Prime Comunioni: schema e riflessioni
Inviato: domenica 30 maggio 2010, 19:28
Oggi, sono stato invitato a una Messa di Prima Comunione...
Devo dire, che dal punto di vista liturgico, di animazione, ecc. è stata la più bella e significativa Messa di Prima Comunione, a cui abbia mai partecipato in vita mia; e ho partecipato a tante Prime Comunioni, e talvolta, le ho organizzate io stesso, quale animatore liturgico musicale; ma devo dire, che all'atto pratico, hanno fatto meglio di quanto finora sia riuscito a fare io; o semplicemente perché più bravi, o semplicemente perché benché meno bravi, o altrettanto bravi, c'era un numero più ampio o motivato di persone, che sostenevano seriamente il progetto: parroco, animatori, coristi, catechisti, e devo dire, anche una certa partecipazione dei genitori...
Alle volte, sono riuscito a organizzare eccellenti ottime Prime Comunioni, nonostante la non piena collaborazione (fino al semi ostruzionismo): del parroco, dei catechisti, degli animatori, dei genitori; ma mai ai livelli di eccellenza di quelle odierne... questo dimostra, che quando un gruppo di persone, segue un progetto, senza pensare ad altro, e dove tutto è secondario rispetto alla buona realizzazione di questo progetto, si possono fare cose eccezionali...
L'essenza di queste eccellenti Prime Comunioni, si può riassumere in queste parole: ordine, armonia, vivacità, gioia, raccoglimento, festa, preghiera....
A parte questo, ho rivisto con grande piacere la ripresa di un dialogo, fra il Celebrante e i candidati alla Prima Comunione, che qui riporto; dialogo a volte messo da parte; a volte, espresso in sordina; a volte, svuotato del valore sostanziale, ma che evidentemente, dati questi risultati, qui ha avuto un significato reale: inutile rilevare che bambini e genitori, hanno partecipato attivamente alla Messa, con la preghiera ed il canto... ed anche l'Assemblea....
Il parroco, a braccio, dichiara che questo dialogo, vuole avere un valore sostanziale, e non formale....
Dialogo con il parroco (davanti all'Altare, pubblicamente, e ai microfoni):
Celebrante: Cari ragazzi, che cosa chiedete alla Chiesa di Dio?
Candidati: Chiediamo di essere ammessi alla Mensa del Signore.
Celebrante: Sapete chi riceverete oggi per la prima volta?
Candidati: Sì, lo sappiamo. Noi riceveremo il Signore Gesù, presente nell'Eucarestia.
Celebrante: Cari genitori e catechisti, potete assicurare che questi ragazzi, sono preparati al primo incontro con Gesù?
Genitori e Catechisti: Sì, sono preparati bene.
Celebrante: Rendiamo grazie a Dio con il canto del Gloria...
.......
Come dice il Vangelo....
«Chi può capire, capisca».
Non conta la quantità, ma la qualità...
Devo dire, che dal punto di vista liturgico, di animazione, ecc. è stata la più bella e significativa Messa di Prima Comunione, a cui abbia mai partecipato in vita mia; e ho partecipato a tante Prime Comunioni, e talvolta, le ho organizzate io stesso, quale animatore liturgico musicale; ma devo dire, che all'atto pratico, hanno fatto meglio di quanto finora sia riuscito a fare io; o semplicemente perché più bravi, o semplicemente perché benché meno bravi, o altrettanto bravi, c'era un numero più ampio o motivato di persone, che sostenevano seriamente il progetto: parroco, animatori, coristi, catechisti, e devo dire, anche una certa partecipazione dei genitori...
Alle volte, sono riuscito a organizzare eccellenti ottime Prime Comunioni, nonostante la non piena collaborazione (fino al semi ostruzionismo): del parroco, dei catechisti, degli animatori, dei genitori; ma mai ai livelli di eccellenza di quelle odierne... questo dimostra, che quando un gruppo di persone, segue un progetto, senza pensare ad altro, e dove tutto è secondario rispetto alla buona realizzazione di questo progetto, si possono fare cose eccezionali...
L'essenza di queste eccellenti Prime Comunioni, si può riassumere in queste parole: ordine, armonia, vivacità, gioia, raccoglimento, festa, preghiera....
A parte questo, ho rivisto con grande piacere la ripresa di un dialogo, fra il Celebrante e i candidati alla Prima Comunione, che qui riporto; dialogo a volte messo da parte; a volte, espresso in sordina; a volte, svuotato del valore sostanziale, ma che evidentemente, dati questi risultati, qui ha avuto un significato reale: inutile rilevare che bambini e genitori, hanno partecipato attivamente alla Messa, con la preghiera ed il canto... ed anche l'Assemblea....
Il parroco, a braccio, dichiara che questo dialogo, vuole avere un valore sostanziale, e non formale....
Dialogo con il parroco (davanti all'Altare, pubblicamente, e ai microfoni):
Celebrante: Cari ragazzi, che cosa chiedete alla Chiesa di Dio?
Candidati: Chiediamo di essere ammessi alla Mensa del Signore.
Celebrante: Sapete chi riceverete oggi per la prima volta?
Candidati: Sì, lo sappiamo. Noi riceveremo il Signore Gesù, presente nell'Eucarestia.
Celebrante: Cari genitori e catechisti, potete assicurare che questi ragazzi, sono preparati al primo incontro con Gesù?
Genitori e Catechisti: Sì, sono preparati bene.
Celebrante: Rendiamo grazie a Dio con il canto del Gloria...
.......
Come dice il Vangelo....
«Chi può capire, capisca».
Non conta la quantità, ma la qualità...