Angolo di cielo

È bello rientrare e trovare uno spazio già pronto per dare testimonianza a questo tema. Grazie Mary per averlo postato. Mi sono chiesta durante il rientro cosa avrei risposto a chi mi avesse chiesto una testimonianza, è difficile tradurre ciò che si prova ad una Convocazione. E invece no, con tanta gioia e tanta semplicità voglio dire che questa esperienza mi ha aiutata soprattutto ad avere un visione più aperta per quanto riguarda la preghiera, la preghiera carismatica e l'evangelizzazione (questo il tema dominante della Convocazione). Ho portato con me tante intenzioni, mie e di altre persone, una in particolare. Io sono sicura che ciò che ho chiesto arriverà, è solo questione di tempo. Una cosa molto bella è successa il primo giorno: siamo arrivati tardi è non trovando un posto ci siamo messi lungo il corridoio laterale. Poco dopo si è avvicinata una signora della sicurezza dicendo che non potevamo sostare sui corridoi e di andare al settore dei giovani. Io l'ho guardata dicendo che non potevo, non essendo più giovane. Lei ha insistito e quindi ci siamo diretti verso quel settore. La cosa buffa è che insieme ai giovani hanno fatto passare solo me, gli altri del mio gruppo no, e siamo finiti...beati gli ultimi che saranno i primi...in prima fila, proprio sotto il palco. Una cosa meravigliosa che mi ha riempita di gioia: essere in prima fila insieme ai miei ragazzi.
Il secondo giorno è stato emotivamente e spiritulmente molto forte, ma non riesco ancora a descrivere l'emozione che ho provato, anzi, penso che sia impossibile. Comunque posso dire che fisicamente è peggio di quattro giorni intensi di lavoro, con orari allucinanti, riposo niente ma...vale veramente la pena, quindi...ci vediamo a Rimini 2010. Buon tutto!

Le parole servono a poco...che ne dite di darci appuntamento all'anno prossimo...tutto Angolo di cielo a Rimini?
Sarebbe bello!
Mettiamo in cantiere ...daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!

Tutto ciò che avete detto è vero!
Tante volte negli anni passati ho partecipato alla Convocazione dei miei fratelli, molte volte anche alla convocazione degli animatori, molte volte ho testimoniato nel mio gruppo l'amore di Dio al mio ritorno in comunità.
Tante, forse troppe volte ho sentito dire che a Rimini si incontra Gesù... non esageriamo!
L'esperienza riminese è un aiuto a vivere la nostra fede, è un momento forte dello Spirito, ma se rimane isolato a Rimini o chiuso nei gruppi o nei movimenti è disgregante e non porta a nulla.
Io appartengo a Cristo, non dimentichiamolo!
È questo che a parole han detto i dirigenti del R.n.S...ma perdonatemi se sono un po' titubante.
Io mi sento ancora di appartenere al gruppo di RnS perché il Signore li mi ha chiamata, ma non credo più ai dirigenti di questo movimento e adesso sono una ex.
Ecco perché credo che dovremmo andare con i piedi di piombo quando diciamo che nel R.n.S. si incontra il Signore...il R.n.S. è una delle opportunità non l'unica opportunità...scusate se mi sono permessa di dire queste cose, ma oggi ho sentito molto su questo argomento e una delle cose che mi fa' imbestialire è proprio sentir dire che nel R.n.S. si incontra il Signore.
È nella Chiesa che si incontra ...nella quotidianità, nella preghiera. Spazziamole via le convinzioni che nei gruppi nei movimenti si incontra Dio... non sono d'accordo, perché nei gruppi e nei movimenti molto spesso ci sono i dirigenti che al posto di Dio mettono l'io.
Nonostante tutto ciò che ho detto credo che il R.n.S. è una forte esperienza di Dio e come in tutto, basta prendere il succo e come le api fare del buon miele, fissare gli occhi a Gesù e portare a tutti la gioia di Cristo Risorto!

Condivido a pieno Mary, però non mi sento di colpevolizzare i responsabili per aver detto che a Rimini si incontra Gesù, o nei gruppi del Rinnovamento. Io nel mio piccolo posso dire che Gesù lo incontro nella mia comunità, ma lo incontro ovunque se amo. Rimini è un esperienza forte, come possono essere forti le tre giorni nella mia comunità, o i campi estivi o i momenti di preghiera. Sì, è bello uscire dalla propria tana ed avere altre esperienze, solo per allargare le nostre vedute e per arricchire la nostra spiritualità. Non è facile spiegare ciò che si vive a Rimini solo perché ciò che si apprende è personale e non si fa questa esperienza per vedere i segni e gli eventi del giorno della preghiera di intercessione (come purtroppo avviene): Dio manifesta la Sua potenza, ma lo fa ogni giorno, tante volte siamo noi che non vediamo. Tante persone si fermano ai segni, secondo me invece dobbiamo guardare oltre.