Angolo di cielo

La prima parte della tua spiegazione Venerabile la condivido: effettivamente prima della massa doveva esserci qualcosa, magari un universo precedente.
Le galassie si respingono tra loro, ma poi subiscono un processo di attrazione che in futuro potrebbe portare ad un nuovo ammasso di... massa. Ma comunque anche prima di un precedente universo, prima di altri universi, c'era qualcosa.. ovvero solo Dio.

Non concordo molto con la seconda parte... non è semplicistico dire che l'intelligenza dell'uomo è stata data da Dio? Non si è trattato di semplice evoluzione? I mammiferi sono animali più completi, i primati avevano caratteristiche di sopravvivenza maggiori rispetto agli altri e scientificamente il cervello si è sviluppato. Forse per volontà di Dio ok... ma quindi il Signore fa differenze tra noi ed una semplice formica? La formica non ha un'anima? È destinata a fare da contorno al Creato?

Così rischiamo di andare fuori tema.
Mi limito a rispondere a questo, ma se si vuole approfondire, meglio aprire un altro argomento.
È evidente, che ogni essere vivente, ha un'anima, ma non l'anima dell'uomo. Non la coscienza, non l'intelligenza, non la sensibilità, dell'uomo. Sebbene ci siano animali che dimostrano doti straordinarie. Ma non sono la stessa cosa. Quando vedrò tra una formica un Mozart, tra un cane un Dante Alighieri, e tra un gatto Shakespeare, sarò di avviso diverso...
Siamo tutti creature di Dio, ma l'uomo, ha avuto 2 doni: un'intelligenza straordinaria, superiore, e la possibilità di essere elevato da creatura di Dio (come tutti gli animali) a figlio di Dio. Ed è evidente che per poter accogliere quest'ultimo dono, non poteva avere l'intelligenza di un animale.
Gli animali, vanno rispettati e vanno "amati".
Ma la loro esistenza è (almeno in parte) funzionale e strumentale a quella dell'uomo.

Altra questione: l'uomo deriva dalla scimmie, siamo tutti in accordo spero.. millenni fa i primati subirono un'evoluzione che li portò a noi, mentre l'altro ramo rimase sottosviluppato. Alcuni sacerdoti rinnegano questa ovvia teoria dell'evoluzione.

no aspè c'è un equivoco, darwin non ha detto questo, ma che le scimmie e l'uomo hanno un antenato comune da cui derivano entrambi, che è un po' diverso

Quando vedrò tra una formica un Mozart, tra un cane un Dante Alighieri, e tra un gatto Shakespeare, sarò di avviso diverso...

mi vien da dire...embè ? allora le persone che, purtroppo, nascono con poco intelletto hanno un'anima + vicina a quella degli animali ? e poi gli animali hanno altre qualità, funzionali alla loro sopravvivenza, come l'odorato del cane che è imparagonabile a quello dell'uomo o la forza della formica che solleva 40 volte il suo peso...io spesso mi chiedo se noi abbiamo Dio perché siamo esseri umani o perché abbiamo l'intelligenza per crearlo....

Galileo: la Bibbia non ci insegna come funziona il cielo, ma come si va al cielo. La Genesi dice com'è l'uomo creato dal pensiero di Dio, come si va a Dio e come ci si è allontanati da Dio. Non ci dice scientificamente perché. A partire da questa concezione intende dirci qual è il progetto di Dio sull'uomo e come l'uomo deve adattarsi a questo progetto.

Ricordo sempre questo pensiero di Galileo quando mi vengono certi dubbi, e credo che si avvicini molto a quello che intenderei dirvi oggi.
Nessuno conosce la verità sull'inizio della nostra vita, ci sono teorie, tanti scienziati hanno studiato la cosa, Darwin stesso era un biologo ma non certo un teologo o un filosofo, lui si è allontanato dalla chiesa anglicana per motivi suoi personali: la morte della figlia che ha subito come una forte ingiustizia e si è allontanato dalla fede.
Credo che dovremmo avere molto rispetto sia per gli studi di biologia, sia per quelli teologici, la nostra fede è fiducia in un Dio che è aldisopra di tutto.
A noi uomini ha dato un'anima e tutto ciò credo dopo l'uomo sapiens, non credo abbia dato un'anima all'animale.
Gli animali vanno rispettati ma non sono l'uomo.
Io non ho mai visto un animale che ragiona sull'origine della nostra specie o su problemi teologici e questo credo ci possa bastare per dire che c'è una diversità.
Hanno sicuramente tante qualità ma non sono l'uomo.

«un cristiano può credere nel disegno provvidenziale di Dio nella Creazione, senza farne una ‘teoria scientifica’ concorrente ad un’altra: stiamo decisamente su un altro piano d’interpretazione. Questo però suppone, reciprocamente, che nessuna teoria scientifica si voglia erigere a spiegazione ultima della realtà, ciò che ne farebbe o una pseudo-metafisica, o una pseudo-religione – in ogni caso, il contrario della scienza».

anawak ha scritto:mi vien da dire...embè ? allora le persone che, purtroppo, nascono con poco intelletto hanno un'anima + vicina a quella degli animali ? e poi gli animali hanno altre qualità, funzionali alla loro sopravvivenza, come l'odorato del cane che è imparagonabile a quello dell'uomo o la forza della formica che solleva 40 volte il suo peso...io spesso mi chiedo se noi abbiamo Dio perché siamo esseri umani o perché abbiamo l'intelligenza per crearlo....

È evidente che si faceva riferimento alla potenzialità. Tra gli uomini, non tutti siamo Mozart. È evidente. Ma solo dagli uomini, nella sfera materiale, può venire fuori un Mozart, non dagli animali.
Quanto alle doti fisiche degli animali, sono appunto doti fisiche, che in quanto fisiche sono inferiori.
Le doti superiori, sono quelle intellettive e spirituali, che gli animali non hanno, o che non hanno nei termini dell'uomo.

Tuttavia, la Storia del Cristianesimo, ci insegna che anche gli animali, in quanto creature di Dio, possono ascoltare la Sua Parola, anche meglio dell'uomo. Basti pensare a san Francesco o sant'Antonio, che predicavano agli animali.

Ogni creatura, come ogni persona, può ascoltare la Parola, in base alle proprie capacità, che non sono mai le stesse. Variano di specie in specie, e di persona in persona.