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Re: Per rinascere in Quaresima...

Inviato: mercoledì 25 febbraio 2009, 18:05
da Miriam
In quaresima: digiuno e i fioretti che senso hanno? Oggi ne ho sentite davvero di tutti i colori da chi faceva sacrifici a chi credeva che fosse perfettamente inutile a chi pensava alla linea digiunando...
Secondo voi???

Re: Per rinascere in Quaresima...

Inviato: mercoledì 25 febbraio 2009, 18:17
da Lella
penso che il digiuno più bello sarebbe riuscire a fare meno di un po' di egoismo...di un po' di invidia..odio...rancore...di tutti quei sentimenti che non ci permettono di vedere gli altri, vicini o lontani, come nostri fratelli...

Re: Per rinascere in Quaresima...

Inviato: mercoledì 25 febbraio 2009, 20:05
da Don Salvatore
Il Signore in questo giorno delle ceneri ci chiama al digiuno.
Il digiuno non è non mangiare o fare un fioretto.
Il digiuno è un atteggiamento interiore, distaccarsi da ciò che è male, dall'egoismo, dalla superbia, dagli idoli che sostituiscono Dio.
Il digiuno è anche privarsi di qualcosa per donarlo ai fratelli più poveri.
Il digiuno è mettere Dio al primo posto e non le cose.

Re: Per rinascere in Quaresima...

Inviato: mercoledì 25 febbraio 2009, 21:29
da Miriam
[k-grazie] per le risposte che mi avete condiviso! Comincio davvero anche io a sentirmi con voi e scoprire che la quaresima è un tempo di pulizia (ce lo ricordano oggi le ceneri che mescolate all'acqua formano un composto usato un tempo al posto del sapone) per impegnarsi nella preghiera, nella carità, e nel sacrificio del quotidiano senza che ci pesi troppo.
Se vi va continuate a rispondere...

Re: Per rinascere in Quaresima...

Inviato: giovedì 26 febbraio 2009, 17:51
da Lella

E' una breve riflessione sulla quale hanno lavorato i giovani della mia parrocchia nell'incontro della sera del Mercoledì delle ceneri:

Signore sarebbe bello vivere uniti conoscendosi, aiutandosi e così, insieme, costruire un mondo più bello.
Sarebbe bello e sarebbe anche facile se tutti, un bel giorno, si mettessero d'accordo e decidessero di stare ai patti.
Invece...
Se uno comincia a diventare più altruista,
subito in tanti cercano di approfittarsene.
Se uno non risponde alle offese,
viene chiamato ingenuo.
Se uno dona senza pretendere di essere ricambiato,
viene chiamato illuso.
Se uno non si arrende di fronte all'egoismo e alla cattiveria
viene preso in giro e chiamato povero fesso.
Allora Signore, ci tiriamo indietro
aspettando che comincino gli altri.
Così torna la noia, torna la tristezza, torna l'insoddisfazione.
Signore, aiutaci a capire che sempre, è meglio dare che ricevere,
e che solo così possiamo vivere a pieni polmoni.