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Oggi è Domenica 23 Aprile 2017 della Divina Misericordia

Inviato: mercoledì 19 aprile 2017, 22:11
da Venerabile Beda
II DOMENICA DI PASQUA in Albis o della Divina Misericordia (ANNO A)
Colore Liturgico: Bianco
[Ottava di Pasqua]
Indulgenza Plenaria per decreto perpetuo di sua santità Giovanni Paolo II il grande.


Prima Lettura At 2,42-47
Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune.
Dagli Atti degli Apostoli

[Quelli che erano stati battezzati] erano perseveranti nell'insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere.
Un senso di timore era in tutti, e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli.
Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno.
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel Tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo.
Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati.



Salmo Sal 117

Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre.

Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d'angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!


Seconda Lettura 1Pt 1,3-9
Ci ha rigenerati per una speranza viva, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo

Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per un'eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, in vista della salvezza che sta per essere rivelata nell'ultimo tempo.
Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere, per un po' di tempo, afflitti da varie prove, affinché la vostra fede, messa alla prova, molto più preziosa dell'oro - destinato a perire e tuttavia purificato con fuoco -, torni a vostra lode, gloria e onore quando Gesù Cristo si manifesterà. Voi lo amate, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la mèta della vostra fede: la salvezza delle anime.


Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto;
beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!
Alleluia.


Vangelo Gv 20,19-31
Otto giorni dopo venne Gesù.
Dal Vangelo secondo Giovanni

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.





CANTI CONSIGLIATI:

Ingresso: Siamo qui riuniti (RnS)
oppure:
Luce del mondo (RnS)
oppure:
Il Mattino di Pasqua (Sequeri)

Gloria: Gloria (Buttazzo-Dargenio, Esulta il Cielo) [o Giombini o altro Gloria]

Alleluia:
- Resurrezione (Piera Cori) o altro Alleluia Pasquale.
Si consiglia di cantare l'Alleluia anche dopo il Vangelo, per tutto il tempo di Pasqua, in luogo del "Lode a Te o Cristo".


Offertorio: Resurrezione (Piera Cori)
oppure:
Non cercate tra i morti (Buttazzo)
oppure:
Con l’offerta di Gesù (Buttazzo-Dargenio, Esulta il Cielo)

Santo: Santo (Buttazzo-Dargenio, Esulta il Cielo)

Anamnesi: (Anamnesi, RnS)

Amen della Dossologia: (Amen, Daniele Ricci, È l’incontro della vita)

Padre nostro: (Padre nostro, Paolo Spoladore, Dacci pace, [omettendo l’Amen, previsto per momenti di preghiera non liturgici]) o altro autore.

Embolismo: Sul modulo del "Christus Vincit" o altro modulo

Pace: (Qualsiasi canto di pace festoso)

Agnello di Dio: Agnello di Dio (Buttazzo-Dargenio, Esulta il Cielo) o altri autori

Comunione:
- La mia Pasqua è il Signore (Galliano-Farruggio)
- Gesù Pasqua dell'umanità (Giosy Cento)
- Cristo è risorto veramente (RnS)
- Un uomo venuto da molto lontano (Marcello Marrocchi - Amedeo Minghi) [Dedicata a Giovanni Paolo II il grande]

Finale:
Resurrezione (Gen Rosso)
oppure
Gesù Cristo è il Signore! (Buttazzo-Dargenio)