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Re: Confessione: dubbi e domande

Inviato: giovedì 12 marzo 2009, 17:09
da Miriam
Miriam ha scritto: Dalle mie parti sembra quasi un'eresia chiederlo...
rispondo a Mard che mi chiede perché di questa mia affermazione.
Allora intanto comincio col risponderti che con alcuni sacerdoti prendi un appuntamento e questo può essere giusto e compatibile rispetto gli impegni di entrambi quindi bravi! [k-bravo] Se però la disponibilità supera il mese ti viene qualche dubbio... :-o
A parte questo fatto ci sono preti che fuori dal confessionale si sentono in crisi e probabilmente detto alla maniera di sasa perché non me ne viene un'altra hanno paura che a confrontarci faccia a faccia gli salti "il cadreghino" alias "la sedia" che è quello che li differenzia e sembra far molto per elevarli di status. [k-ahah] Ovviamente avete capito che non sono molto d'accordo con questo genere di ministri. Ho invece un bellissimo ricordo dei campiscuola proprio perché come dici tu Mard non essendoci i confessionali ogni luogo poteva diventare occasione di confronto e di crescita e la direzione era legata da valori di comunione e amicizia e rispetto di entrambi.
Ministro e penitente si sentivano alla pari in uno scambio di doni che veniva dal cielo e quindi il sacerdote umilmente come il penitente si metteva alla sua altezza per accogliere insieme la misericordia di Dio e donare la certezza del perdono che non è quello umano ma quello sacramentale.
Quante belle confessioni fatte così ... da grande invece ne ricordo alcune meravigliose ma una in particolare che mi emoziona sempre. Il don era qui da me gli chiedo il dono di una confessione... scoppia a piangere e io mi preoccupo pensando di aver chiesto qualcosa che non dovevo.
Mi rassicura che sono lacrime di gioia e sceglie un angolo che è a me il più famigliare il pc. Eh si proprio davanti al pc che mi lega con voi ho avuto modo di aprire il mio cuore e sentirmi amata: è stato unico e alla fine non so dirvi chi dei due era più commosso e felice di questo sacramento.
Ricordo che tempo dopo gli chiesi cosa provasse il sacerdote nel perdonare e quanto poteva essere noioso. Beh... mi fermo qui per farvi pensare e intanto provate a indovinare cosa ne pensano i don della confessione vissuta dall'altra parte....

Re: Confessione: dubbi e domande

Inviato: giovedì 12 marzo 2009, 17:30
da Juda87
Ricordo che tempo dopo gli chiesi cosa provasse il sacerdote nel perdonare e quanto poteva essere noioso.
Ma fatemi capire...^^ perché dite delle cose ma poi ne affermate altre... è il sacerdote che perdona o è Dio? Perché c'è un po' di differenza.... [k-indifferente]

Re: Confessione: dubbi e domande

Inviato: giovedì 12 marzo 2009, 17:36
da Miriam
Scusami mi sono espressa male io. Il sacerdote non perdona, amministra il perdono. La mia domanda era rivolta al cosa si prova a fare questo atto; nel condividere col penitente il miracolo del perdono.

Re: Confessione: dubbi e domande

Inviato: giovedì 12 marzo 2009, 18:05
da Juda87
Nessun ministro di Chiesa può rimettere i peccati, e nelle opere buone non c’é il potere di purificare la coscienza dell’uomo. L’uomo può ricevere la remissione di tutti i suoi peccati solamente credendo nel nome del Figlio di Dio, come ci è annunciato dal Vangelo.

Noi dunque, mediante la fede in Cristo Gesù, abbiamo il perdono dei nostri peccati, e possiamo esserne certi; abbiamo perciò la certezza che quando moriremo andremo ad abitare con il Signore Gesù nel cielo perché le nostre vesti sono state lavate con il suo prezioso sangue, e non per meriti nostri.
Non è presunzione fare questa affermazione perché il Signore Gesù stesso ha attestato che la remissione dei peccati si ottiene credendo in Lui, quando disse a Saulo: "Ai quali (ai Gentili) io ti mando per aprir loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio, e ricevano, per la fede in me, la remissione dei peccati e la loro parte d’eredità fra i santificati" (Atti 26:18). Ed oltre a Gesù lo ha attestato in maniera inequivocabile anche l’apostolo Pietro quando disse a casa di CornElio: "Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome" (Atti 10:43).

[k-vecchietto]

Re: Confessione: dubbi e domande

Inviato: giovedì 12 marzo 2009, 18:31
da Venerabile Beda
Il sacerdote, amministra il perdono, in virtù del mandato che Gesù Cristo stesso, ha dato nel più volte citato brano di Giovanni.
Se tu non credi nel Vangelo, viva la libertà.
Ma il Vangelo rimane quello.

"A chi rimetterete i peccati, saranno rimessi.
A chi non li rimetterete resteranno non rimessi".

Rivolto agli Apostoli, dunque ai vescovi, e ai loro "delegati".
Questo è il Vangelo, il resto sono chiacchiere.
Ferma restando la libertà di non credere.

È poi evidente che il sacerdote amministra,
in nome e per conto Dio, e non a suo nome.

E quel passo del Vangelo, è molto chiaro.
Non lascia spazio a dubbi.

Non dice: "Bè più o meno a chi li rimetterete dovrebbero essere rimessi; a chi non li rimetterete forse no."

Dice:

"A chi li rimetterete, saranno rimessi,
a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi".

È molto chiaro.

Ed è evidente, che i requisiti, suscritti in questo argomento sono fondamentali, per l'efficacia:
reale pentimento, riparazione (ove possibile),
impegno a evitare quell'azione.

Il Vangelo, per cortesia, non è oggetto di discussione.