Felicità, è il sapersi amare,
belli o brutti,
canuti o corvini,
calvi o storpi,
senza voler correggere
nessun aspetto esteriore o interiore,
senza ingannare e poi dover spiegare.
Felicità, è il saper accettare
il proprio corpo e il proprio destino,
così come è stato segnato.
Lasciare che la propria anima si liberi
in piena sincerità e spontaneità,
così che sia questa,
osservata, capita, apprezzata.
Fortunati i brutti che sanno farsi amare,
poiché, per essi,
l’essere vince sull’apparire.
(di Nunzio Delpanno)
belli o brutti,
canuti o corvini,
calvi o storpi,
senza voler correggere
nessun aspetto esteriore o interiore,
senza ingannare e poi dover spiegare.
Felicità, è il saper accettare
il proprio corpo e il proprio destino,
così come è stato segnato.
Lasciare che la propria anima si liberi
in piena sincerità e spontaneità,
così che sia questa,
osservata, capita, apprezzata.
Fortunati i brutti che sanno farsi amare,
poiché, per essi,
l’essere vince sull’apparire.
(di Nunzio Delpanno)