Angolo di cielo

Gesù dice alle folle che sanno interpretare bene i segni metereologici del tempo e dell'aspetto della terra e del cielo ma il tempo spirituale in cui Dio è venuto in mezzo a loro non sanno valutarlo. Poi Gesù dice che se un tuo avversario ti vuole portare da un magistrato, prima bisogna mettersi d'accordo con lui, prima che questi ti mandi in prigione e ti faccia pagare la pena fino all'ultimo spicciolo. In certi casi, dice Gesù, bisogna lasciare da parte l'orgoglio e accettare compromessi altrimenti si va a conseguenze peggiori.

Gesù va su un monte a pregare per tutta la notte, prima di prendere una decisione importante prega Dio, e quando fu giorno chiamò a sè i suoi discepoli e ne scelse dodici ai quali diede il nome di Apostoli. Saranno loro i principali testimoni della Sua fede, e quando Gesù non ci sarà, saranno loro i nuovi maestri a cui è affidato il compito di diffondere il Vangelo. Disceso con loro dal monte, Gesù vide che c'era una gran folla sia di discepoli che di gente da ogni parte della Giudea, che erano venuti sia per ascoltare la Sua Parola che per essere guariti dalle loro infermità, e tutta la folla cercava di toccarlo perchè da Lui usciva una forza che guariva tutti. Gesù non manda mai via chi crede in Lui anzi li accoglie e li fa guarire anche solo toccandolo perchè Lui ha la forza di Dio che ha il potere di guarire tutti coloro che hanno fede.

I farisei saputo che Gesù aveva risposto ai sadducei si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge per metterlo alla prova gli chiese qualè il grande comandamento. Gesù disse che bisogna amare Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua forza, questo è il primo e grande comandamento e il secondo è simile al primo cioè di amare il prossimo tuo come te stesso e aggiunge che da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti. Gesù dice a questo dottore della Legge che bisogna amare Dio, ma per amarlo bisogna anche amare il prossimo come te stesso perchè in ogni persona che ha bisogno di essere amata c'è Dio.

Gesù insegna ad una sinagoga di sabato e vi era lì una donna curva da diciotto anni a causa di uno spirito e non poteva stare dritta. Gesù la vide e la fece guarire, e la donna subito si raddrizzò glorificando Dio. Il capo della sinagoga si sdegnò e disse che ci sono altri sei giorni per essere guariti e non il giorno di sabato, ma Gesù rispose che anche loro slegano i loro animali per andare ad abbeverarsi di sabato, mentre una donna che Satana teneva prigioniera con un'infermità non doveva essere guarita? E a tutte queste parole i suoi avversari si vergognavano mentre la folla esultava per tutte le meraviglie da Lui compiute. Per Gesù fare del bene o nel giorno di sabato o in qualunque altro giorno, non fa differenza perchè l'Amore di Dio è per tutti, in qualunque giorno e in qualunque momento.

Gesù dice che il Regno dei Cieli è come un granello di senape che un uomo piantò nel suo giardino, e che crebbe diventando un albero così grande che gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami. Il Regno dei Cieli è simile anche al lievito che una donna mischiò nella farina finchè non fu tutta lievitata. Con queste due parabole Gesù vuole dire con la prima parabola che il Regno dei Cieli è qualcosa di piccolo nel nostro cuore ma che quando cresce attira tutti a sè, mentre con la seconda parabola Gesù dice che la nostra vita è mischiata come il lievito con il Regno dei Cieli, è qualcosa di cui non possiamo fare a meno perchè è parte di noi.