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Genitori e Sacramenti

Inviato: mercoledì 18 marzo 2009, 15:16
da Mariella
Lo scorso anno la Cresima, nella mia parrocchia, è stata rinviata da maggio... a dicembre per la poca frequenza dei ragazzi e la superficialità dei genitori.
Molte sono state le lamentele da parte dei genitori... loro già pensavano ai vestiti... ai ricevimenti e ai vari festini!!!
Anche quest'anno il parroco e le catechiste hanno deciso di riproporre ai genitori la Cresima a dicembre.
Molti erano d'accordo... altri no... i vestiti leggeri costano di meno, vestirsi a dicembre costa di più... questa è una delle lamentele...
C'è da pensare...cosa passa per la testa dei genitori quando i loro figli ricevono un Sacramento così importante???
Sanno a cosa vanno incontro i loro figli o per loro è solo un problema di vestiario, di regali e di banchetti?
Un genitore, insegnante di scuola primaria, propone di far scegliere la data della cresima ai ragazzi!!!
Immaginate lo stupore del don e della catechiste.
Il parroco, a questo punto, ha risposto che gli alunni di questa insegnante potevano benissimo auto-valutarsi anziché fosse lei a farlo.
Cosa ne pensate???

Re: Genitori e Sacramenti

Inviato: mercoledì 18 marzo 2009, 15:32
da Mard62
Penso che è molto triste Mariella. Per prima cosa noi genitori dovremmo conoscere l'importanza di un Sacramento e poi decidere per i nostri figli, altrimenti quello che hai detto tu è il fine di tutto: "l'abito" e "la festa".
È la decisione presa dal parroco sull'autovalutarsi dei ragazzi che non capisco, ovviamente tutti promossi, tutti pronti! Mi spiace che succeda tutto questo, la mia esperienza di catechista è durata solo tre anni, non ho retto davanti a problemi di questo tipo o del tipo: "gli faccio fare la Cresima altrimenti non si può sposare in Chiesa!" A questo...no comment.

Re: Genitori e Sacramenti

Inviato: mercoledì 18 marzo 2009, 15:38
da Mary
Io invece la decisione del don la condivido... tutto possiamo dire ai giovani, ma sul fatto di autovalutarsi credo che si metteranno in crisi, alla fine hanno una coscienza.
Tranquilla Mariella, conosco il quadro... è così dappertutto!

Re: Genitori e Sacramenti

Inviato: mercoledì 18 marzo 2009, 16:38
da Venerabile Beda
Io rischio di essere ripetitivo... ma non posso farci niente, se è tutto collegato...
Se ai bambini (e quindi) alle famiglie, si consente di fare la Comunione, anche se non sono preparati bene... questi sono i risultati...
Per quanto riguarda la Cresima, di solito, ci sono 2 tipologie... chi si cresima per sposarsi (e di solito sono quelli che già hanno capito poco alla Comunione), e chi si cresima per confermare le promesse battesimali (e di solito, sono quelli che qualcosa hanno capito).
In realtà esiste una terza tipologia, (e dato che parlate di genitori, penso alludiate a questa), di ragazzi che avendo fatto il post comunione, si avviano alla Cresima. Questa terza tipologia, è un'arma a doppio taglio. Nell'adolescenza, c'è il serio rischio di capire tutto, anche meglio degli adulti, ma c'è anche il rischio di non capire niente...
Il problema, non è se maggio o dicembre.
Il problema è far comprendere l'importanza di questo sacramento, che non è né il prematrimonio, né il postcomunione... anche se viene recepito come tale...
Per quanto riguarda il problema prematrimonio, l'unica soluzione possibile, sarebbe introdurre una regola del tipo: non ti puoi sposare se non sei cresimato da almeno 5 anni...
Per quanto riguarda il postcomunione, non vedo assolutamente alcuna soluzione pratica, salvo quella di non far fare la Comunione a chi non è preparato bene (ripeto è tutto collegato). Il resto, lo si può fare solo con una "catechesi di cuore". Di cuore, perché quando si arriva alla preadolescenza o all'adolescenza, non è più un gioco di preparazione (in realtà nemmeno prima), ma li o si entra nella fede cristiana con il cuore, o sarà sempre e solo formalismo.
Questo però produce, come al solito, fatti pratici.
Essere cresimati, significa essere testimoni di Cristo.
Se questa testimonianza, si va a fare benedire, perché il sabato sera devo fare tardi, e quindi la Domenica non vado a Messa; siccome è una bella giornata, mi faccio la scampagnata (di Domenica o in altra festa); a Natale mi faccio la settimana bianca non so dove (e non mi pongo il problema del Natale in parrocchia), e via discorrendo, se nonostante questo, mi viene data l'idoneità alla Cresima, cosa ci si aspetta? 2+2 "di solito" fa 4...
E siamo sempre lì.
Cuore sì, ma questo cuore, deve produrre fatti concreti, altrimenti è solo un cuore da sceneggiata.
Gioia, serietà, impegno e credibilità. Dire "qui si fa sul serio". Solo questo, nel tempo, con l'aiuto di Dio, può produrre risultati apprezzabili.
E non va bene una selezione di massa.
Dire a un intero gruppo: nessuno di voi è ancora pronto.
È possibile che accada, ma inverosimile...
Ma come al solito, è più facile far passare tutto e tutti, che è ciò che più spesso accade... e i risultati così, non possono che essere deludenti, salvo significative eccezioni.
E se i cresimandi, non capiscono che per avere il dono della Cresima, devono assumere un certo stile di vita, come lo comprenderanno i genitori?
Sono loro, i cresimandi, che per primi, devono essere testimoni di Cristo nelle loro famiglie.
La famiglia per Natale vuole partire per la settimana bianca. Il cresimando-cresimato, si dovrebbe opporre, perché c'è da curare il Natale in parrocchia.
Questo è essere testimoni (in prima battuta).
Altrimenti, è solo formalismo.
Stesso dicasi per la Messa nel periodo estivo.
Altrimenti, è solo... un gioco? Una presa in giro?
Solo vedendo un cambiamento di stile di vita, di questa portata, le famiglie, rimarrebbero inevitabilmente coinvolte...
Concludo con la domanda retorica, già posta altrove...
Perché dovrei impegnarmi, se anche senza impegno, pervengo allo stesso risultato???
E perché, se m'impegno, dovrei continuare ad impegnarmi, dato che anche chi non si impegna, perviene al mio stesso risultato???
Le risposte sono ovvie.
E non si può dare come risposta: per la fede, per Cristo.
Quelle risposte, sono legate ad un impegno. Se non esiste l'impegno, non esistono nemmeno quelle risposte.

Re: Genitori e Sacramenti

Inviato: mercoledì 18 marzo 2009, 20:03
da Mary
Condivido perfettamente ciò che dici Venerabile...ma il tuo è un discorso utopistico al giorno d'oggi, per i motivi citati anche in altre discussioni.
Ho qui vicino un'amica, che commentando insieme a me questa discussione, mi ha raccontato un fatto successo a lei pochi anni fa, quando ancora era catechista.

"Una nonna di un ragazzo che non frequentava la catechesi per la Cresima, va a parlare con la mia amica pregandola di far fare la Cresima al nipote, era Gennaio e la Cresima sarebbe stata in maggio;
Il nipote non avrebbe potuto frequentare e quindi la nonna prega la mia amica di andare lei al posto del nipote" [k-ahah]
Questa è la verità ...e non era affatto una ignorante...
In Africa tutto ciò non succede, se non si va per due volte non gli danno il Sacramento...qui da noi siamo intellettuali, andrà a finire che saranno loro fra un po' di anni ad evangelizzare noi!