Perle dal Vangelo 2021... Commentate!

[Lady Joan Marie]

Gesù disse ai suoi discepoli:
«Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?
In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».

Gesù con l'esempio della pecora smarrita dice che è quella la Sua missione e la loro, e cioè di non lasciare che nessuno perda la fede in Dio Padre Onnipotente che non vuole che nessuno di tutti coloro che hanno fede nel loro Buon Pastore che è Gesù si perda, e che non basta seguirLo per avere veramente fede in Lui c'è bisogno anche di cercarle le pecore smarrite affinchè capiscano che Gesù l'Unigenito Figlio di Dio è venuto anche per tutti coloro che hanno bisogno di essere trovati da Lui e soprattutto amarli, come si ama di più una pecora smarrita ritrovata che per novantanove che non si erano smarrite.

[Lady Joan Marie]

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Maria la futura Madre del Figlio di Dio accetta di esserlo perchè attraverso Lei è stata scelta da Dio stesso, Lei che era una vergine accetta di portare in grembo Gesù che detto dalla parole dell'angelo Gabriele sarà grande e lo sarà davvero come il Suo Regno che attraverso la fede di chi crederà in Lui non avrà mai fine, ma Lei ancora non sa che diventando la Madre di Dio anche Lei e il Suo Nome diventeranno grandi come quello del Figlio che nascerà da Lei, perchè Maria ha accettato tutto da Dio sia le gioie che i dolori di essere la Madre del Figlio dell'Onnipotente e quindi accettando tutto questo sarà anche la Madre di tutti i credenti e di tutti coloro che avranno fede sia in Gesù che in Lei e nella Sua obbedienza a Dio che l'ha scelta tra tutte le donne per la Sua Immacolata Concezione.

[Lady Joan Marie]

Gesù disse alle folle:
«In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire.
Chi ha orecchi, ascolti!».

Gesù elogia alle folle che Lo seguono Giovanni il Battista, il Suo Precursore che aveva il compito di preparare la strada al Figlio di Dio che doveva venire dicendo di lui che tra i nati di donna il più grande è lui perchè lui è quell'Elìa che doveva venire, inoltre di lui hanno profetato il suo compito di preparare i cuori degli uomini al Messia sia la Legge che i Profeti e che quando Gesù è venuto sulla terra Giovanni si è fatto da parte per lasciare la giusta importanza a chi doveva venire sulla terra per redimerla, Giovanni aveva la mansione di preparare la strada al Figlio di Dio e Gesù di percorrerla grazie a lui e al suo operato di preparazione anche grazie al Battesimo di penitenza che lui faceva in Nome di Dio.

[Lady Joan Marie]

Gesù disse alle folle:
«A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”.
È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori”.
Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».

Gesù paragona chi non crede in Lui prima a dei bambini che non sanno se ridere o piangere e poi dice che quando c'era Giovanni che faceva una vita da eremita e lo chiamavano indemoniato e a Gesù invece dicono di Lui che è un mangione e beone e amico dei peccatori, loro la pensano così ma le persone che veramente riconoscono il valore di entrambi cioè di Gesù e del Battista è stato riconosciuto di chi ha davvero fede in loro ed ha riconosciuto in Giovanni un profeta mandato da Dio e di Gesù hanno capito che era di Lui che Giovanni aveva parlato e chi Lo ha conosciuto ne ha visto la sapienza nelle opere sia di Giovanni che di Lui stesso.

[Lady Joan Marie]

Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro».
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.

Gesù fa capire ai suoi discepoli che il profeta Elìa che doveva preparargli la strada era Giovanni il Battista, che non solo non lo hanno riconosciuto come tale ma lo hanno addirittura ucciso e Gesù dice che anche Lui subirà la sua stessa sorte e cioè quella di non essere creduto come il Messia che doveva venire e di cui Giovanni andava sempre predicando, ma sarà ucciso anche Lui per colpa di coloro che non hanno creduto nè nella parole del Battista e nemmeno di quelle del Figlio di Dio.