Oggi è Domenica 3 Aprile 2016 della Divina Misericordia

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Oggi è Domenica 3 Aprile 2016 della Divina Misericordia

Messaggio da Venerabile Beda » venerdì 1 aprile 2016, 11:48

II DOMENICA DI PASQUA della Divina Misericordia (ANNO C)
Colore Liturgico: Bianco
[Ottava di Pasqua]
Indulgenza Plenaria per decreto perpetuo di sua santità Giovanni Paolo II il grande.
Festa della Divina Misericordia nell'anno del Giubileo della Misericordia



Prima Lettura At 5,12-16
Venivano aggiunti credenti al Signore, una moltitudine di uomini e di donne.
Dagli Atti degli Apostoli

Molti segni e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli apostoli. Tutti erano soliti stare insieme nel portico di Salomone; nessuno degli altri osava associarsi a loro, ma il popolo li esaltava.
Sempre più, però, venivano aggiunti credenti al Signore, una moltitudine di uomini e di donne, tanto che portavano gli ammalati persino nelle piazze, ponendoli su lettucci e barelle, perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro.
Anche la folla delle città vicine a Gerusalemme accorreva, portando malati e persone tormentate da spiriti impuri, e tutti venivano guariti.



Salmo Sal 117

Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre.

Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d'angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!

Ti preghiamo, Signore: Dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: Dona la vittoria!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
Il Signore è Dio, egli ci illumina.



Seconda Lettura Ap 1,9-11.12-13.17-19
Ero morto, ma ora vivo per sempre.
Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, vostro fratello e compagno nella tribolazione, nel regno e nella perseveranza in Gesù, mi trovavo nell'isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù.
Fui preso dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: «Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese».
Mi voltai per vedere la voce che parlava con me, e appena voltato vidi sette candelabri d'oro e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio d'uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d'oro.
Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse: «Non temere! Io sono il Primo e l'Ultimo, e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi. Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle presenti e quelle che devono accadere in seguito».


Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto;
beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!
Alleluia.


Vangelo Gv 20,19-31
Otto giorni dopo venne Gesù.
Dal Vangelo secondo Giovanni

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.





CANTI CONSIGLIATI:

Ingresso: Emmanuel (GMG 2000, Brusati, Labellarte, Mammoli Versaci, nelle strofe Pasquali)
oppure
Questo è il giorno di Cristo Signore (Buttazzo-Dargenio)

Gloria: Gloria (Buttazzo-Dargenio, Esulta il Cielo) [o Giombini o altro Gloria]

Alleluia:
- Resurrezione (Piera Cori) o altro Alleluia Pasquale

Offertorio:
Con l'offerta di Gesù (Buttazzo-Dargenio)

Santo: Santo (Gen Verde, È bello lodarti)

Anamnesi: (Gen Verde, È bello lodarti)

Amen della Dossologia (Gen Verde, È bello lodarti)

Padre Nostro: (Gen Verde, Gen Rosso e Sequeri, Messa della Concordia o altri autori)

Pace: (Qualsiasi canto di pace festoso)

Agnello di Dio: Messa della Concordia (Gen Verde, Gen Rosso e Sequeri) o altri autori

Comunione:
- La mia Pasqua è il Signore (Galliano-Farruggio)
- Gesù Pasqua dell'umanità (Giosy Cento)
- Cristo è risorto veramente (RnS)

Finale:
Resurrezione (Gen Rosso)
oppure
Corriamo per portare Cristo (Giosy Cento)


Il Venerabile Beda

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Noi, siamo sfacciatamente di parte e ce ne vantiamo!

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Angolo di cielo, link ufficiale: https://angolodicielo.altervista.org

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