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Re: Come vi spiegate la creazione

Inviato: martedì 19 maggio 2009, 10:38
da Anawak
...la nostra fede è fiducia in un Dio che è aldisopra di tutto.
non credo, la nostra non è una fede in Dio, ma nelle persone, persone che noi crediamo portatrici del messaggio di Dio che è mooooolto diverso, a meno che Dio non ti abbia parlato personalmente, a voce ovviamente, non attraverso le sensazioni come serenità o amore

Re: Come vi spiegate la creazione

Inviato: martedì 19 maggio 2009, 12:40
da Lella
scusami anawak...ma credo che la nostra fede sia in Dio...un Dio che ha parlato ad alcune persone...vedi i profeti...persone che hanno ascoltato la sua voce...sia nel Dio che è venuto tra gli uomini in Gesù...le persone sono state messaggeri...noi crediamo nella Parola di Dio...trasmessa attraverso la voce di uomini che Dio ha ritenuto giusti...

Re: Come vi spiegate la creazione

Inviato: martedì 19 maggio 2009, 12:43
da Venerabile Beda
Se Dio ci parlasse in modo "normale", non sarebbe più fede...
Fede è credere senza vedere...
Fede è credere, anche quando la realtà va al contrario...
Fede è credere in Dio, anche quando le cose vanno male...

Sarebbe troppo facile credere quando le cose vanno bene...

Siamo tutti condizionati da una cultura pagana atavica, per cui prego perché le cose mi vadano bene...

E Dio, nella Sua bontà, conoscendo i nostri condizionamenti culturali, accetta quelle preghiere...

Ma la vera fede e la vera preghiera, è "sia fatta la Tua volontà", quindi credere senza vedere, credere quando le cose vanno male, credere nonostante tutto...

Beati quelli che pur non avendo visto, crederanno.

Re: Come vi spiegate la creazione

Inviato: martedì 19 maggio 2009, 12:46
da Tophat
io spesso mi chiedo se noi abbiamo Dio perché siamo esseri umani o perché abbiamo l'intelligenza per crearlo....
è questo quello che mi spaventa e che mi ha creato tantissimi dubbi..

Re: Come vi spiegate la creazione

Inviato: martedì 19 maggio 2009, 12:56
da Venerabile Beda
Posto che l'uomo è un essere imperfetto (basta guardare la realtà per capirlo), in quanto essere imperfetto, non può concepire l'idea di un essere perfetto. Ma poiché la concepisce, questa idea viene dall'esterno, ovvero dall'essere perfetto, cioè da Dio. L'imperfetto, da solo, non può concepire il perfetto, perché essendo imperfetto, si considererebbe perfetto. Cosa che non è.
Questa tesi è vera, come è vero che il punto centrale di una sfera, è equidistante dai punti che compongono la superficie della sfera stessa.


Questa è una riflessione (parafrasata) di Cartesio.