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Re: Per rinascere in Quaresima...

Inviato: domenica 15 marzo 2009, 18:30
da Mary
Oggi un'amica alla fine della Messa mi dice: "La mia croce è più pesante di tutte le vostre messe insieme".
Forse umanamente ha ragione, ha perso due figlie: 29 anni fa una bambina di pochi mesi e pochi anni fa un'altra di 22 anni... suicida.

Mi viene in mente questa storia:
Un uomo sempre scontento di sé e degli altri continuava a brontolare con Dio perché diceva: "Ma chi l'ha detto che ognuno deve portare la sua croce? Possibile che non esista un mezzo per evitarla? Sono veramente stufo dei miei pesi quotidiani!". Il Buon Dio gli rispose con un sogno. Vide che la vita degli uomini sulla Terra era una sterminata processione. Ognuno camminava con la sua croce sulle spalle. Lentamente, ma inesorabilmente, un passo dopo l'altro. Anche lui era nell'interminabile corteo e avanzava a fatica con la sua croce personale. Dopo un po’ si accorse che la sua croce era troppo lunga: per questo faceva fatica ad avanzare. "Sarebbe sufficiente accorciarla un po' e tribolerei molto meno", si disse, e con un taglio deciso accorciò la sua croce d'un bel pezzo. Quando ripartì si accorse che ora poteva camminare molto più speditamente e senza tanta fatica giunse a quella che sembrava la mèta della processione. Era un burrone: una larga ferita nel terreno, oltre la quale però cominciava la "terra della felicità eterna". Era una visione incantevole quella che si vedeva dall'altra parte del burrone. Ma non c'erano ponti, né passerelle per attraversare. Eppure gli uomini passavano con facilità. Ognuno si toglieva la croce dalle spalle, l'appoggiava sui bordi del burrone e poi ci passava sopra. Le croci sembravano fatte su misura: congiungevano esattamente i due margini del precipizio. Passavano tutti, ma non lui: aveva accorciato la sua croce e ora era troppo corta e non arrivava dall'altra parte del baratro. Si mise a piangere e a disperarsi: " Ah, se l'avessi saputo…".

La croce è l'unica via di salvezza per gli uomini, l'unico ponte che conduce alla vita eterna.
Per vivere la croce gioiosa di Cristo bisogna avere una grande fede!
Chiediamo al Signore di aumentare la nostra fede, questo tempo di Quaresima è un tempo opportuno.

Re: Per rinascere in Quaresima...

Inviato: domenica 15 marzo 2009, 19:18
da Mariella
[k-grazie] Mary per aver riportato questa storia.
In effetti il cammino verso la croce dovrebbe essere vissuto come risorsa che prepara ad affrontare e a sostenere la prova attraverso strade tortuose, impervie e a volte anche praticabili.

Re: Per rinascere in Quaresima...

Inviato: domenica 15 marzo 2009, 19:52
da Sibilla
Molto significativo questo testo...Mary...Dio ci ama anche quando siamo sotto il peso della Croce...se quell'uomo ne avesse avuto la consapevolezza e avesse portato la sua croce con più amore non ne avrebbe sentito tutto il peso....se avesse unito la propria sofferenza a quella di Gesù avrebbe portato la sua Croce con più fiducia e speranza e il carico sarebbe diventato più leggero....

Re: Per rinascere in Quaresima...

Inviato: martedì 17 marzo 2009, 17:51
da Spinna
Qualche giorno fa ho incontrato un sacerdote amico, gli ho chiesto il suo punto di vista sul significato, il valore ed il senso del digiuno oggi.
D. S., mi ha suggerito di leggere la lettera che il Papa ha scritto all’inizio di questa quaresima 2009.
Il digiuno nelle parole di Benedetto XVI può essere di grande aiuto per evitare il peccato e tutto ciò che ad esso induce; è un mezzo privilegiato per riannodare l’amicizia con il Signore; privarsi del cibo facilita un’interiore disposizione ad ascoltare Cristo…in conclusione il digiuno si può considerare una pratica ascetica importante, un’arma spirituale per lottare contro ogni disordinato attaccamento a noi stessi.
Privarsi volontariamente del piacere del cibo e di altri beni materiali, aiuta il cristiano a controllare gli appetiti della natura indebolita dalla colpa d’origine, i cui effetti negativi investono l’intera personalità umana. Da ciò deriva che è doveroso usare in modo più sobrio parole, cibo, bevande, sonno e giochi per rimanere con maggior attenzione vigilanti.
L’invito a digiunare inoltre non solo è presente nelle Sacre Scritture, ma emerge già nelle prime pagine dell’A.T., quando Dio comanda ad Adamo ed Eva di astenersi dal consumare il frutto proibito, è questo il primo comando in tal senso, ed è stato dato ad Adamo.
Nel N.T. il vero digiuno è finalizzato a mangiare il “vero cibo”, che è fare la volontà del Padre (“ Non di solo pane vivrà l’uomo….); ai nostri giorni il digiuno è diventato una misura terapeutica per la cura del corpo.
Da non dimenticare poi, tutti gli inviti al digiuno che possiamo leggere nei messaggi della Madonna ai veggenti “Digiunate! Il digiuno è di grande importanza nella vita spirituale.”
Infine san Pietro Crisologo scrive
“Ciò per cui la preghiera bussa, lo ottiene il digiuno, lo riceve la misericordia. Il digiuno è l’anima della preghiera e la misericordia la vita del digiuno. Chi prega, digiuni. Chi digiuna, abbia misericordia”



Re: Per rinascere in Quaresima...

Inviato: mercoledì 18 marzo 2009, 14:53
da Mary
Il monaco cistercense Marcos García, che vive a Burgos, in Spagna, diceva: «A volte Dio toglie una certa benedizione perché la persona possa comprenderlo al di là dei favori e delle richieste. Egli sa fino a che punto può mettere alla prova un'anima - e non si spinge mai oltre».

«In questi momenti, non dobbiamo mai dire: 'Dio mi ha abbandonato'. Lui non ci abbandona mai. Siamo noi che, a volte, possiamo abbandonarlo. Se il Signore ci pone di fronte a una grande prova, ci dà sempre anche la grazia sufficiente - più che sufficiente, direi - per superarla».

«Quando ci sentiamo lontani dal Suo volto, dobbiamo domandarci: 'Siamo in grado di saper approfittare di ciò che Egli ha messo nel nostro cammino?'.(Paulo Coelho)

Mi colpisce tanto questa storia, e penso a quante persone incontro ogni giorno nel mio cammino, a quante non sorrido, a quante non dico grazie, quante mi sono antipatiche, quante mi fanno spazientire.
Ma se non le incontrassi, come potrei allenarmi e far rispendere la luce del Signore nei miei occhi e nella mia vita????
Per fare questo, abbiamo bisogno continuo della grazia della preghiera, stiamone certi Lui non ci abbandona e se lo cerchiamo con cuore sincero abbonderà di grazia su grazia!