Pagina 1 di 3

Peccato.... quando?

Inviato: domenica 5 luglio 2009, 10:41
da Kic
è possibile essere felici nel peccato?.....Pecco e lo so, ne sono cosciente...ma non sento il dolore del mio peccato, sento invece piacere.....gioia per come sto......Sarà grave??

Re: Peccato.... quando?

Inviato: domenica 5 luglio 2009, 11:17
da Tizianamilano
Ma perché scrivi così,
di primo acchito di pelle, mi fai venire la sensazione che conquesta domanda non cerchi veramente una risposta, ma vuoi mostrati molto up, di moda, non so come dire. Ho l'impressione che la risposta che cerchi non vada necessariamente nella direzione della domanda.
Se sei contento perché la domanda? La tua gioia non è già una risposta? Se invece la domanda ha un senso allora non è tutta gioia.... non so.
Io ho vissuto anni sapendo di essere nel peccato, ma seppur sapevo di dover continuare quel sentiero che aveva un suo senso c'era un aparte di me che portava il peso della situazione. E portavo davanti a Lui ogni giorno questa sensazione. Senza mascherarla, senza nemmeno giustificarla, portando la contraddizione.
C'è qualcosa che non mi quadra nella tua domanda, scusa la "brutalità" con cui mi permetto di dirtelo, pur non conoscendoti ed essendo nuova del forum. Non si parla del peccato superficialmente, scherzandoci su o quasi gloriandosi. Il peccato se è davvero peccato non porta mai gioia, non a lungo termine.

Re: Peccato.... quando?

Inviato: domenica 5 luglio 2009, 13:23
da Venerabile Beda
È evidente, che se subissi un grave torto, e reagissi in modo proporzionato, cedere ad es. al peccato di ira... è innegabile il piacere che proverei nella reazione.
Se un pedofilo, tentasse di abusare di uno dei miei nipoti, o di un bambino in genere, cedendo all'ira, proverei un grande piacere nel rompergli le ossa. Non sarà cristiano, ma non sono un ipocrita. (Che poi è tutto da stabilire, se dinnanzi a un atto così grave, la mia forte reazione, non sarebbe voluta da Dio...).
In ogni caso, formalmente peccherei di ira (uno dei sette peccati capitali)... il rendere paralitico un pedofilo o uno stupratore, mi darebbe immenso piacere...
Non posso negarlo... che Dio mi perdoni.
Ma non sono un ipocrita.
Penso che Kic, alludesse a ipotesi di questo tipo
o analoghe, che si possono verificare per ogni peccato.
Poi certo, noi cristianamente, siamo chiamati a "rinnegare noi stessi"... e dobbiamo cercare di farlo... ma non è un cammino di 2 ore...

Poi in generale, il peccato per sua natura, non può dare vera gioia, se non in termini di illusione.
Ma se devo essere sincero, la tristezza che a volte vedo nella vita, scaturisce più dall'aridità altrui, che non dai miei peccati.
Poi se devo dire il contrario, per partito preso, è un'altra faccenda... ma la realtà rimane quella che è. Piaccia o meno.

Re: Peccato.... quando?

Inviato: domenica 5 luglio 2009, 13:29
da Tizianamilano
Ma infatti la mia obiezione era rivolta a Kic e la risposta spetta a lui.
Poi si potrebbe veramente confrontarsi per ore sul peccato e su quello che scrivi che sottoscrivo in pieno. Direi solo che come cristiani non siamo chiamati a rinnegare noi stessi quanto a dire no alla parte che porta morte. In realtà siamo chiamati alla vita piena no? Ma so che condividi, chi non potrebbe?

Re: Peccato.... quando?

Inviato: domenica 5 luglio 2009, 13:35
da Venerabile Beda
Sì certo...
il problema, è che ognuno di noi è unico...
e non riusciamo tutti a raggiungere quel risultato... e ammesso che lo si riesca a raggiungere, ognuno ha i suoi tempi...