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Alleluia! Lode e gloria a Te Signore!

Inviato: sabato 23 aprile 2011, 18:36
da Elena
Alleluia!
Lode e gloria a Te Signore
per amarci a tal punto da farci risorgere,
per donarci la forza motrice che va oltre ogni confine,
per immergerci nella Tua infinita misericordia,
per plasmarci e trasformarci,
per donarci di sentire la Tua presenza da Risorto
e farci risorgere anche tutti noi e il mondo intero,
per rinnovare tutte le persone del mondo,
per donarci pace, amore, luce, fratellanza, concordia,
per donarci la vera vita,
per donarci di farci sentire la comunione con Te,
Maria ss.ma, gli angeli, tutti santi, Giovanni Paolo II e i defunti,
per unirci sempre più,
per donarci potentemente il Tuo mandato
di annunciare a tutti il Tuo amore
e testimoniare fervidamente la Tua risurrezione
attraverso la grazia del Tuo Spirito,
amen!

Che gioia immensa!

È risorto!
Con Lui risorgiamo anche noi con la Sua grazia!

Il Suo amore ci fa risorgere!

Lui è con noi sempre!

Rinnova con la Sua grazia la Terra, il Cielo e tutta l'umanità!
Immette in ogni cuore lo spirito di poterLo sentire!

Fa fiorire il nostro cuore, il nostro corpo, il nostro spirito, i nostri rapporti!
Colora tutto con il Suo amore, la Sua gioia, la pace!

Lui ci unisce tutti in un Uno!

Avvolge tutto il mondo nel Suo amore e lo rende nuovo!

Siamo una nuova umanità!

La Sua forza e la Sua gioia sono incontenibili, travolgenti!
È imperativo annunciarLo!

Ci dona la vera vita!
Siamo veri Suoi testimoni!

Alleluia!
Auguri!
Buona Pasqua!
Buana Risurrezione!
Buon Annuncio del Risorto!



"La risurrezione di Gesù è ciò che maggiormente caratterizza il Cristianesimo, ciò che distingue il suo Fondatore, Gesù.
Il fatto che è risorto.
Risorto da morte! Ma non nella maniera di altri risorti, come Lazzaro ad esempio, che poi, a suo tempo, è morto.

Gesù è risorto per non morire mai più, per continuare a vivere, anche come uomo, in Paradiso, nel cuore della Trinità.

E l'hanno visto in 500 persone!
E non era certo un fantasma.
Era lui, proprio lui: "Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato" (Gv 20,27),
ha detto a Tommaso...

Ma, poiché è risorto, ha rotto, ha superato ogni legge della natura, del cosmo intero, e s'è mostrato...
più grande di tutto ciò che è, di tutto ciò che ha creato, di tutto ciò che si può pensare.
Sicché anche noi, al solo intuire questa verità, non possiamo non vederlo Dio, non possiamo non fare come Tommaso e, inginocchiati di fronte a Lui, adoranti,
confessare e dirgli col cuore in mano:
"Mio Signore e mio Dio"...
Certamente, lo sapevo; sicuramente lo credevo, e come! Ma qui l'ho come visto.

Qui la mia fede è diventata chiarezza, certezza, ragionevole, vorrei dire.
E ho visto con altri occhi quello che ha fatto in quei nuovi favolosi giorni terreni.
Dopo la discesa dal Cielo di un angelo che ha ribaltato la pietra del suo sepolcro e lo ha annunciato, ecco il Risorto apparire per primo alla Maddalena....
Eccolo sulla via di Emmaus, grande e immenso...
Eccolo come fondatore della sua Chiesa, imporre le mani ai suoi discepoli, per dar loro lo Spirito Santo; eccolo dire straordinarie parole a Pietro.
Eccolo mandare i discepoli nel mondo ad annunziare il Vangelo.

Risorgerò, risorgeremo. Lo sapevo e lo credevo perché sono cristiana. Ma ora ne sono doppiamente certa.
Potrò dire allora ai miei molti, ai nostri molti amici partiti per l'Aldilà e, forse, pensati da noi inconsciamente perduti, non tanto: addio, ma arrivederci, arrivederci per non lasciarci mai più.!

Non so se ho espresso, almeno un po', la grazia, la luce che ho ricevuto: una conferma della fede.
Che il Signore faccia in modo che l'abbia potuta comunicare a tutti voi che mi avete ascoltato, come conferma della vostra fede"
(Chiara Lubich)




Preghiamo perché ci sia pace nei rapporti!

Preghiamo per tutti i popoli, i governanti, la Libia, il Giappone, i migranti, tutte le persone del mondo!

Preghiamo per tutti i defunti che sono vivi in Lui! e lo siamo anche noi!



Uniti in preghiera!

Dio ci benedica!

Baci!

Elena

Alleluia! Lode e gloria a Te Signore!

Inviato: sabato 30 aprile 2011, 16:33
da Elena
Alleluia!
Lode e gloria a Te Signore
perché il Tuo amore è per sempre,
per amarci infinitamente,
per donarci il Tuo perdono,
per aprirci gli occhi alla Tua grazia e ai Tuoi infiniti doni,
per immergerci nella Tua infinita misericordia
e volere che diventiamo canali della Tua infinita misericordia,
per toccare il cuore di tutte le persone
che si sentono più lontane, meno amate
e quelle di tutto il mondo,
per travolgerci di gioia nel sentire in mezzo a noi
sempre più la Tua viva presenza da Risorto,
per unirci sempre più in un Uno con Te,
per donarci di attingere ai sacramenti
rendendoci sempre più forti nelle prove,
sempre più Tuoi, forgiati nella fede,
per donare la gioia di vedere beatificato Giovanni Paolo II, Tuo grande dono,
a Benedetto XVI, ai vescovi, ai sacerdoti, alle famiglie,
ai malati, agli anziani, ai poveri, agli emarginati,
ai bambini, ai ragazzi, alla comunità, alla Chiesa,
ai missionari, a tutte le persone che hanno avvicinato Giovanni Paolo II,
ai governanti, a tutte le persone del mondo e all'umanità,
per glorificare sempre più Giovanni Paolo II,
per salvarci e donarci di essere corredentori,
per donarci di essere segni tangibili del Risorto,
per donarci sempre più di sentire il Tuo mandato
di evangelizzare tutto il mondo,
amen!

"...Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo... " (At 2,42-47)

"Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva, per un’eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, in vista della salvezza che sta per essere rivelata nell’ultimo tempo.Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere, per un po’ di tempo, afflitti da varie prove, affinché la vostra fede, messa alla prova, molto più preziosa dell’oro – destinato a perire e tuttavia purificato con fuoco –, torni a vostra lode, gloria e onore quando Gesù Cristo si manifesterà. Voi lo amate, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa, mentre raggiungete la mèta della vostra fede: la salvezza delle anime..."

"La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo»...
... Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!»." (Gv 20,19-31)
Che gioia!
Siamo avvolti dal Suo amore che è per sempre!

Gesù ci ha rigeneraato con la Sua infinita misericordia!

Lui è Risorto e anche noi risorgiamo!
Ci dona la vita eterna!

Le sofferenze e le prove ci forgiano
per fortificarci nella fede,
nella gioia quando Lui si manifesterà!

Lui si manifesta con i segni del Risorto
per la Sua infinita misericordia
perché sempre più diventiamo da increduli a credenti!

Lui attraversa i muri, le resistenze,
per mostrarsi come Lui è!
Lui è sempre con noi!

Ci dona il perdono perché noi possiamo per-donare gli altri,
sentirci avvolti dal Suo amore e dai Suoi infiniti doni,
sentirci benedetti con ogni benedizione,
sentirci rinati a vita nuova!

Ci dona la forza di annunciare la Sua salvezza,
l'amore per amare tutti andando oltre le barriere,
la gioia che contagia chi ci è vicino,
il mandato di evangelizzare con potenza e grazia tutte le persone che Lui ci dona e tutto il mondo!

Lui vuole salvare tutti e noi siamo i Suoi corredendoti,
siamo Suoi strumenti per gli altri
perché tutti si possano salvare!
Annunciamo la Sua Parola e il Suo amore,
attingiamo la forza dall'Eucarestia e dai sacramenti,
fonte di infinite grazie e benedizioni,
centro sublime in cui tutti
siamo fratelli e siamo uniti in Lui!

Avvolgiamo tutto il mondo con la Sua luce,
siamo mandati da Lui per essere segni tangibili del Risorto!

Alleluia!


In questo giorno solenne, Domenica in Albis
Giovanni Paolo II istituì la festa della Divina Misericordia
a seguito delle rivelazioni ricevute da Santa Suor Faustina!

"Io desidero che vi sia un festa della Misericordia.
Voglio che l'immagine che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia" (Suor Faustina Q. I, p. 27)

"Esigo da te atti di misericordia, che debbono derivare dall'amore verso di Me. Devi mostrare misericordia sempre e ovunque verso il prossimo: non puoi esimerti da questo, nè rifiutarti, nè giustificarti. Ti sottopongo tre modi per dimostrare misericordia verso il prossimo: il primo è l'azione, il secondo è la parola, il terzo la preghiera. In questi tre gradi è racchiusa la pienezza della misericordia, ed è una dimostrazione irrefutabile dell'amore verso di Me. In questo modo l'anima esalta e rende culto alla Mia misericordia" (Suor Faustina Diario, 742)

"Desidero che la Festa della Misericordia sia di riparo e di rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori" (Suor Faustina Diario, 699)

"In quel giorno, chi si accosterà alla sorgente di vita conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene" (Suor Faustina ibidem, 300)

" In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto" (Suor Faustina ibidem, 699)



"La scelta della prima domenica di Pasqua, giorno in cui finisce l'Ottava della Risurrezione, testimonia lo stretto legame tra il Mistero pasquale della Redenzione e la Festa della Misericordia. La Passione, infatti, la Morte e la Risurrezione di Cristo sono la più alta rivelazione dell'amore misericordioso di Dio.
La festa della Divina Misericordia venne istituita durante il giubileo del 2000 da Papa Giovanni Paolo II, fervente devoto della Divina Misericordia.
È anche per questo che proprio oggi 1 Maggio 2010 viene celebrata la sua beatificazione."


Il Signore immerge noi e tutto il mondo nella Sua infinita misericordia
e vuole che noi intercediamo per questo!
Preghiamo perché tutti si salvino!

Giovanni Paolo II è stato un grande lavoratore del Regno del Signore
e ancora lo è intercedendo per ognuno di noi, per il mondo intero
insieme a Maria ss.ma!

Rallegriamoci perché Lui è Risorto,
è con noi sempre,
è presenza viva insieme a Maria ss.ma, a Giovanni Paolo II,
a tutti gli angeli, i santi e i nostri cari defunti!

Giovanni Paolo II attraverso lo Spirito Santo
ha dato tantissimo a ognuno,
ha parlato personalmente al cuore di tutti!
È di tutti ed è mondiale!

È un grandissimo dono che il Signore ci ha donato!
Il Signore è tutto per noi
e ci insegna con Giovanni Paolo II
che la santità è alla portata di tutti,
nel gioire e fare con amore le piccole cose nel quotidiano!

Alleluia!
Buona Festa della Divina Misericordia!
Buona partecipazione in comunione e nella gioia
alla beatificazione di Giovanni Paolo II !
Uniti in preghiera!
Dio ci benedica!
Baci!
Elena

Alleluia! Lode e gloria a Te Signore!

Inviato: sabato 7 maggio 2011, 17:16
da Elena
Alleluia!
Lode e gloria a Te Signore
per donarci il Tuo amore,
per essere Risorto,
per donarci il "non temere" e l'affidamento a Te,
per essere sempre con noi
in ogni azione del quotidiano,
per illuminarci e spiegarci la Tua Parola,
per immergerci sempre più in Te
attraverso la Bibbia,
per rivelarTi nell'Eucarestia e nei sacramenti,
per unire sempre più a Te Benedetto XVI, i sacerdoti,
le famiglie, le comunità, i malati, gli emarginati,
i missionari, i governanti, tutte le persone del mondo e l'umanità,
per glorificare sempre più il Beato Giovanni Paolo II,
per donarci la gioia di camminare con Te e seguirTi nella strada della santità,
per donarci la gioia coinvolgente e travolgente
di annunciare a tutti la Tua salvezza e la Tua presenza viva e reale accanto a ogni persona,
amen!

"Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo.

Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto».

Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.

Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro.

Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».

Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane." (Lc 24,13-35)
"Mane nobiscum, Domine!
Resta con noi, Signore! (cfr Lc 24, 29).
Con queste parole i discepoli di Emmaus
invitarono il misterioso Viandante
a restare con loro, mentre volgeva al tramonto
quel primo giorno dopo il sabato
in cui l’incredibile era accaduto.
Secondo la promessa, Cristo era risorto;
ma essi non lo sapevano ancora.
Tuttavia le parole del Viandante lungo la strada
avevano progressivamente riscaldato il loro cuore.
Per questo lo avevano invitato: “Resta con noi”.
Seduti poi intorno alla tavola della cena,
lo avevano riconosciuto allo “spezzare del pane”.
E subito Egli era sparito.
Dinanzi a loro era rimasto il pane spezzato,
e nel loro cuore la dolcezza di quelle sue parole.
Fratelli e Sorelle carissimi,
la Parola e il Pane dell’Eucaristia,
mistero e dono della Pasqua,
restano nei secoli come memoria perenne
della passione, morte e risurrezione di Cristo!
Anche noi oggi, Pasqua di Risurrezione,
con tutti i cristiani del mondo ripetiamo:
Gesù, crocifisso e risorto, rimani con noi!
Resta con noi, amico fedele e sicuro sostegno
dell’umanità in cammino sulle strade del tempo!
Tu, Parola vivente del Padre,
infondi fiducia e speranza in quanti cercano
il senso vero della loro esistenza.
Tu, Pane di vita eterna, nutri l’uomo
affamato di verità, di libertà, di giustizia e di pace.
Rimani con noi, Parola vivente del Padre,
ed insegnaci parole e gesti di pace:
pace per la terra consacrata dal tuo sangue
e intrisa del sangue di tante vittime innocenti;
pace per i Paesi del Medio Oriente e dell'Africa,
dove pure tanto sangue continua ad essere versato;
pace per tutta l'umanità, su cui sempre incombe
il pericolo di guerre fratricide.
Rimani con noi, Pane di vita eterna,
spezzato e distribuito ai commensali:
dà anche a noi la forza di una solidarietà generosa
verso le moltitudini che, ancor oggi,
soffrono e muoiono di miseria e di fame,
decimate da epidemie letali
o prostrate da immani catastrofi naturali.
Per la forza della tua Risurrezione
siano anch'esse rese partecipi di una vita nuova.
Anche noi, uomini e donne del terzo millennio,
abbiamo bisogno di Te, Signore risorto!
Rimani con noi ora e fino alla fine dei tempi.
Fa’ che il progresso materiale dei popoli
non offuschi mai i valori spirituali
che sono l’anima della loro civiltà.
Sostienici, Ti preghiamo, nel nostro cammino.
In Te noi crediamo, in Te speriamo,
perché Tu solo hai parole di vita eterna (cfr Gv 6, 68).
Mane nobiscum, Domine! Alleluia!
Buona Pasqua a tutti!"
(Messaggio Urbi et Orbi di sua santità Giovanni Paolo II 27 Marzo 2005, Pasqua di Risurrezione)

Che gioia super!
È risorto e noi ne siamo testimoni!
Lui è con noi sempre!

Ci ammaestra di giorno e di notte,
ci guida, ci consola e ci illumina
attraverso il fuoco dello Spirito Santo!

Non temiamo, apriamo le porte del nostro cuore!

Lui si rivela,
ci apre gli occhi alla Sua Parola,
si rivela nello spezzare il pane, l'Eucarestia,
ci dona se stesso in ogni istante!

Siamo immersi in Lui!

Camminiamo nel quotidiano,
tutti insieme,
con Lui lungo la via della vita!

Ogni nostra azione,
ogni nostro pensiero
rivolgiamoli a Lui
per la salvezza di tutti!

Lui ci avvolge con la luce del Risorto,
il nostro cuore arde di gioia e del Suo amore!
Lui ci chiama a seguirlo nel cammino quotidiano,
nel cammino verso la santità
per farLo vedere e conoscere agli altri!
Lui ci manda ad annunciare agli altri la gioia del Risorto
e la notizia che è accanto a ogni persona!

Lui ci dona il mandato di evangelizzare tutto il mondo,
attiviamoci con gioia sempre più!
L'annuncio del Risorto
è urgente,
è l'annuncio del Signore Risorto
accanto a ogni persona!
Alleluia!
Buona Pasqua!
È risorto!
Auguri!

Domenica 8 Maggio alle 12.00
recitiamo la Supplica della Madonna di Pompei!


Venerdì 13 Maggio
è la festa della Madonna di Fatima!
Ringraziamo il Signore per Maria ss.ma
e per tutte le Sue manifestazioni,
preghiamo per tutto il mondo e l'umanità!

Uniti in preghiera!
Dio ci benedica!
Baci!
Elena

Alleluia! Lode e gloria a Te Signore!

Inviato: venerdì 20 maggio 2011, 16:34
da Elena
Alleluia!
Lode e gloria a Te Signore
per donarci il Tuo infinito amore,
per essere Risorto,
per essere la Via, la Verità e la Vita,
per donare un posto accanto a Te
a Benedetto XVI, ai sacerdoti,
alle famiglie, ai giovani, ai bambini,
ai malati, alla comunità, ai missionari,
ai governanti e a tutte le persone del mondo,
per donarci la gioia di stare con Te,
la gioia di appartenere alla comunità,
la gioia della mensa eucaristica,
del servizio reciproco,
della condivisione delle meraviglie che compi in ognuno di noi,
per plasmarci e usarci a seconda della missione che hai per noi nella nostra vita,
per santificarci sempre più insieme a tutte le persone,
per salvarci con la Tua grazia,
per far sentire la Tua presenza agli agonizzanti,
per glorificare sempre più i defunti,
per donarci di sprizzare ovunque del Tuo amore,
per donarci di essere le Tue luci nel mondo,
per donarci di annunciare Te
in ogni circostanza e in ogni luogo,
amen!
".. Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense.
Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola»…
E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente;
anche una grande moltitudine di sacerdoti aderiva alla fede." (At 6,1-7)
"Carissimi, avvicinandovi al Signore, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo..." ( 1Pt 2,4-9)
"..Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”?
Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me,
perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via»…
Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». ..
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio
e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre»." (Gv 14,1-12)

" - Hai già scoperto Cristo, che è la via?
Sì, Gesù è per noi una via che conduce al Padre - la via unica. Chi vuole raggiungere la salvezza, deve incamminarsi per questa via. Voi giovani molto spesso vi trovate al bivio, non sapendo quale strada scegliere, dove andare; ci sono tante strade sbagliate, tante proposte facili, tante ambiguità. In tali momenti non dimenticate che Cristo, col suo Vangelo, col suo esempio, con i suoi comandamenti, è sempre e solo la via più sicura, la via che sbocca in una piena e duratura felicità.
- Hai già scoperto Cristo, che è la verità?
La verità è l'esigenza più profonda dello spirito umano. Soprattutto i giovani sono affamati della verità intorno a Dio e all'uomo, alla vita ed al mondo. Nella mia prima enciclica «Redemptor Hominis» ho scritto: «L'uomo che vuole comprendere se stesso fino in fondo, - non soltanto secondo immediati, parziali, spesso superficiali e perfino apparenti criteri e misure del proprio essere - deve, con la sua inquietudine e incertezza ed anche con la sua debolezza e peccaminosità, con la sua vita e morte, avvicinarsi a Cristo» («Redemptor Hominis, 10). Cristo è la parola di verità, pronunciata da Dio stesso, come risposta a tutti gli interrogativi del cuore umano. E' colui che ci svela pienamente il mistero dell'uomo e del mondo.
- Hai già scoperto Cristo, che è la vita?
Ciascuno di voi desidera tanto vivere la vita nella sua pienezza. Vivete animati da grandi speranze, da tanti bei progetti per l'avvenire. Non dimenticate, però, che la vera pienezza della vita si trova solo in Cristo, morto e risorto per noi. Solo Cristo è capace di riempire fino in fondo lo spazio del cuore umano. Egli solo dà la forza e la gioia di vivere, e ciò nonostante ogni limite o impedimento esterno.
Sì, scoprire Cristo è la più bella avventura della vostra vita. Ma non basta scoprirlo una volta sola. Ogni scoperta, che si fa di lui, diventa un invito a cercarlo sempre di più, a conoscerlo ancora meglio mediante la preghiera, la partecipazione ai sacramenti, la meditazione della sua Parola, la catechesi, l'ascolto degli insegnamenti della Chiesa. E', questo, il nostro compito più importante, come aveva capito molto bene san Paolo, quando scriveva: «Per me, infatti, il vivere è Cristo» (Fil 1,21).
2. Dalla nuova scoperta di Cristo - quando è autentica - nasce sempre, come diretta conseguenza, il desiderio di portarlo agli altri, cioè un impegno apostolico. Questa è appunto la seconda linea-guida della prossima Giornata della Gioventù.
Tutta la Chiesa è destinataria del mandato di Cristo: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura» (Mc 16,15). Tutta la Chiesa, quindi, è missionaria ed evangelizzatrice, vivendo in continuo stato di missione (cfr. «Ad Gentes», 2). Essere cristiani significa essere missionari-apostoli (cfr. «Apostolicam Actuositatem», 2). Non basta scoprire Cristo - bisogna portarlo agli altri!
Il mondo di oggi è una grande terra di missione, perfino nei Paesi di antica tradizione cristiana. Dappertutto oggi il neopaganesimo ed il processo di secolarizzazione costituiscono una grande sfida al messaggio evangelico. Ma, al tempo stesso, si aprono anche ai nostri giorni nuove occasioni per l'annuncio del Vangelo; si nota, ad esempio, una crescente nostalgia del sacro, dei valori autentici, della preghiera. Perciò, il mondo di oggi ha bisogno di molti apostoli - soprattutto di apostoli giovani e coraggiosi. A voi giovani spetta in modo particolare il compito di testimoniare la fede oggi e l'impegno di portare il Vangelo di Cristo - via, verità e vita - nel terzo millennio cristiano, di costruire una nuova civiltà che sia civiltà di amore, di giustizia e di pace.
Per ogni nuova generazione sono necessari nuovi apostoli. E qui sorge una speciale missione per voi. Siete voi giovani i primi apostoli ed evangelizzatori del mondo giovanile, tormentato oggi da tante sfide e minacce (cfr. «Apostolicam Actuositatem», 12). Principalmente voi potete esserlo, e nessuno può sostituirvi nell'ambiente dello studio, del lavoro e dello svago. Sono tanti i vostri coetanei che non conoscono Cristo, o che non lo conoscono abbastanza. Perciò, non potete rimanere silenziosi e indifferenti! Dovete avere il coraggio di parlare di Cristo, di testimoniare la vostra fede mediante il vostro stile di vita ispirato al Vangelo. San Paolo scrive: «Guai a me, se non predicassi il Vangelo!» (1Cor 9,16). Davvero, la messe evangelica è grande e ci vogliono tanti operai. Cristo si fida di voi e conta sulla vostra collaborazione. In occasione della prossima Giornata della Gioventù, vi invito quindi a rinnovare il vostro impegno apostolico. Cristo ha bisogno di voi! Rispondete alla sua chiamata col coraggio e con lo slancio proprio della vostra età." (Giovanni Paolo II, Messaggio per la IV Giornata Mondiale della Gioventù, 27 novembre dell'anno 1988)

Che grande dono!
Siamo immensamente amati da Lui
che ci guida e conduce sempre sulla giusta strada!
Gesù è Risorto
ed è andato a prepararci un posto per poi chiamarci,
per farci risorgere nell'eternità,
ma ci chiama anche adesso nel nostro quotidiano
a corrispondere al Suo amore,
ad essere docili alla Sua volontà,
ad essere testimoni della Risurrezione!
Lui ci porta anche adesso a vita nuova,
ci rende Suoi testimoni,
Suoi evangelizzatori!
I nostri cari sono con Lui
che sta sempre con noi!
Lui ci chiama ad essere uniti tra noi,
ad invitare quante più persone a seguirLo,
perché Lui è la Via, la Verità e la Vita!
E' la Via, è il nostro giusto cammino,
è la Verità, è la Rivelazione, il Salvatore,
è la Vita, è la vita che ci dona in abbondanza,
Lui è la Vita divina!
Lui ci dona la vera vita che continua nell'eternità!
Siamo riuniti in Lui nella mensa eucaristica
dove con gioia c'è sempre posto per tutti!
Lui ci ama immensamente,
accoglie ognuno a braccia aperte nella gioia del Risorto
insieme alla comunità in festa!
Siamo sempre in comunione gli uni gli altri,
sempre uniti nella preghiera!
Attiviamoci nel servizio amorevole nella comunità
e verso gli altri!
Attiviamoci nell'annuncio potente della Buona Notizia!
Facciamo brillare la luce del Risorto con la nostra vita
perché si irradi sempre più nel mondo,
perché si realizzi il Suo tempio di amore e della Sua salvezza
con la carità e l'amore fraterno!
Gridiamo a tutti che in Lui, che sta in mezzo a noi,
c'è un posto per ognuno,
quel posto sta aspettando proprio quella persona
per gioire e ricambiare il Suo amore sempre più!
Viviamo da Risorti!
Sprizziamo della Sua luce contagiando gli altri!
Buona Pasqua!
Auguri!
Alleluia!
Uniti in preghiera!
Dio ci benedica!
Baci!
Elena

Alleluia! Lode e gloria a Te Signore!

Inviato: sabato 11 giugno 2011, 12:51
da Elena
Alleluia!
Lode e gloria a Te Signore
per amarci infinitamente,
per essere infinitamente misericordioso e buono,
per mandare lo Spirito Santo, Tua grande promessa,
su Benedetto XVI, sui vescovi, sui sacerdoti, sulla Chiesa, sulla comunità,
sui vari movimenti ecclesiastici, su noi, sulle famiglie, sui bambini,
sui ragazzi, sui cresimandi, sugli sposi, sui malati, sui parenti, sui vicini,
sui missionari, sui governanti, su tutte le persone più lontane,
sulle persone sole e abbandonate,
sulle persone che ci hai dato e ci doni,
su tutte le persone del mondo e dell'umanità,
per toccare i cuori e rinnovarli, donare a loro la vera vita,
per rinnovare tutta la terra e il creato,
per donare di manifestarTi a ognuno di noi in modo differente
perché uniti collaboraiamo al bene comune,
per donarci di condividere e mettere a disposizione degli altri i doni ricevuti,
per plasmarci, fonderci, usarci in ogni momento della vita,
per donarci la sapienza, l'intelletto, il consiglio,
la fortezza, la scienza, il timor di Dio e la pietà,
per renderci sempre più fruttiferi
nella gioia, nella pace, nella pazienza,
nel dominio di sé, nella benevolenza, nella bontà,
nella fedeltà, nella mitezza e in tanti altri frutti,
per donarci di invocare lo Spirito Santo
su tutte le persone che ci hai dato, ci darai e del mondo,
per essere Tu a vivere in noi attraverso lo Spirito Santo,
per donarci l'impellente urgenza di annunciare a tutti,
attraverso lo Spirito Santo, il Tuo amore e la Tua salvezza,
amen!

"Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal Cielo
un raggio della Tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la Tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli,
che solo in Te confidano
i Tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna." (Sequenza)


"Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.
Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso,
e riempì tutta la casa dove stavano.
Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano,
e si posarono su ciascuno di loro,
e tutti furono colmati di Spirito Santo
e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.

Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo.
A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua.
Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei?
E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa?
Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotàmia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frìgia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, Romani qui residenti, Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio»." (At 2,1-11)

"Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra." (Sal 103)
"Fratelli, nessuno può dire: «Gesù è Signore!», se non sotto l’azione dello Spirito Santo.

Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito;
vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore;
vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.
A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune.

Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo,
così anche il Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito." (1Cor 12,3b-7.12-13)
"La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei,
venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.

Gesù disse loro di nuovo:
«Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi».
Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo.
A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati»." (Gv 20,19-23)

""Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore" (Canto al Vangelo).

Facciamo nostra questa invocazione dell'odierna liturgia. Lo Spirito Santo ha radicalmente trasformato gli Apostoli, prima chiusi per paura nel Cenacolo, in ardenti Araldi del Vangelo. Lo Spirito continua a sostenere la Chiesa nella sua missione evangelizzatrice lungo i secoli, suscitando in ogni epoca testimoni coraggiosi della fede.
Con gli Apostoli ricevette il dono dello Spirito la Vergine Maria (cfr At 1, 14). Insieme a lei, in comunione con i santi, imploriamo a nostra volta il prodigio di una rinnovata Pentecoste per la Chiesa. Domandiamo che scenda sull'umanità del nostro tempo l'abbondanza dei doni dello Spirito Santo.
Vieni, Santo Spirito, infiamma i cuori dei tuoi fedeli! Aiuta anche noi a diffondere nel mondo il fuoco del tuo amore. Amen!" (Giovanni Paolo II Omelia Pentecoste 19 Maggio 2002)

"Oggi la Chiesa celebra e rivive l'evento straordinario della Pentecoste, che segna l'inizio della sua missione universale di evangelizzazione.
L'evangelista Giovanni attesta che Cristo risorto, apparendo agli Apostoli nel cenacolo la sera stessa di Pasqua, "alitò su di loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo, a chi rimetterete i peccati saranno rimessi . . ." (Gv 20, 22-23). Cristo stesso chiese poi agli Undici di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l'effusione dello Spirito, che il Padre avrebbe mandato "dall'alto" (cfr Lc 24, 49). L'evento verificatosi cinquanta giorni dopo la Pasqua è dunque il compimento del dono di Cristo morto, risorto e asceso al Padre; è il compimento del mistero pasquale." (Giovanni Paolo II Omelia Pentecoste 18 Maggio 1997)
"Il passo degli Atti degli Apostoli, che l'odierna Liturgia ha proposto alla nostra meditazione, ricorda in effetti le meraviglie operate nel giorno di Pentecoste, quando gli Apostoli constatarono con grande stupore il compiersi delle parole di Gesù. Egli, come riferisce la pericope del Vangelo di san Giovanni poc'anzi proclamata, aveva assicurato alla vigilia della sua passione: "Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, perché rimanga con voi per sempre" (Gv 14,16). Questo "Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto" (Gv 14,26).
E lo Spirito Santo, discendendo su di essi con forza straordinaria, li rese capaci di annunciare a tutto il mondo l'insegnamento di Cristo Gesù. Era così grande il loro coraggio, così sicura la loro decisione, da essere disposti a tutto, persino a dare la vita. Il dono dello Spirito aveva liberato le loro energie più profonde, convogliandole al servizio della missione affidata loro dal Redentore. E sarà il Consolatore, il Parakletos, a guidarli nell'annunciare il Vangelo ad ogni uomo. Lo Spirito insegnerà loro la verità tutta intera, attingendola dalla ricchezza della parola di Cristo, affinché essi, a loro volta, la comunicassero agli uomini in Gerusalemme e nel resto del mondo...
Sotto l'azione dello Spirito Santo, l'uomo scopre fino in fondo che la sua natura spirituale non è velata dalla corporeità ma, al contrario, è lo spirito che dà senso vero allo stesso corpo. Vivendo, infatti, secondo lo Spirito, egli manifesta pienamente il dono della sua adozione a figlio di Dio." (Giovanni Paolo II Omelia Pentecoste 31 Maggio 1998)
"Veni, creator Spiritus!
Da ogni parte della Chiesa, nella solennità di Pentecoste, si leva unanime questo canto: Veni, creator Spiritus! Il Corpo mistico di Cristo, sparso in tutta la terra, invoca lo Spirito da cui trae vita, il Soffio vitale che anima il suo essere e il suo agire.
Le antifone dei Salmi ci hanno ricordato poc’anzi quale fu l’esperienza dei discepoli nel Cenacolo: "Al compiersi della Pentecoste, cinquanta giorni dopo la Pasqua, erano tutti riuniti" (1 ant.); "Lingue di fuoco su ognuno degli Apostoli: lo Spirito di Dio appariva nel mondo" (2 ant.).
Riviviamo quella stessa esperienza spirituale anche noi, riuniti in questa Piazza, diventata un grande Cenacolo. E come noi, innumerevoli comunità diocesane e parrocchiali, associazioni, movimenti e gruppi in ogni parte del mondo levano al Cielo la comune invocazione: Vieni, Santo Spirito!

Saluto in modo speciale i membri del Rinnovamento nello Spirito, una delle varie espressioni della grande famiglia del movimento carismatico cattolico. Grazie al movimento carismatico tanti cristiani, uomini e donne, giovani e adulti, hanno riscoperto la Pentecoste come realtà viva e presente nella loro esistenza quotidiana. Auspico che la spiritualità della Pentecoste si diffonda nella Chiesa, quale rinnovato slancio di preghiera, di santità, di comunione e di annuncio...
Carissimi Fratelli e Sorelle! La celebrazione di questa sera mi richiama alla mente il memorabile incontro con i movimenti ecclesiali e le nuove comunità della vigilia di Pentecoste di sei anni fa. Fu una straordinaria epifania dell’unità della Chiesa, nella ricchezza e varietà dei carismi, che lo Spirito Santo elargisce in abbondanza. Quanto ebbi a osservare in quella occasione lo ripeto ora con forza: i movimenti ecclesiali e le nuove comunità sono una "risposta provvidenziale", "suscitata dallo Spirito Santo", all’odierna domanda di nuova evangelizzazione, per la quale sono necessarie "personalità cristiane mature" e "comunità cristiane vive" (cfr Insegnamenti XXI, 1 [1998], p. 1123).
Per questo dico anche a voi: "Apritevi con docilità ai doni dello Spirito! Accogliete con gratitudine e obbedienza i carismi che lo Spirito non cessa di elargire! Non dimenticate che ogni carisma è dato per il bene comune, cioè a beneficio di tutta la Chiesa!" (ivi, p. 1122)." (Giovanni Paolo II Omelia Pentecoste 29 Maggio 2004)

Che dono!
Vieni Spirito Santo!
Vieni Spirito Santo
ricolma di Te noi e tutte le persone del mondo,
rinnova tutta la terra e il creato!
Il Signore ci dona sempre più lo Spirito Santo
per plasmarci, illuminarci
e farci sentire il Suo amore!
Lo Spirito Santo ci avvolge
in un grande abbraccio,
ci unisce
come quando Maria ss.ma e gli apostoli
erano uniti a pregare!
Il fuoco dello Spirito Santo si effonde su ognuno di noi
e su tutti noi, comunità,
per ricolmarci dei Suoi infiniti doni!
I Suoi preziosi doni sono
sapienza, intelletto, consiglio,
fortezza, scienza, pietà e timor di Dio!
Lui ci usa e i Suoi frutti sono
l'amore, la gioia, la pace,
la pazienza, il dominio di sé,
la benevolenza, la bontà, la fedeltà, la mitezza
e tanti altri!
Cerchiamo sempre più di fruttificarli per il bene comune!
Facciamo vedere la Sua reale presenza tra di noi!
Coloriamo tutto il mondo con i colori dello Spirito Santo!
La Croce è un crocevia, punto di incontro, dove si espande il Suo fuoco verso strade luminose nel mondo!
Lo Spirito Santo ci fa sentire maggiormente la presenza del Risorto,
ci unisce a Lui e ci fa sentire viva la Sua presenza!
Attraverso lo Spirito Santo, rinnoviamo il nostro cuore a Lui che ci salva!
Lo Spirito Santo si manifesta e ammaestra ognuno
in modo differente e ci dona doni particolari perché vengano messi a disposizione per il bene comune perché tutti ne possano usufruire, attingere e dare gloria a Lui!
Siamo fusi in Lui, unico vero bene!
Siamo tutti uniti in Lui,
siamo un cuor solo, un'anima sola!
Lui ci dona di essere Suoi figli attraverso il Paraclito,
siamo tutti uniti in un'unica grande famiglia!
Siamo misericordosi come è Lui!
Perdoniamoci, benediciamoci, siamo caritatevoli
e manifestiamo a tutti il Suo amore!
Siamo concordi e uniti nelle decisioni!
Siamo guidati dallo Spirito Santo
per le strade molteplici di evangelizzazione
e nei vari modi di annunciare il Signore!
Non temiamo per questo compito perché il Paraclito
ci suggerirà ogni cosa al momento opportuno!
Lui parla al nostro cuore!
Ci dona di annunciarLo a tutti
nel modo che tutti capiscano, Lui fa da interlocutore!
Lui parla con il linguaggio dell'amore!
Lo Spirito Santo rianimi noi e tutte le persone del mondo e quelle più lontane per toccare i loro cuori e donare vita nuova!
Viviamo sempre più in Lui e siamo ferventi,
seguiamo il vento dello Spirito Santo,
l'acqua vigorosa, il fuoco impetuoso,
la colomba che porta pace!
Invochiamo reciprocamente lo Spirito Santo
su tutte le persone che ci ha dato, ci darà e quelle del mondo!
Vieni Spirito Santo
a guidare sempre più la Chiesa nella storia!
Vieni Spirito Santo a dimorare sempre più nei cuori!
Nella singola evangelizzazione è sempre presente tutta la comunità con la sua preghiera!
Attingiamo dal fuoco dello Spirito Santo
la luce del Signore da portare agli altri!
Lunedì 13 Giugno è sant'Antonio di Padova!
Ringraziamo il Signore per questo grande dono,
scrutiamo le meraviglie che il Signore ha fatto in Lui
e serbiamole nel cuore, rendiamole vive!
Auguri!
Buona Pentecoste!
Alleluia!

Uniti in preghiera!
Dio ci benedica!
Baci!
Elena