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Tu però

Inviato: domenica 18 gennaio 2009, 13:12
da Miriam
Dio solo può dare la fede,

tu però puoi dare la tua testimonianza.


Dio solo può dare la speranza,

tu però puoi infondere fiducia nei tuoi fratelli.


Dio solo può dare l’amore,

tu però puoi insegnare all’altro ad amare.


Dio solo può dare la pace,

tu però puoi seminare l’unione.


Dio solo può dare la forza,

tu però puoi dare sostegno ad uno scoraggiato.


Dio solo è la via,

tu però puoi indicarla agli altri.


Dio solo è la luce,

tu però puoi farla brillare agli occhi di tutti.


Dio solo è la vita,

tu però puoi far rinascere negli altri il desiderio di vivere.


Dio solo può fare ciò che appare impossibile,

tu però potrai fare il possibile.


Dio solo basta a Se stesso,

Egli però preferisce contare su di te.


Santa Elisabetta

Re: Tu però

Inviato: domenica 18 gennaio 2009, 13:50
da Nemamiah76
grazie Miriam, questo di santa Elisabetta è un bellissimo testo!!

Re: Tu però

Inviato: giovedì 19 febbraio 2009, 5:37
da Miriam
Credo, sì io credo che un giorno,
il Tuo giorno, o mio Dio,
avanzerò verso di Te
coi miei passi titubanti,
con tutte le mie lacrime
nel palmo della mano,
e questo cuore meraviglioso
che Tu ci hai donato,
questo cuore
troppo grande per noi
perché è fatto per Te...
Un giorno io verrò,
e Tu leggerai sul mio viso
tutto lo sconforto, tutte le lotte,
tutti gli scacchi
dei cammini della libertà.
E vedrai tutto il mio peccato.
Ma io so, mio Dio,
che non è grave il peccato,
quando si è alla Tua presenza.
Poiché è davanti agli uomini
che si è umiliati, ma davanti a Te,
è meraviglioso essere così poveri,
perché si è tanti amati!
Un giorno, il Tuo giorno, mio Dio,
io verrò verso di Te.
E nella autentica esplosione
della mia resurrezione,
saprò allora
che la tenerezza sei Tu,
che la mia libertà sei ancora Tu.
Verrò verso di Te, mio Dio,
e Tu mi donerai il Tuo volto.
Verrò verso di Te
con il mio sogno più folle:
portarTi il mondo fra le braccia.
Verrò verso di Te,
e griderò a piena voce
tutta la verità della vita sulla terra.
Ti griderò il mio grido
che viene dal profondo dei secoli:
"Padre! Ho tentato di essere
un uomo, e sono Tuo figlio".

Jacques Leclercq