Perle dal Vangelo 2020... Commentate!

[Lady Joan Marie]

Gesù disse alle folle:
«A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”.
È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori”.
Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».

Gesù paragona la sua generazione cioè tutti coloro che non gli credono a dei bambini che rivolti ai suoi compagni dicono che quando hanno suonato il flauto non hanno ballato e quando hanno cantato un lamento non si sono battuti il petto, e che quando c'era Giovanni che non mangiava e non beveva dicevano di lui che era indemoniato, è venuto Gesù che mangia e beve e dicono di loro che è un amico di pubblicani e peccatori e quindi un peccatore anche Lui, ma, dice Gesù che la sapienza è stata riconosciuta dalla gente che gli crede veramente. La gente che non crede in Gesù è molto ottusa perchè non sanno riconoscere in Giovanni che era un Santo che era venuto a preparargli la via e nemmeno in Gesù che era Colui che Giovanni annunciava con tanto fervore, ma le persone veramente devote hanno riconosciuto sia in Giovanni un grande Profeta e in Gesù il Figlio di Dio che tanto annunciava.

[Lady Joan Marie]

Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro».
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.

I discepoli chiedono a Gesù perchè gli scribi dicono che prima dovrà venire Elìa, e >Gesù risponde che Elìa è già venuto e non lo hanno riconosciuto e nemmeno accettato e così anche Lui soffrirà per colpa loro, e i discepoli capirono che stava parlando di Giovanni il Battista. Giovanni non è stato accettato dagli scribi come Precursore di Gesù così come non accettano Gesù stesso come il Messia che Giovanni aveva tanto annunciato in vita, ed è per questo motivo che sia lui che Gesù hanno sofferto per colpa loro, perchè non li hanno riconosciuti nè Giovanni come l'Elìa che doveva venire e nemmeno Gesù come il Figlio di Dio venuto sulla terra.

[Lady Joan Marie]

«Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa».
Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

Giovanni risponde a coloro che sono stati mandati dai Giudei che lui è la voce di uno che grida nel deserto e che come ha detto il profeta Isaìa ha il compito di rendere dritta la via del signore, allora gli chiedono perchè battezza visto che non è nè il Cristo, nè Elìa e nemmeno il profeta e Giovanni risponde che lui battezza nell'acqua ma in mezzo a loro sta uno che per ora non conoscono e che viene dopo di lui ed è così importante che lui non è degno nemmeno di slegare il laccio del sandalo. Giovanni dice di sè stesso che lui non è altro che una voce che grida nel deserto per preparare la via a Colui che deve venire dopo di lui, e che chi verrà dopo di lui sarà grande e importante e che quando si manifesterà sarà Lui ad essere il Cristo.

[Lady Joan Marie]

Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?».
Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».
Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».

Gesù alla domanda provocatoria dei farisei su con quale autorità fà cio che fà, Lui risponde con un'altra domanda e se sapranno rispondergli gli dirà tutto: il battesimo di Giovanni veniva dal Cielo o dagli uomini? E loro discutendo tra loro dissero che se dicevano "dal Cielo" Gesù avrebbe risposto di perchè non gli hanno creduto, mentre se dicevano "dagli uomini" avrebbero avuto paura della folla che considerava Giovanni un Profeta e allora preferiscono dire che non lo sanno, e Gesù risponde loro che visto che lo ignorano neanche Lui dirà loro con quale autorità agisce. I farisei non hanno riconosciuto in Giovanni un grande Profeta e li infastidisce Gesù che era Colui che aveva annunciato con tanto fervore, e non accettano l'autorità con cui agisce perchè per loro è un uomo come gli altri e non il Messia tanto annunciato da Giovanni Battista.

[Lady Joan Marie]

Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».

Gesù racconta ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo un esempio per loro e cioè che un uomo aveva due figli si rivolse al primo dicendo di andare a lavorare la vigna e lui disse di no ma poi si pentì e vi andò, lo stesso al secondo che disse di si ma non andò e chiese loro chi avesse fatto la volontà del padre e loro dissero il primo, e Gesù dice loro che i pubblicani e le prostitute, gente che viene disprezzata, passano loro avanti nel Regno di Dio perchè hanno creduto in Giovanni che era venuto sulla via della giustizia e loro non gli hanno creduto, mentre i pubblicani e i peccatori si e loro che si credono giusti hanno visto tutto ciò e non si sono nemmeno pentiti nel credere in lui. I capi dei sacerdoti e gli anziani si credono giusti davanti a Dio e agli uomini, ma non hanno riconosciuto in Giovanni un grande Profeta che annunciava la venuta del Figlio di Dio, e persino davanti a Gesù che era il Cristo che Giovanni tanto annunciava si sono pentiti del loro comportamento.