Angolo di cielo

Se dovessi scegliere una reliquia della tua Passione, prenderei proprio quel catino colmo d'acqua sporca. Girare il mondo con quel recipiente e ad ogni piede cingermi dell'asciugatoio e curvarmi giù in basso, non alzando mai la testa oltre il polpaccio per non distinguere i nemici dagli amici, e lavare i piedi del vagabondo, dell'ateo, del drogato, del carcerato, dell'omicida, di chi non mi saluta più, di quel compagno per cui non prego mai, in silenzio finché tutti abbiano capito nel mio il tuo amore.
(Madeleine Delbrel)

Credo che questa fornita dalla Delbrel sia proprio una bella immagine, emblematica di questo tempo di Pasqua... Credo che ciascuno di noi, in questo periodo dovrebbe assumere un atteggiamento umile nei confronti del prossimo...

Ho pensato di dedicare ai sacerdoti questa poesia di don Sasa perché ben spiega quanto era importante per lui il giovedì santo dove attraverso la messa crismale rinnovava le promesse fatte da sacerdote.


Gerusalemme.

Ho camminato ....
e son salito verso Gerusalemme
guardando il Gebel Quarantal
e immergendomi, di colpo,
tra il Monte degli Ulivi
e la spianata del Tempio
ubriaco di gioia
mentre gli occhi abbagliati,
non so se dal tramonto,
rosso dietro le Moschee
non sapevano dove posarsi .....

Il Cenacolo....
qui sono nato
Tuo Sacerdote per sempre ...
fatto di terra
e ogni sera ...
il fango ... e ti amo Signore
e Tu lo sai .... come Pietro ...ma

A volte ... ho paura
e non Ti sento
e non Ti vedo come qui
in un momento in cui c'era chiasso
poi ... le lacrime:
scoppiavo di gioia
e volevo urlare
perché Ti ho sentito:
ci sei ... ed é Luce
grande accecante d'amore...
Fuori era notte ...
ed è notte ... anche ora ...se Tu non ci sei ...!

Ho camminato
tanto, con Te Signore, in questi giorni ...
Gerusalemme, città della pace !
"vi dò la mia pace"
" Che siano uno, come Tu ed Io Padre siamo"
Quando, Signore ?
Il Muro del Pianto,
Il Tempio, le Moschée....
i Crociati, le guerre ....... in nome Tuo, Signore .....

Questa l'ho sritta Gerusalemme ... dove il Cenacolo è un luogo "magico" per me .... "qui sono nato ... tuo sacerdote per sempre ... fatto di terra ... e ogni sera il fango...e ti amo Signore"

Salvatore Sangeniti

è bellissima...

Miriam ha scritto:Se dovessi scegliere una reliquia della tua Passione, prenderei proprio quel catino colmo d'acqua sporca. Girare il mondo con quel recipiente e ad ogni piede cingermi dell'asciugatoio e curvarmi giù in basso, non alzando mai la testa oltre il polpaccio per non distinguere i nemici dagli amici, e lavare i piedi del vagabondo, dell'ateo, del drogato, del carcerato, dell'omicida, di chi non mi saluta più, di quel compagno per cui non prego mai, in silenzio finché tutti abbiano capito nel mio il tuo amore.
(Madeleine Delbrel)

Pensavo proprio questo stasera alla celebrazione e come ogni giovedì santo mi commuovo...mi commuove quel gesto fatto da Gesù, l'umiltà di Gesù!
Non solo i sacerdoti dovrebbero mettere il grembiule dell'"amore", ma ognuno di noi...chinarsi verso l'altro con grande umiltà è donare neanche un granello di quello che Gesù ha fatto per me, per te!
Non lo ha fatto solo allora nel Cenacolo, lo fa tutti i giorni; ogni giovedì santo mi scuote quel gesto del sacerdote, provoca la mia miseria e ringrazio Dio per ogni sacerdote che ho incontrato nella mia vita, li benedico... Dio è Amore!