Messaggio
da Venerabile Beda » domenica 26 luglio 2009, 23:46
Il dubbio, fa parte integrante della fede...
Senza dubbio, non c'è vera fede...
La vera fede, non è: "Credo e prego perché le cose mi vadano bene..."
Questo è un retaggio del paganesimo, di cui siamo ancora in parte condizionati...
Credere è: "Credo nonostante tutto", anche se le cose vanno male...
Quella è vera fede...
Ma in questo frangente, il dubbio assale:
"Se Dio esiste, e se è Amore, se mi ama, perché consente questo e quello???"...
Ma se la fede è vera, si piega dinnanzi al mistero di un progetto più grande, a noi sconosciuto...
E allora fede e dubbio si alternano, e il dubbio, nel tempo, rende la fede più forte, matura e consapevole...
Purché ovviamente non si pretenda di fare questo con la sola razionalità...
La razionalità è necessaria, ma può arrivare fino un certo punto...
Dio non ragiona in modo tridimensionale, ma multidimensionale...
"I miei sentieri, non sono i vostri sentieri;
le mie vie non sono le vostre vie...
Quanto il cielo sovrasta la Terra, così i miei
pensieri sovrastano i vostri pensieri"...
Solo dopo la fine di questa vita, la fede non sarà più tale, e avremo una visione piena... e chiaro il quadro della situazione...
Circa poi la storicità dei fatti accaduti, specie alla luce dei più recenti ritrovamenti archeologici, be', alcuni storici fanno molta fatica, a negare che non siano accaduti, arrampicandosi un po' sugli specchi...
Sono più accettabili le tesi di quegli storici, che confermando la storicità dei fatti, ne danno altra interpretazione (a volte peraltro fantasiosa e forzata...)