Angolo di cielo

Venerabile nella mia parrocchia le vacanze per i "cori" vanno da luglio a settembre, solo un gruppo ha preso l'animazione del sabato sera, va di moda il sabato per ora, e su questo argomento ci sarebbe da fare un'altra discussione.
Per quanto riguarda i climatizzatori sono d'accordo con te.

Un mese di attività zero, dopo un anno di impegno, mi pare giusto...
Ma qui mi pare che si parli di più di un mese, che diventa troppo...

Peraltro, fra attività zero e attività piena, esistono vie di mezzo; ad es. facendo canti nazional popolari da tempo ordinario, che tutti conoscono anche senza prove: Symbolum 77, Se m'accogli, Pane del cielo ecc.

A quanto mi risulta però, alcuni in effetti, disertano la Messa... altri però riempiono le chiese, partecipando alla Messa, nelle località di villeggiatura...

Alla fine, sebbene si ci debba essere un cammino parrocchiale, mi pare estremamente lecito, che durante l'estate, ognuno partecipi alla Messa, un po' dove gli pare.... libertà di culto, è anche questo...


Trovo molto più discutibili, deprecabili e incomprensibili le diserzioni che avvengono durante l'anno, specie a cavallo di Natale...
talvolta a cavallo di Pasqua...
O appena arriva un cenno di primavera...
O a cavallo di solennità come l'Immacolata o l'Epifania...
Quelle sono veramente insopportabili...


Rilevo però, che nella Messa a cui ho partecipato Domenica scorsa, alle 21, la chiesa era quasi piena...
E non è un mettere Dio all'ultimo posto...


Quanto alla Messa il sabato, è un'antica tradizione acquisita in buona parte dal computo del tempo giudaico, in parte romano...
Personalmente nemmeno io la condivido (nel senso che renderei la cosa operativa, solo nell'impossibilità di andare Domenica)...
Ma queste sono le norme vigenti...

Peraltro, fra attività zero e attività piena, esistono vie di mezzo; ad es. facendo canti nazional popolari da tempo ordinario, che tutti conoscono anche senza prove: Symbolum 77, Se m'accogli, Pane del cielo ecc.

...e certo che abbiamo eseguito canti nazional popolari, ieri "Pane del cielo" per esempio, ho chiesto al microfono che se qualcuno si sentiva poteva venire ad aiutare, è venuta gente semplice, ma i cantori dei vari gruppi sono rimasti inchiodati alle sedie...loro non si sporcano le "ugole"... loro han bisogno del loro gruppo... non dico altro per non essere cattiva.
Eppure la s. Messa domenicale dovrebbe essere altro....

Avere e vivere la fede, a volte è duro, ma sei ricompensato e non solo nell'altro mondo!

Io penso che oggi esista ancora un piccolo residuo di una Chiesa autoritaria, i cui aspetti sono nei miei ricordi da bambino. Parlo di una città del Sud negli anni '60. A Messa ci si andava anche sotto pressione, se non minaccia.

Oggi io vedo la questione in questi termini: quel dischetto bianco che il prete ha tra le mani è Dio e ci vado per questo a Messa. Ma ci vado anche per un altro motivo: per la liturgia. Penso che pregare e ripetere formule in coro, tacere insieme siano un'esperienza sana. È una delle poche occasioni in cui l'individualità deve accordarsi perfettamente con un gruppo. Mi sembra che gli altri stiano pregando per me, dato che stiamo pregando Dio.

Personalmente credo che il non andare a una Messa sia sentito come mancanza da chi ci va.
Chi non ci va, neanche ci pensa e non sente lacerazioni. A meno che non incontri qualcuno che pratica, che lo testimoni e che sappia rendere desiderabile l'andarci.

Forse è meglio non fargli lezioni, ma semplicemente invitarlo. Magari non lo abbiamo mai fatto.