Perle dal Vangelo 2020... Commentate!

[Lady Joan Marie]

Gesù disse ai suoi apostoli:
«Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.
Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato».

Gesù dice ai suoi apostoli di stare sempre attenti agli uomini quando sarà il tempo, perchè li consegneranno ai tribunali e li flagelleranno nelle loro sinagoghe a causa del Suo Nome, ma quando questo accadrà non dovranno preoccuparsi di ciò che dire perchè in quell'ora non saranno loro a parlare ma lo Spirito Santo di Dio Padre parlerà per loro, e che a causa della fede in Gesù ci sarà discordia persino fra le famiglie e saranno uccisi perchè odiati a causa Sua ma chi avrà perseverato nella fede in Lui sarà salvato. Gesù dice che seguire i suoi passi sarà difficile e doloroso sia per i suoi amati Apostoli che per tutti coloro che crederanno in Lui, saranno odiati e perseguitati ma Gesù dice anche che chi avrà perseverato nella fede sarà salvato perchè chi crede in Lui e nel Suo Santo Nome sarà beato in Cielo.

[Lady Joan Marie]

Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima –, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».

Maria e Giuseppe si stupiscono sulle cose che si dicevano di Gesù, Simeone li benedisse e a Maria le disse che il Figlio è per la caduta e la resurrezione di Israele e che quando questo accadrà a Lei una spada trafiggerà l'anima affinchè siano svelati i pensieri dei cuori di tutti coloro che avranno fede. Maria non sa ancora qual è il destino di Suo Figlio che è nato da Lei ma appartiene sia a Dio che agli uomini, e Simeone per prepararla a questo le dice che quando sarà il momento una spada le trafiggerà l'anima a causa del dolore che avrà, e nonostante tutto Lei continuerà ad avere fede.

[Lady Joan Marie]

I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
«Dall’Egitto ho chiamato mio figlio».

Mentre i Magi dopo aver adorato Gesù, il vero re dell'umanità partono, un angelo del signore apparve in sogno a Giuseppe per avvertirlo di fuggire in egitto con il Bambino e sua Madre perchè Erode vuole ucciderlo, e Giuseppe ubbidì prendendo Gesù e Maria e là vissero in Egitto fino alla morte di Erode. Il crudele tiranno Erode teme che Gesù possa usurpargli il trono e non capisce che Gesù invece è il re dei cuori del mondo, un potere che non viene dagli uomini ma da Dio, il quale nasce non tra ricchezza e lusso ma in un'umile capanna per dimostrare al mondo quanto è umile, ma lui lo teme ed è per questo che fa uccidere dei bambini innocenti perchè pensa al suo potere terreno e ignora il potere divino che nasce da un Bambino.

[Lady Joan Marie]

Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore» – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio.

Dopo la purificazione rituale Maria e Giuseppe portano il Bambino a Gerusalemme come è scritto e cioè che ogni primogenito maschio è sacro al Signore, e vi era un uomo di Dio che aspettava la consolazione d'Israele e lo Spirito Santo era su di lui e gli aveva predetto che non sarebbe morto fino a quando avrebbe visto il Cristo, e sempre mosso dallo Spirito di Dio si recò al tempio e mentre i suoi genitori lo portarono per fare ciò che diceva la Legge di Dio anche lui lo prese tra le braccia e benedisse Dio. Ogni persona buona e pia che ha riconosciuto Gesù ha sempre portato benefici, anche se Gesù è un Bambino, e Simeone che era una persona giusta e devota a Dio è felice del dono che Dio gli ha fatto e cioè di aver potuto tenere tra le braccia il Figlio di Dio nato tra gli uomini e che sarà la consolazione del suo popolo che attendeva la Sua venuta.

[Lady Joan Marie]

[Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore.] C’era una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.

Oltre a Simeone vi era una profetessa Anna che era avanzata in età e dopo essere rimasta vedova non si allontanò mai dal tempio servendo Dio con digiuni e preghiere e venuta in quel momento lodò anche lei Dio parlando del Bambino e di quanti aspettavano la redenzione in Gerusalemme, quando poi fecero ritorno in Galilea nella città di Nàzaret, il Bambino cresceva in forza e sapienza e la grazia di Dio era su di Lui. Anna come Simeone profeta anche lei del Bambino, e capisce che in Lui avverrà tutto ciò che in Gerusalemme spera, e cioè la redenzione attraverso questo Bambino nato per compierla e sarà davvero così perchè quando ritornarono a Nàzaret, Gesù si fortificava attraverso le amorevoli cure dei suoi genitori e Dio Padre era sempre con Lui.