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Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: mercoledì 19 agosto 2009, 1:15
da Mary
La Confessione è una cosa e la direzione spirituale un'altra.
Io mi confesso con vari sacerdoti ma per i consigli vado sempre dallo stesso sacerdote, mi conosce da tempo, conosce tutto di me.
Sono fortunata perché è abbastanza disponibile e quindi devo faticare poco per trovarlo.
Mettiamoci in testa comunque che un sacerdote in quel momento investe l'autorità di Cristo.
È vero anche che vorremmo la vita facilitata da una confessione, non è così, anzi.....
la nostra vita viene messa sottosopra.

Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: mercoledì 19 agosto 2009, 8:17
da Venerabile Beda
Mary, rappresenta l'autorità di Cristo, se parla e agisce come Cristo, ovvero se fa ciò che Cristo e la Chiesa vuole fare. È una rappresentanza subordinata a questo. Non indipendente. Se dice cose contrarie al Vangelo (cosa che purtroppo qualche volta accade, raramente per la verità), non rappresenta più Cristo, e nemmeno la Chiesa (non quanto all'efficacia del sacramento, ma quanto al seguire ciò che dice). A quel punto, non è che si può, si deve mandare cordialmente a quel paese.

Quanto a ciò che non è contrario al Vangelo, quando compariremo davanti a Cristo, saremo giudicati sulla Legge di Dio e sulla nostra coscienza. Non potremo dire: "mi hanno detto di fare così"; "il confessore mi ha detto di fare così".
Questo forse era valido in passato, quando la gente non conosceva (o non poteva conoscere) il Vangelo.
Adesso che lo conosce (o può conoscerlo), ci sono altre responsabilità.

Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: mercoledì 19 agosto 2009, 8:33
da Mary
Hai ragione Venerabile è capitato tante volte anche a me, però in generale è così, anche quando celebra l'Eucarestia e predica rappresenta Cristo, scappiamo via dalla messa o non facciamo la comunione?
Siamo umani e ancora di più i sacerdoti, a volte predicano e "razzolano" davvero male, ma i sacramenti sono sacramenti e come dici tu dobbiamo discernere noi tra ciò che bene e male, tra ciò che che ci conviene e no, anche il sacerdote che a noi non va è per la nostra conversione.
Comunque alcuni di loro li manderei a "quel paese" anche io e "quanno ce vò ce vò" [k-ahah]

Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: mercoledì 19 agosto 2009, 8:48
da Venerabile Beda
Se dice cose contrarie al Vangelo (cosa che purtroppo qualche volta accade, raramente per la verità), non rappresenta più Cristo, e nemmeno la Chiesa (non quanto all'efficacia del sacramento, ma quanto al seguire ciò che dice).

Il "Fate quello che vi dicono, non fate quello che fanno", dà per scontato che dicano cose secondo il Vangelo...
Ma se dicono cose contrarie al Vangelo, non bisogna fare nemmeno quello che dicono...

Quanto all'efficacia del sacramento, quella rimane...

Inoltre, la confessione, differisce da tutti gli altri sacramenti (a meno che non si tratti di confessione pubblica, che oggi non si usa più)...
Durante la Messa, c'è un "controllo" pubblico... (di altri sacerdoti, della stessa Assemblea, ecc.)
Nella confessione, nel privato, la cosa è più delicata; se un sacerdote mi dice cose contrarie al Vangelo, e io non ho gli strumenti per capirlo, e seguo le sue indicazioni, sarò in buona fede, e giustificato... ma se ho gli strumenti per capirlo, e faccio finta di niente, perché magari quello che mi dice è più comodo, meno impegnativo ecc., allora sono responsabile...
Ma non è in discussione l'efficacia del sacramento...
L'efficacia però, nel caso della confessione, è subordinata al mio reale pentimento...
Quindi, se rubo, e non restituisco (o non riparo in qualche modo), perché il sacerdote mi dice: "Non lo fare, tanto rubano tutti!!!", allora decade anche l'efficacia, ma non per causa del sacerdote, ma perché non c'è in me il pentimento. Se c'è infatti, devo restituire (o quanto meno, riparare). Se sono un omicida, mi devo costituire, ecc.

Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: mercoledì 19 agosto 2009, 9:43
da Miriam
[k-grazie] per la bella questione in effetti è successo anche a me di avere dei consigli molto contrastanti e a volte anche molto bizzarri che mi hanno fatto riflettere sull'importanza di seguirli o meno. Come si diceva nella discussione se hanno attinenza con Vangelo o comunque hanno una logica bisogna valutare l'ipotesi di non prenderli in considerazione in quanto si rischia di incorrere in un errore più grande.
Se invece non ci sentiamo sereni nel prendere questa strada come ha detto Mary esistono i direttori spirituali che, conoscendoci, possono darci delle indicazioni più mirate anche nel discernere i consigli ricevuti.