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Re: Religiosità a rate

Inviato: giovedì 30 luglio 2009, 10:32
da Miriam
Anche mia cuginetta ieri ha festeggiato la sua nascita in cielo dopo anni di sofferenza per il cancro e la testimonianza più bella l'hanno data i suoi due piccoli bimbi che sono cresciuti nella sua malattia e ieri sera le sono stati accanto con tanto amore e forza e hanno avuto la forza di incontrare tutti i parenti e amici. Credo che siano valori grandi la forza e la fede che gli ha trasmesso nonostante la malattia non fosse sempre benigna con lei.
Questa è la fede che si respira e non ha bisogno di parole ho capito quanto è importante l'esempio nel quotidiano più che la perfetta conoscenza di riti e testi sulla religione. A volte mi sembra di sentire le parole del mio miglior amico in cielo: "sono le cose piccole quelle che hanno più valore" e riscopro quanto sia grande questo suo insegnamento.

Re: Religiosità a rate

Inviato: giovedì 30 luglio 2009, 21:58
da Guido Catolla o.p.
a me viene da pensare che non esistendo più un contesto catecumenale sociale, stiamo relegando sempre di più la fede non a qualcosa di personale che si vive come diceva prima il Venerabile ( [k-occhioni] ), ma è diventata come un ufficio di distribuzione sacramenti e sacramentali...
per cui le persone si avvicinano alla fede quando hanno bisogno...
pago=ricevo
prego/supplico=ricevo
il problema è che non si tratta di fede ma di commercio..