Angolo di cielo

Salve a tutti, sono nuovo e sono ateo. Non sono qui per provocare, insultare o simili. Il mio desiderio è potermi confrontare e dialogare con il massimo rispetto e la massima serenità.
Ho deciso di scrivere questo messaggio qui perché vorrei approfittarne per aprire un nuovo argomento: "Se dico di essere ateo, sto parlando contro Dio?"
Se la risposta a questa domanda è Sì, automaticamente dovrò abbandonare il forum perché vorrebbe dire che ne sto violando il regolamento.
Spero che i cristiani di questo forum accettino di confrontarsi con una persona che ha idee diverse e che io possa scrivere qui pur dichiarandomi ateo. Ciao!

Tranquillo Johnny....
Dichiarare semplicemente di essere atei, non è un insulto contro Dio... così come dichiarare di essere credenti, non è un atto di amore verso di Lui (sarai ateo, ma immagino tu conosca il Vangelo: "Non chi dice: Signore! Signore! Ma chi fa...")

la crescita nasce dal confronto.. e bisogna sapersi confrontare con chiunque, se il confronto è sincero ed è tale, abbiamo entrambi da imparare dall'altro.

Sei il benvenuto... dichiararsi atei ed esserne convinti e volersi mettere in confronto è più coerente di molti che si dichiarano credenti e sono convinti di essere gli unici detentori della Verità...

grazie degli spunti di confronto e riflessione che sarai capace di offrirci.. e speriamo di essere capaci di fare altrettanto con te, darti degli spunti su cui confrontarci e riflettere

Ciao e grazie per il benvenuto.

Guido Catolla o.p. ha scritto:
Sei il benvenuto... dichiararsi atei ed esserne convinti e volersi mettere in confronto è più coerente di molti che si dichiarano credenti e sono convinti di essere gli unici detentori della Verità...

In fondo, in fondo i credenti devono per forza di cose "essere convinti di essere gli unici detentori della Verità".
Quello che voglio dire è questo: un cristiano deve per forza di cose ritenere che sia Gesù l'unica Verità (e non Maometto, tanto per fare un esempio).
Un islamico non deve minimamente dubitare che la Verità unica possibile sia il Corano e non invece qualche altro testo sacro buddista (sempre per fare esempi del tutto casuali).
Insomma: un "uomo di fede" deve necessariamente credere che la sua fede sia l’unica Verità. Diversamente cesserebbe di essere un uomo di fede per divenire un "uomo di dubbio".
Tu cosa ne pensi? Sei d'accordo?
P.S.: la mia non vuole in nessun modo essere un critica agli uomini di fede che hanno tutto il mio rispetto.

Grazie per essere qui con noi, mi piacciono i confronti e credo che davvero nessuno è detentore di una sola Verità.
La bellezza della fede è la bellezza dell'abbandono in Dio e credo che l'abbandono mi faccia vivere la fede in modo totale, i dubbi vengono quando non facciamo il tuffo nell'abbandono.