La via della gioia

[Venerabile Beda]

Un uomo, camminando per il parco, si sedette in una panchina accanto ad un altro uomo che leggeva il giornale. Nacque tra i due un cortese dialogo, parlando del più e del meno, finché, fattasi l’ora, il passante, si alzò per andare via dicendo: “Che Dio le conceda una buona giornata!”. E l’altro rispose: “Con il Signore non ricordo di aver mai avuto giorni tristi!”.
- “Che Dio la renda veramente felice allora”.
- “Con Dio” - rispose - “non sono mai stato infelice”.
- “Mi spieghi il perché della sua serenità, per favore”.
- “Io sono sempre nella gioia, in ogni circostanza ovunque e sempre, perché Dio è con me. Lui può tutto, Lui conosce tutto, Lui mi ama: io sono sempre al sicuro con Lui. Accetto volentieri tutto dalle Sue mani, anche le avversità, perché so che sono buone mani”.
- “E che direbbe se Dio la buttasse in un burrone, la facesse morire, la precipitasse all'Inferno?”
- “Direi… niente: so che in qualunque luogo io cadessi, ci sarebbero sempre le Sue braccia a prendermi; so poi che nessuno mi può staccare dal Suo abbraccio”.
- “Ma lei chi è?”
- “Sono un figlio di Dio, che con coraggio va verso il suo Regno eterno. Non temo niente, neppure la morte, perché Cristo risorto viaggia con me!”.

[Sandra]

Molto bello ciò che hai riportato...
Posso dire che da quanto ho ripreso questa via e ripenso a certe cose ho delle sensazioni indescrivibili... cosa che sto notando soprattutto in questo periodo di cammino verso la Pasqua...