Ingiustizia verso i divorziati?


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Venerabile Beda
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Ingiustizia verso i divorziati?

Messaggio da Venerabile Beda » domenica 2 giugno 2013, 16:56

Ero in dubbio sul tacere o sul parlare. Peraltro su un fatto pubblico. Ma la verità deve essere detta. Ecco quanto avvenuto ai funerali di don Gallo:

http:// Presunto sacrilegio pubblico

Ora, a parte il fatto che se questi sono i frutti, si conferma il tipo di albero (don Gallo)...
Il problema non è solo il dare la Comunione a un pubblico peccatore, che è tale, ci sguazza, e fa apologia del peccato, in sede sociale, politica, culturale, ecc.
Ma non capisco una Chiesa, che dà la Comunione a Luxuria, e non la dà a un uomo o a una donna, colpevole, certamente, di aver tradito, ma che passati anni, ha costruito una nuova famiglia secondo l'ordine naturale delle cose. Ha sbagliato, e deve pagare, certamente. Ma questa diventa una politica dei "due pesi e due misure", che fa diventare verosimili, le voci su una presunta lobby gay, sempre più potente nella Chiesa.
Se Bagnasco, ha voluto applicare giustamente il principio evangelico del non giudicare (cosa che io vivamente spero), o questo principio si fa valere erga omnes, o con nessuno.
Non è che gay, trans et simili, non si possono giudicare e i divorziati sì. Perché questa è ingiustizia assoluta.
O si applica un principio evangelico di non giudizio, per tutti, o come sarebbe più giusto, davanti a pubblico peccato, il sacerdote, non deve dare la Comunione. Entrambi i princìpi hanno una loro ratio.. ma o l'uno o l'altro. Per tutti però.
Sennò sembra che con i "potenti", ci si cala le braghe, e con gli anonimi... si fa i forti...
E un principe della Chiesa, un successore degli apostoli, deve dare risposta chiara su questo punto.
Non giudichiamo nessuno e si dia la Comunione a tutti... Bene, al fine di applicare il Vangelo.
Non dimentichiamo però, cosa dice il resto della Scrittura:

Perciò chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore. Ciascuno, pertanto, esamini se stesso e poi mangi di questo pane e beva di questo calice; perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna. È per questo che tra voi ci sono molti ammalati e infermi, e un buon numero sono morti.
Prima Corinzi, 11,27-30

e oggi che è il Corpus Domini, ricordiamo la parte più antica della Sequenza di questa solennità, che dovrebbe essere resa nuovamente obbligatoria, per… limitare forse sacrilegi di questo tipo; alla Comunione:

Vanno i buoni, vanno gli empi;
ma diversa ne è la sorte:
vita o morte provoca.

Vita ai buoni, morte agli empi:
nella stessa Comunione
ben diverso è l'esito!


Nessuno di noi è degno. Anche se ci siamo appena confessati, dietro un reale e totale pentimento. Ma non è giusto fare ingiustizia.
"Ma se Luxuria si è confessato prima del funerale tu che ne sai?" Giusto. Questo sarà vero, se la persona in questione, non dirà più una parola pro gay et simili pubblicamente. Salvo ovviamente, contro le reali discriminazioni. Analogamente alla confessione di un divorziato, che se lascia la seconda moglie, viene assolto. Ma se torna con la seconda moglie, ritorna escluso dai sacramenti. Allo stesso modo, se si torna a fare apologia pubblica, del male, del peccato, della perversione, dell'immoralità... in modo pubblico... si deve essere esclusi dai sacramenti.
Oppure... non giudichiamo. Ma non giudichiamo nessuno: ergo, sacramenti a tutti. Poi però nessuno si lamenti, se il sacerdote di turno, dà la Comunione: al pedofilo, all’omicida, al ladro, al mafioso, allo stupratore, a chi picchia la moglie, i figli ecc. O a tutti o solo a chi formalmente, ne ha i requisiti. E Luxuria, formalmente, non li ha. È un fatto oggettivo.
Siamo davvero davanti all’Apostasia? Sembrerebbe di sì.


La domanda che ci si deve fare è:

"Pietro e Paolo, avrebbero dato la Comunione a Luxuria?"
"Giovanni Paolo II il grande, Benedetto XVI il dolce, e papa Francesco, avrebbero dato la Comunione?"

Se la risposta a queste domande è no, Bagnasco agisca con coerenza e tragga le sue conclusioni.

Giovanni Paolo II il grande, ha cazziato un prete a Nicaragua, per le connivenze con il Comunismo, e lo ha cazziato davanti alle telecamere. Anche per dare l'esempio. Luxuria, fa cose molto più gravi nella vita pubblica (il suo privato, non ci riguarda)... è un dato di fatto oggettivo. Poi... giudica Dio.


Grazie don Gallo, per i danni pazzeschi che hai procurato a Dio, a Cristo e alla Chiesa. Ti siamo molto grati.


Il Venerabile Beda

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Noi, siamo sfacciatamente di parte e ce ne vantiamo!

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Angolo di cielo, link ufficiale: https://angolodicielo.altervista.org

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