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Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: giovedì 20 agosto 2009, 21:04
da Juda87
Ciao Luigi :) non penso di poterti dare una risposta plausibile in quanto anche io mi pongo delle domande a riguardo.
Come ha scritto Venerabile non sempre il prete che confessa dà dei consigli che sono coerenti con il messaggio del Vangelo. Però se il prete non è coerente col messaggio del Vangelo devo dedurre che non sia veramente sospinto dallo Spirito Santo, il che desterebbe delle preoccupazioni se realmente costui dovesse rappresentare Cristo in persona....
Come dice sempre Venerabile è vero che comunque non è il discorso a rendere efficace il sacramento ma è il mio reale pentimento, ma a questo punto mi chiedo: se il prete sia sospinto veramente dallo Spirito Santo o no, oppure se in quel momento sia veramente come avere Cristo davanti o no questo non importa, in quanto in ultima analisi è il mio reale pentimento a rendere efficace il sacramento, a questo punto il ruolo del prete non passa in secondo piano? Dal momento che una volta che accettiamo Cristo noi dimoriamo in Lui e Lui dimora in noi tanto vale non farlo per conto nostro? Il ruolo del prete quale sarebbe? Quando mi confessa non posso sapere ogni volta se realmente è un ministro di Dio o di satana.... dunque per forza di cosa dobbiamo in ultima analisi affidarci esclusivamente al nostro reale pentimento perché abbia efficacia il sacramento....a questo punto il fatto di parlare col prete non diventa solamente un rito secondario ed inutile?

Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: giovedì 20 agosto 2009, 21:19
da Venerabile Beda
Attenzione però...
Questo avrebbe senso, se Gesù Cristo, non avesse dato mandato agli Apostoli, di amministrare il perdono... cosa che invece ha fatto in modo esplicito:

"A chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi"...

E non possiamo sindacare sulle Sue decisioni...

Il ministro, resta sempre tale...
"Lo Spirito soffia dove vuole"... ma non tutti lo recepiamo allo stesso modo....
Gli Apostoli, scelti da Gesù, erano Suoi ministri...
Lo erano tutti... eppure tra loro c'era Giuda...

Quindi, bisogna sempre seguire quello che dice la Chiesa, nei suoi ministri, e non seguire quanto viene detto, se e solo se, risultasse contrario al Vangelo... cosa che fortunatamente, accade di rado...
Ma per la "deviazione" di un singolo sacerdote, non si può mettere da parte tutta la Chiesa, che segue la Parola di Cristo...
Ci sono sacerdoti, che anche col sangue, testimoniano la loro fede in Cristo... attenzione...
La mia critica era rivolta, a quanti (preti e laici), fanno finta di seguire Cristo, servendo altro...
Ma senza fare di tutta l'erba un fascio...


Spesso inoltre, più che "deviazioni" o "infedeltà" sono "approssimazioni", "superficialità"...

"Si è quello il comandamento, però non è il caso di essere così fiscali"...

Cristo ha già risposto:


"Chiunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel Regno dei Cieli; chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel Regno dei Cieli".

Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: giovedì 20 agosto 2009, 21:35
da Juda87
A riguardo avrei un'altro dubbio..proprio ora che hai citato il passo:
"A chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi"...

Se Cristo con quelle parole avesse istituito questo sacramento della confessione così come lo intendiamo non dovrebbero esserci a tale proposito delle conferme ben precise sia negli Atti degli apostoli che nelle epistole degli apostoli tenendo presente anche il fatto che esso è reputato indispensabile per conseguire la salvezza perché tramite esso vengono rimessi i peccati ‘mortali’ commessi dopo il battesimo? Il problema è che in questi scritti del Nuovo Testamento non c’è nessuna traccia di questo sacramento amministrato dagli apostoli ai credenti.

Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: giovedì 20 agosto 2009, 21:43
da Venerabile Beda
Ma sei evangelico?

In ogni caso, per tutti i cristiani, il Vangelo è gerarchicamente superiore a tutti gli scritti del Nuovo Testamento, Atti inclusi...
Perché in esso ci sono le parole di Cristo, non degli Apostoli...
Il Vangelo (sempre se uno crede), non ha mai bisogno di conferme...
Nemmeno degli altri scritti del Nuovo Testamento, di cui il Vangelo è la sorgente...
Molti altri fatti, riportati nel Vangelo, non sono confermati dal resto del Nuovo Testamento, eppure nessuno si sogna di metterli in discussione sul piano teologico...

Re: I consigli del prete durante la Confessione

Inviato: giovedì 20 agosto 2009, 21:50
da Juda87
Però pare strano che nemmeno una volta, si trova che gli apostoli richiesero che i credenti si andassero a confessare da loro per ottenere la remissione dei loro peccati. Non ci hai mai fatto caso?

Ci sono numerosi passi che sembrano confermare che gli apostoli non richiedevano ai credenti di andarsi a confessare da loro per ottenere la remissione dei loro peccati e quindi che essi non avevano quell’autorità di riconciliare i credenti con Dio...