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Re: Laici e movimenti

Inviato: mercoledì 12 novembre 2008, 9:32
da Mard62
Sono convinta che le comunità siano importanti, personalmente ne faccio parte e non ne saprei stare senza. Ho provato più volte a uscirne perché mi sentivo forte e sicura che potevo farcela da sola: gravissimo errore! Forse non sono così forte come vorrei dimostrare. Penso che il mio gruppo sia ben strutturato, non siamo dei "fai da te", nel senso che rispettiamo, tutti insieme, le Messe Domenicali e Festive della parrocchia di S. Agostino di cui facciamo parte. Può capitare alcune volte che si celebri la Santa Messa all'interno del centro, ma solo alcune volte e mai la Messa domenicale. Come gruppo facciamo parte di una parrocchia quindi della comunità parrocchiale e questo va rispettato. Ho conosciuto un gruppo fai da te purtroppo, non mi è stato permesso neanche di suonare alla veglia Pasquale perché non facevo di quella "comunità", se così si può chiamare. La comunità deve essere aperta a tutti, deve essere un'opportunità per camminare insieme verso il Signore, ognuno secondo la sua chiamata. Questo è il mio modesto parere.

Re: Laici e movimenti

Inviato: mercoledì 12 novembre 2008, 9:39
da Evandro
In effetti ciò che dice il Venerabile è vero, spesso succede che gruppi perdano di vista il servizio alla Chiesa e si racchiudono nei loro riti, che rispolverano tradizioni millenarie.
La parola del Signore è fresca come 2000 anni fa' ma saperla porgere non è facile c'è bisogno di tanto studio e di tanta umiltà ma soprattutto di ascolto.
Evandro

Re: Laici e movimenti

Inviato: mercoledì 12 novembre 2008, 16:22
da Edmond_Dantes_13
[k-sìsì]

È esattamente anche il mio pensiero; molto spesso, almeno ho visto capitare questa cosa negli ambienti parrocchiali che frequento, la tanta voglia di volersi mettere a disposizione del Signore, della comunità e degli altri porta ad un abbandono di umiltà; tutti vogliono fare tutto e, spesso, vogliono farlo da "protagonisti", anche perché magari si sentono in grado di farlo. Questa cosa non sempre è un bene, soprattutto per coloro che poi devono seguire gli insegnamenti o devono addirittura "entrare" in un gruppo..

Concordo in pieno con Evandro il bisogno di studio e di ascolto oltre che, come scrivevo, di umiltà. [k-sìsì]

Re: Laici e movimenti

Inviato: mercoledì 12 novembre 2008, 17:06
da Mary
Tutti i gruppi sono una benedizione nella Chiesa perché sono frutto dello Spirito Santo.
È lo Spirito Santo che ha fatto nascere questi nuovi modi di vivere insieme, di realizzare, di testimoniare la fede. La responsabilità della Chiesa è enorme, deve garantire il rispetto delle regole e l'inserimento nella vita parrocchiale.
Io penso che il gruppo non sia la Chiesa, ma un'espressione della Chiesa, quindi prima la Parrocchia poi il movimento, non il contrario. Il rischio è proprio questo ragazzi, alcuni pensano che prima viene il servizio nel gruppo e poi nella parrocchia.
Il Signore è lo stesso ovunque e noi è Lui che cerchiamo, non apparteniamo io a RnS, tu ai neocatecumenali, lei ai focolarini, noi siamo il popolo che si è scelto Dio per dare gloria al suo nome e per testimoniarlo fra la gente.
Le Messe vanno celebrate nella comunità parrocchiale e in casi particolari (ritiri etc) ok si può fare un'eccezione, ma solo in casi particolari, non tutte le settimane!