Perle dal Vangelo 2023...

[Lady Joan Marie]

I discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!».

I discepoli di Giovanni e i farisei praticavano il digiuno e chiedono a Gesù, di cui Giovanni aveva tanto parlato perchè sia Lui che i suoi discepoli non digiunano e Gesù risponde che fino a quando lo Sposo cioè Lui è con loro non possono digiunare ma quando Lui non ci sarà più allora digiuneranno perchè con la venuta di Gesù è venuta anche una novità di cui i suoi discepoli sono testimoni come un pezzo di stoffa grezza che viene applicato su un vestito vecchio oppure come un vino nuovo che deve essere versato in otri nuovi, e Gesù di cui la testimonianza di Giovanni era così fervente è la buona notizia che tutto il mondo attendeva cioè il Messia e il Figlio di Dio venuto a portare sulla terra qualcosa di nuovo e di bello, il Vangelo e l'Amore divino di Dio che in Lui si è incarnato.

[Lady Joan Marie]

Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».

Gesù dice ai farisei che rimproverano sia Lui che i suoi discepoli perchè colgono spighe di grano in giorno di sabato citando ciò che fece il re Davide per i suoi compagni, e dicendo che il sabato è stato fatto per l'uomo e non viceversa e che il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato, quindi sia Lui che i suoi discepoli non stanno facendo niente di male e che i loro cavilli religiosi per Gesù sono pura ipocrisia e che Lui e i suoi discepoli possono fare quello che vogliono, sia quando stanno con Lui che per tutti coloro che credono in Gesù e nella Sua Parola che viene da Dio.

[Lady Joan Marie]

Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita.

Gesù nella sinagoga pone la domanda a coloro che lo vogliono accusare se è lecito fare del bene o del male in giorno di sabato, e all'indifferenza di tutti Lui risponde con la guarigione dell'uomo con la mano paralizzata, perchè per Gesù che è il Figlio di Dio venuto sulla terra per salvarla e beneficarla in tutti i sensi e non gli importa se è sabato o un altro giorno, per Lui i giorni sono tutti uguali per fare del bene a chi ne ha bisogno e all'ipocrisia di chi vuole accusarlo perchè secondo loro viola il sabato, Lui risponde con un miracolo.

[Lady Joan Marie]

Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.

La fama di Gesù cresce tantissimo tanto che lui dice ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca perchè non lo schiacciassero perchè in Lui la gente vedeva Colui che poteva guarirli da ogni male anche solo toccandolo, e quando cacciava gli spiriti impuri questi cadevano ai suoi piedi rivelando la Sua identità di Figlio di Dio e lui gli impediva loro di parlare perchè non sono gli spiriti impuri che devono conoscere la Sua vera natura divina ma gli uomini attraverso il Suo operato di benefattore dell'umanità, beneficando tutti ma senza che sia necessario che solo pochi eletti, come i suoi discepoli, lo venissero a sapere.

[Lady Joan Marie]

Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.
Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè “figli del tuono”; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.

Gesù costituisce il gruppo dei suoi Dodici Apostoli, che saranno sempre con Lui e a cui darà il suo stesso potere per predicare la Sua Parola e per scacciare i demòni nel Suo Nome, tutti loro avevano i loro pregi e difetti ma Gesù si fiderà di loro come fossero fratelli e a loro, quando sarà il tempo, darà il compito di evangelizzare il mondo come suoi figli devoti a Lui ma anche a Dio.