutare chi è più debole è stato sempre l'obiettivo della mia vita.
Nelle nostre scuole vedo bambini indifesi, non capiti, mal curati, dimenticati nei loro banchetti...
aiutare chi ha più bisogno credo che sia la cosa più bella che possa accadere ad una persona!!!
È una vocazione??? Forse sì!!!

[Servo di Maria]

Ciao. Essere Cristiani secondo me significa lavorare su due livelli:

a livello personale con la preghiera e la meditazione...
Io personalmente tutti i giorni:

a) il Rosario
b) le Orazioni di santa Brigida
c) mi ascolto Radio Maria mentre sono pendolare in auto (almeno 3 ore al giorno) ascoltando le catechesi delle 9:30 e delle 18:00 d) leggo un passo di san Francesco
e) nei ritagli di tempo leggo un testo di spiritualità o teologia (tipo storie dei santi)


poi a livello del prossimo.............la pratica...cioè cerco, mi sforzo e mi concentro a mettere in pratica quello che ho letto e ho riflettuto.......con umiltà e per amore di Cristo senza aspettarmi nulla (né stima lodi o altro altrimenti sono stato già ricompensato)
a) a casa con la famiglia (moglie figlia parenti) b) in ufficio
c) con il prossimo

che Dio mi dia poi la forza di continuare tutti i giorni
!!!

ps ho provato anche il digiuno settimanale il Mercoledì e Venerdì...ma ahimè, peso 60 kg per quasi 1.80 ...se non mangio svengo ;-p