XXXII Convocazione Nazionale RnS


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XXXII Convocazione Nazionale RnS

Messaggio da Mary » mercoledì 29 aprile 2009, 22:53

XXXII Convocazione Nazionale RnS

Rimini, 30 aprile - 3 maggio 2009



PRESENTAZIONE



«Andate e proclamate al popolo tutte queste parole di vita» (At 5, 20). Questo è il tema della XXXII Convocazione Nazionale del R.n.S.. Due comandi divini – andate e proclamate – consegnati dall’angelo del Signore agli apostoli dopo la loro liberazione miracolosa. Due comandi dinanzi ai quali si può obbedire o rimanere indifferenti, impegnarsi o disertare. Ieri come oggi, ancor più se il male incalza e il bene appare incatenato.

In uno scritto del padre della Chiesa Ilario di Poitiers è contenuta una splendida professione di fede che ben commenta il senso del tema scelto: «La più grande gioia che possa arrecarmi il dono della parola che tu, Signore, mi hai fatto è la possibilità di servirti proclamando quello che tu sei, facendoti conoscere al mondo che ti ignora o ti nega volontariamente (in “La Trinità”).

Sentiamo queste parole vere anche per noi? Lo furono certamente per gli apostoli, i quali, dopo la Pentecoste, infiammati dal dono dello Spirito, non si lasciarono scoraggiare, né vincere da persecuzioni e prigionie: vinti “dalla” Parola, “con” la Parola vinsero ogni cosa, annunciando ovunque e a tutti il Vangelo di Gesù! Così la storia ha conosciuto Cristo e «tutte le sue parole di vita». Non facciamoci illusioni: senza questa passione per la verità e per il Regno di Dio il Vangelo non avanza e noi immobilizziamo la stessa presenza di Gesù nel mondo!

Alla Convocazione Nazionale si raduna “un popolo”, che cerca e incontra la Parola di salvezza con tutti i suoi effetti benefici. Un popolo, il RnS, ben equipaggiato dallo Spirito, chiamato a testimoniare la fede carismatica nella Chiesa e al mondo. Anno dopo anno abbiamo visto emergere e crescere la nuova evangelizzazione: quante famiglie, giovani, vedove, sacerdoti sono stati “convinti” dallo Spirito a cambiare vita e a dedicarla alla sequela di Gesù, senza “se” e senza “ma!”.

Il santo padre Benedetto XVI ci sprona, continuamente, a credere che la Chiesa, che ciascuno di noi è affidato al potere dello Spirito: «Lo Spirito Santo rinnovò interiormente gli Apostoli, rivestendoli di una forza che li rese audaci nell’annunciare senza paura: «Cristo è morto e risuscitato!». Persino i loro nemici non riuscivano a capire come mai uomini «senza istruzione e popolani» (cf At 4, 13) fossero in grado di mostrare un simile coraggio e sopportare le contrarietà, le sofferenze e le persecuzioni con gioia. Niente poteva fermarli. Così nacque la Chiesa, che dal giorno della Pentecoste non ha cessato di irradiare la Buona Novella «fino agli estremi confini della terra» (At 1, 8) (in “Messaggio ai Giovani” in preparazione alla XXIII Giornata Mondiale dei Giovani [Sidney 2008], 20.07.2007).

Sempre, nello Spirito Santo, la Chiesa nasce e rinasce; alla Convocazione Nazionale ne percepiamo il gusto e l’attualità. Nell’anno specialmente dedicato a s. Paolo, sotto lo sguardo intercedente del più grande evangelizzatore carismatico della storia, noi ritorniamo alla Convocazione di Rimini con la convinzione che se Gesù vive tutto deve vivere in lui: le nostre famiglie, i nostri Gruppi e Comunità, le nostre attività umane, le nostre città. Se la sua Parola vive, tutto deve venire alla vita: i sofferenti, gli sfiduciati, le persone sole, quanti non conoscono Gesù, quanti lo stanno trascurando. L’amore di Gesù è sempre inedito, sorprendente, contagioso! Salutiamo con gioia e riconoscenza ciascuno di voi per aver accolto il nostro invito a partecipare; sia grande e duratura la benedizione del Signore che vi sarà dato di esperimentare in questi giorni.
Per il CNS e il CN

Salvatore Martinez

Presidente nazionale RnS


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Re: XXXII Convocazione Nazionale RnS

Messaggio da Mary » giovedì 30 aprile 2009, 22:18

Oggi prima giornata della convocazione.
Accoglienza dei fratelli e gesto introduttivo

Intronizzazione della Parola e preghiera comunitaria carismatica



La sessione d’apertura è piena di gioia e di desiderio di incontrare il Signore, anche attraverso i fratelli e le sorelle. Il primo invito rivolto dai fratelli che guidano la preghiera è infatti quello di accogliersi gli uni gli altri nel Nome del Risorto.

La varietà degli stati e momenti di vita è una delle bellezze del popolo del Rinnovamento; la diversità permette l’accoglienza, per questo a dare il benvenuto a tutti i presenti sono una rappresentante dei giovani, un rappresentante dei sacerdoti, una famiglia, una religiosa a nome dei religiosi, e tre ragazze che il mondo chiama “diversamente abili”.

Ciascuno esprime un pensiero per le categorie rappresentate.

I giovani sono risorti con Cristo: “Egli è vivo in mezzo a noi”.

Ogni sacerdote è invitato a riscoprire che “Gesù è il motivo della mia gioia!”. I religiosi e consacrati sono invitati ad “accogliere Gesù come il proprio sposo”. Alberto e Simona insieme ai loro figli proclamano che “Gesù è Risorto nella nostra casa!” e chiedono a Cristo di benedire ogni famiglia.

Il benvenuto si conclude con tre ragazze in rappresentanza dei disabili che ricordano la gioia di acclamare Gesù nell’assemblea.

È il momento poi di dare il trono al Re dei re che entra, dal fondo della sala, in mezzo all’assemblea con la sua Parola, che sta per essere intronizzata. Come nell’Apocalisse è circondata da “vegliardi”, sacerdoti e diaconi, che accompagnano con la luce delle candele la Sacra Scrittura, a significare come la Luce di Cristo sia lampada per i nostri passi.

Non ci sono dubbi: sarà la sua Parola a guidare questi giorni di grazia della Convocazione; l’assemblea l’accoglie in piedi, perché i “Risorti sono in piedi” come sottolinea Mario Landi, in clima di preghiera e lode; don Guido Pietrogrande invita ad accogliere con solennità la “Parola che parla, convoca e salva” perché una volta salvati facciamo nostro l’invito che guiderà tutta la Convocazione: “Andate e proclamate al popolo tutte queste parole di vita” (Atti 5,20).

Nella sua regalità la Parola viene intronizzata: sia Essa ora a regnare nella vita di questo popolo.

M.Bogazzi

Il saluto di S. Martinez al Card. Bagnasco

Arcivescovo di Genova e Presidente della C.E.I.




Una citazione tratta dalla lettera agli Efesini (Ef 2, 4-5 a 18) e lo stesso Osanna cantato nel 1998 da tutti i movimenti dinanzi a Papa Giovanni Paolo II hanno introdotto l’arrivo del cardinale Angelo Bagnasco alla XXXII Convocazione Nazionale del RnS, presente a Rimini per la terza volta.

Un ingresso che è stato salutato dal presidente nazionale Salvatore Martinez con un breve discorso in cui sono stati enucleati tre punti fondamentali dell’impegno del Rinnovamento nello Spirito Santo: inno alla cultura della vita e alla comunione ecclesiale, sacralità del ruolo della famiglia. In una società in cui alberga la pedagogia della catastrofe, figlia del delirio d’onnipotenza umana che porta a inneggiare alla morte di Dio, il credente offre la sua testimonianza da uomo pacificato, fidente nell’attesa, nella consapevolezza di una realtà ultima che sarà offerta dal discepolato delle beatitudini. Un tempo di crisi che trova lo Spirito Santo sempre pronto, consolatore incessante di cui la Chiesa, il mondo hanno bisogno.


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Re: XXXII Convocazione Nazionale RnS

Messaggio da Mary » venerdì 1 maggio 2009, 21:30

La Croce di Gesù ci introduce nella dignità di figli amati
Preghiera comunitaria carismatica




La seconda giornata di questa XXXII convocazione nazionale si apre con una preghiera comunitaria carismatica in cui il “popolo della lode” esprime il suo desiderio di voler incontrare il Signore. Dopo un breve istante di silenzio l’assemblea innalza un canto di lode al Dio dell’universo che, attraverso le parole profetiche degli animatori, invita ogni convocato ad alzarsi dal suo stato di prigionia, perché l’amore misericordioso di Gesù vuole spezzare le sue catene.

“Giornata della misericordia” è il nome dato a questa giornata. La misericordia di Dio non si fa attendere a lungo davanti ad un’assemblea che invoca la potenza dello Spirito Santo perché rinnovi, rigeneri e lavi il cuore dei convenuti per renderlo pronto ad accogliere “il Dono”.

Il dono di Dio, profeticamente annunciato dall’animazione, si presenta come una nuova alleanza che il Signore vuole stabilire con ognuno dei presenti; un’alleanza consacrata nel corpo di Cristo, fattosi uomo ed immolato sulla croce per chiamare ogni uomo ad essere “figlio amato”.

La promessa di Dio passa immediatamente da profezia a parola, prima con le parole di Matteo:

«Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: "Eli, Eli, lemà sabactàni?"» (Mt 27, 45-46a), che invitano a contemplare l’agonia di Gesù, e poi con quelle di Timoteo: «Insieme con me prendi anche tu la tua parte di sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. […] L’agricoltore poi che si affatica, deve essere il primo a cogliere i frutti della terra.» (2 Tm 2, 3-6) che richiamano l’importanza di questa croce che, nella fatica di restare fedeli ad essa, ha la potenza di inondare di fiumi di acqua viva che sgorgano dal seno di Cristo.

Attraverso il canto e la preghiera questo percorso spirituale, indicato dal Signore all’assemblea, viene vissuto ed interiorizzato, e conduce ad una gioia piena che appare la manifestazione esteriore di quella salvezza promessa e realizzata nei cuori dei convenuti che cantano “Tu sei veramente il Figlio di Dio, venuto a salvarmi” e ascoltano la parola dei Proverbi: «Infatti, chi trova me trova la vita» (Proverbi 8,35a) che accompagna la chiusura della preghiera comunitaria carismatica di un popolo venuto a cercare Dio e che già comincia a trovarlo.

S. Gallo


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Re: XXXII Convocazione Nazionale RnS

Messaggio da Mary » lunedì 4 maggio 2009, 1:27

«Grazie perché anche quest’anno siete venuti a Rimini a portare il profumo della gioia». Nella giornata conclusiva della 32° Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito, a portare il saluto all’assemblea è mons. Francesco Lambiasi.

Il Vescovo di Rimini ha di nuovo invitato con forza i membri del Movimento a una missione sempre più vasta, a proclamare che Cristo è risorto. E lo ha fatto ricordando le ultime parole di Gesù riportate dal vangelo di Marco: «“Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano” (Mc 16, 20). Siamo noi che siamo chiamati ad andare – ha ripetuto il Vescovo». Oggi come allora.


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Re: XXXII Convocazione Nazionale RnS

Messaggio da Firstgesu85 » lunedì 4 maggio 2009, 9:47

Sono stati dei giorni bellissimi per me anche se li ho vissuti da casa. Ho sentito molto la presenza del Signore, e Lo ringrazio per questo. Non sono potuta andare, ed ero triste, però il Signore mi ha fatto vivere le stesse emozioni. Credo che chi non và sul posto e partecipa da casa è come se stesse li. Se il Signore mi volesse fare la grazia di partecipare andando li… glielo sto chiedendo sempre, ma ogni anno non posso andarci. Spero di poterlo fare. Mi sono stancata di seguirlo sempre da casa. Però non è la stessa cosa; li si sente la Sua presenza in modo particolare ed è un’altra cosa. Pregate perché possa andarci. Io non posso andarci per via di alcuni problemi, per cui non posso stancarmi, ma sono sicura che se andassi li non mi stancherei. Va bene, adesso vi saluto. Pregate per questa cosa.



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