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Pensiero sulla Liturgia del giorno Settembre 2017

Inviato: venerdì 15 settembre 2017, 10:53
da Lady Joan Marie
Gesù nonostante la sua agonia sulla Croce, pensa anche a noi e ci dà nella figura del discepolo che Lui amava, Sua Madre come madre nostra per sempre. E come il discepolo che Lui amava anche noi dobbiamo accogliere Maria madre di Dio e Madre nostra nel nostro cuore, perchè ce l'ha donata Gesù nel momento in cui soffriva e ci redimeva.
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Re: Pensiero sulla Liturgia del giorno Settembre 2017

Inviato: sabato 16 settembre 2017, 10:22
da Lady Joan Marie
Gesù dice ai suoi discepoli che non c'è albero buono che produca frutti cattivi o albero cattivo che produca frutti buoni, e che chi ascolta la Sua Parola e la mette in pratica è simile a chi costruisce la sua casa sulla roccia e quindi, bene, ma chi ascolta e non mette in pratica è come chi costruisce la sua casa sulla sabbia e alla prima inondazione la sua rovina fu grande.
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Re: Pensiero sulla Liturgia del giorno Settembre 2017

Inviato: domenica 17 settembre 2017, 10:47
da Lady Joan Marie
Gesù dice a Pietro di perdonare non fino a sette volte ma settanta volte sette, cioè sempre, e con la parabola del re e del servo ingrato ci fa capire che Dio Padre è sempre disposto a perdonare tutto, ma solo se anche noi siamo magnanimi con il nostro prossimo, altrimenti saremo puniti. Amare e perdonare sono alla base di ogni buon discepolo di Gesù, che come Lui ha perdonato tutti sulla Croce anche noi dobbiamo perdonarci gli uni con gli altri.
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Re: Pensiero sulla Liturgia del giorno Settembre 2017

Inviato: lunedì 18 settembre 2017, 12:59
da Lady Joan Marie
Un centurione ha un servo malato e lui si sente talmente indegno di ricevere Gesù che manda prima gli anziani da Lui, e poi gli dice che basterà una sola parola per far guarire il suo servo. Gesù meravigliato dalla fede di questo centurione ne prova ammirazione dicendo che nemmeno in Israele ha trovato una fede così grande, e la fede di questi fa guarire il suo servo. Ciò che ci insegna la fede di questo centurione è che lui è un romano, considerato un nemico dal popolo di Gesù, eppure ha una fede così grande in Lui che annulla ogni pregiudizio.
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Re: Pensiero sulla Liturgia del giorno Settembre 2017

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 11:10
da Lady Joan Marie
Una madre di Nain piange il figlio morto, e Gesù ne ha compassione e le dice di non piangere e poi toccando la bara lo fa resuscitare. La gente piena di stupore dice che un grande profeta è tra loro e la sua fama si diffuse per tutta la Giudea. Gesù però non fa resuscitare il figlio di quella povera donna per attirare l'attenzione, ma per consolare il dolore di una madre che ha appena perso il figlio e per far capire quanto è grande l'Amore di Dio per ogni singola creatura che soffre. Gesù non cerca notorietà ma fede e amore.
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