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Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: giovedì 20 agosto 2009, 22:08
da Venerabile Beda
Come molte altre cose, ma ripeto...
il Vangelo, non ha bisogno di conferme...

Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: giovedì 20 agosto 2009, 22:34
da Juda87
Capisco, ma io non ho detto semplicemente che questi passi non confermano, ma che sembrano confermare il fatto che loro non abbiano quella autorità...

L’abbiamo nel caso di Simone, negli Atti degli apostoli. Luca dice che “Simone credette anch’egli; ed essendo stato battezzato, stava sempre con Filippo...”, quindi era diventato anche lui un credente. Ma quando gli apostoli Pietro e Giovanni vennero a Samaria a pregare per i credenti affinché ricevessero lo Spirito Santo avvenne che egli “vedendo che per l’imposizione delle mani degli apostoli era dato lo Spirito Santo, offerse loro del danaro, dicendo: Date anche a me questa potestà, che colui al quale io imponga le mani riceva lo Spirito Santo”. Ecco dunque un credente che dopo il battesimo cade in un peccato (secondo la teologia romana un peccato ‘mortalè perché simonia (traffico di cose sacre a scopo di lucro) e quindi egli aveva l’obbligo di confessarsi agli apostoli per ottenerne la remissione), quindi, dato che Pietro e Giovanni erano là, quello che ci si aspetterebbe è che essi gli dicano di pentirsi e di venire a confessarsi da loro. Ma non avviene nulla di tutto ciò perché Pietro gli dice: “Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se é possibile, ti sia perdonato il pen-siero del tuo cuore..”.

Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: giovedì 20 agosto 2009, 22:49
da Venerabile Beda
Questo perché la confessione (salvo alcune significative parentesi storiche) si è sempre configurata come un fatto privato e non pubblico...
a differenza degli altri sacramenti... vedi Cresima, che è quella da te citata, (l'imposizione delle mani), l'Eucarestia, o gli stessi Battesimi...
Che poi si sia vissuta con modalità differenti, in base ai tempi storici, è altra questione...
Comunque, stiamo andando fuori tema... qui non si sta discutendo sulla Confessione in sé, o sulla sua istituzione, ma sui consigli del prete durante la confessione...

Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: giovedì 20 agosto 2009, 23:03
da Juda87
Bhe in un certo senso le cose sono collegate....Se il prete può sbagliare nel dare dei consigli ci si possono porre tanti perché.... Quando ci si va a confessare a un prete ci si aspetta veramente che quello sia come il Cristo stesso... .a questo punto quando mi confesso devo anche pensare se l'assoluzione del prete rispecchia anche la volontà di Dio...r esterò sempre insicuro sul fatto che Dio mi abbia perdonato o meno..

E cmq anche Giovanni sapeva che Gesù aveva loro detto che quando pregavano dovevano dire: “Padre nostro che sei nei cieli... rimettici i nostri debiti” e quindi si dovevano rivolgere direttamente a Dio. Più avanti Giovanni afferma: “Figliuoletti miei, io vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se alcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo, il giusto; ed egli è la propiziazione per i nostri peccati...”
egli non disse: ‘Se qualcuno ha peccato avete gli apostoli del Signore, o gli anziani delegati da loro a rimettere i peccati’; no, ma “noi abbiamo un avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo”. Questo significa che Giovanni credeva che quand’anche un credente avesse peccato egli avrebbe trovato perdono presso Dio Padre andando direttamente a lui nel nome del suo Figliuolo.

Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: sabato 22 agosto 2009, 11:23
da Luigi_83
Juda87 perdonami ma affermare che nelle Lettere non ci siano riferimenti alla Confessione non è esatto, infatti:

Giacomo 5:16 Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza.


Tuttavia i miei dubbi sono limitati a quei consigli che a volte ricevo "a bruciapelo" da un confessore che non mi ha mai visto prima e senza che nemmeno abbia un quadro chiaro della situazione della mia vita mi dia un consiglio in quattro e quattrotto su cose di cui ci sarebbe da riflettere e parlare per ore, cosa che succede raramente ma qualche volta mi succede, io non ho mai messo né voluto mettere in dubbio l'autenticità e le modalità del sacramento

del resto se non abbiamo difucia negli insegnamenti della Chiesa, che sono il frutto del duro lavoro di numerosissimi uomini e santi che nel corso di 2 millenni hanno dedicato tutta la loro vita allo studio della Bibbia e della teologia, che cattolici siamo?

se considerassimo esclusivamente ciò che è scritto nella Bibbia saremmo piuttosto evangelici, appunto, e non cattolici

anche se comunque come hai potuto vedere anche se non in modo completo ed approfondito nel Nuovo Testamento si parla più volte della Confessione