Pagina 2 di 6

Pensiero sulla Liturgia del giorno Ottobre 2017

Inviato: venerdì 6 ottobre 2017, 8:55
da Lady Joan Marie
Gesù rimprovera aspramente le città in cui ha compiuto miracoli come: Corazin e Betsàida dicendo che se le città di Tiro e Sidone avrebbero visto i prodigi che hanno avuto si sarebbero vestiti di sacco e si sarebbero convertite al Vangelo e che nel giorno del giudizio saranno trattate meno duramente perchè non hanno creduto. Poi dice che anche Cafàrnao sarà punita perchè chi non ascolta i suoi non ascolta Gesù e chi rifiuta Lui rifiuta anche Dio Padre che l'ha mandato. Gesù compie del bene, ma non viene creduto e ascoltato da chi dovrebbe invece accoglierlo, e dice queste dure parole non per vendetta ma perchè non credono che Lui è il Figlio di Dio mandato dal Padre per convertire i cuori dell'umanità.
[k-scusa] [k-gruppo] [k-occhioni]

Pensiero sulla Liturgia del giorno Ottobre 2017

Inviato: sabato 7 ottobre 2017, 10:34
da Lady Joan Marie
I settantadue discepoli che Gesù mandò per annunciare il Regno di Dio tornarono da Gesù pieni di gioia dicendo che i demoni si sottomettono nel Suo Santo Nome, e Gesù disse che vedeva Satana cadere dai Cieli come una folgore grazie al loro operato, ha dato loro il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e di sconfiggere il male e che niente potrà danneggiarli, ma di non rallegrarsi solo per questo ma soprattutto perchè grazie alla loro fede i loro nomi sono scritti nei Cieli. Gesù allora esultò nello Spirito Santo ringraziando il Padre dicendo che gli rende lode perchè ha nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le ha fatte rivelare alle persone semplici, e che Lui si è potuto rivelare a tutti coloro che credono nel Figlio di Dio e che nessuno conosce il Padre se non il Figlio e che il Figlio si rivela solamente a chi gli crede. Poi rivolto ai suoi discepoli in disparte dice loro che sono beati perchè molti profeti e re avrebbero voluto vedere e sentire ciò che vedono e ascoltano. In questo passo del Vangelo di Luca, il tema predominante è la gioia della vittoria del bene sul male che i discepoli pieni di gioia raccontano a Gesù, chi crede in Lui potrà sconfiggere il male e rallegrarsene perchè Egli è venuto al mondo per sconfiggere Satana e rivelare a tutti coloro che credono in Lui l'Amore di Dio che vince su tutto.
[k-bacio] [k-gruppo] [k-occhioni]

Pensiero sulla Liturgia del giorno Ottobre 2017

Inviato: domenica 8 ottobre 2017, 11:45
da Lady Joan Marie
Gesù racconta ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo una parabola: un uomo cioè Dio Padre possedeva un terreno che affidò a dei contadini allusione a loro, e quando arrivò il momento di raccoglierne i frutti mandò prima tre servi e poi degli altri ma vennero: chi uccisi, chi bastonati e chi lapidati, alludendo ai profeti. Per ultimo decise di mandare il figlio dicendo tra sè che avranno rispetto per lui, cioè Gesù. Ma i vignaioli dissero tra loro che quello è l'erede, e quindi è bene ucciderlo così avrebbero avuto loro l'eredità e così fecero. Poi pone una domanda a loro: cosa farà il padrone della vigna a qui vignaioli? E loro risposero che li farà morire miseramente e darà la vigna ad altri per farla fruttificare, e Gesù aggiunge citando un passo delle Scritture che la pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d'angolo, e dice che a loro sarà tolto il Regno di Dio perchè un giorno lo faranno uccidere, e il Regno sarà dato ad un popolo che saprà produrne i frutti, cioè tutti coloro che crederanno in Gesù.
[k-occhioni] [k-bravo] [sigh]

Pensiero sulla Liturgia del giorno Ottobre 2017

Inviato: lunedì 9 ottobre 2017, 11:35
da Lady Joan Marie
Un dottore della legge per mettere alla prova Gesù gli chiede cosa deve fare per ereditare la vita eterna e Gesù risponde chiedendogli cosa sta scritto sulla Legge e questi risponde che bisogna amare Dio con tutto il cuore e con tutta la mente e di amare il prossimo come se fosse te stesso, e Gesù disse che aveva risposto bene. Poi il dottore delle legge chiese chi è il suo prossimo, e Gesù racconta la parabola del buon samaritano. Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gèrico quando fu aggredito dai briganti portandogli via tutto e lasciandolo quasi morto, un sacerdote lo vide e passò oltre lo stesso fece un levita, mentre un samaritano lo vide e ne ebbe compassione e si prese cura di lui, e all'albergatore dove lo portò lasciò due denari dicendogli di prendersi cura di quell'uomo e che se avesse speso di più l'avrebbe saldato al suo ritorno. Gesù infine chiese al dottore della legge chi è stato il prossimo per quel pover'uomo, e lui rispose colui che ha avuto compassione di lui e Gesù disse di andare e comportarsi allo stesso modo. Gesù con questa parabola vuole far capire che non basta amare Dio a parole, bisogna comportarsi con amore e compassione con tutti perchè nel nostro prossimo c'è Dio ed è Dio che dà la vita eterna a chi si comporta con amore verso gli altri.
[k-bacio] [k-Leggolibro] [k-bravo]

Pensiero sulla Liturgia del giorno Ottobre 2017

Inviato: martedì 10 ottobre 2017, 8:47
da Lady Joan Marie
Gesù entra in un villaggio e viene ospitato da una donna di nome Marta che lo ospitò a casa sua. Marta aveva una sorella di nome Maria che stava ai piedi di Gesù e ascoltava la Sua Parola mentre Marta era molto indaffarata, ad un certo punto Marta fa osservare a Gesù che la sorella l'ha lasciata sola a servire e di venire da lei ad aiutarla. Ma Gesù le disse che lei si preoccupa di troppe cose materiali e che Maria ha scelto la parte migliore che non le sarà tolta. Con queste parole Gesù non vuole dire che quello che fa Marta è sbagliato, ma prima di pensare a servire Gesù materialmente bisogna seguirlo spiritualmente ascoltando la Sua Parola solo così lo possiamo servire degnamente.
[k-bacio] [k-OK] [k-Abbraccio]